Che casino...
Arruffone, confusissimo, esagerato, debordante, tamarro ma al tempo stesso intrigante, originale, divertente e pieno di potenzialità. Tutto questo è I Guardiani della Notte (prima parte di una trilogia), un fantasy russo (!?) in cui le ancestrali forze del Bene e del Male si nascondono ancora nella Mosca moderna aspettando quell'Eletto in grado (dopo aver scelto una delle due fazioni) di porre fine al millenario patto di non belligeranza e far cominciare un nuovo cruentissimo scontro nel quale finalmente qualcuno vincerà. Capito niente? Beh, l'ho spiegato male ma sempre meglio del film. Se poi aggiungete che durante questa millenaria tregua gli uomini della Luce sono i Guardiani della Notte e le Forze Oscure sono i Guardiani del Giorno capite quanto tutto si può dire del film tranne che faccia qualcosa per esser compreso facilmente. E poi tra Oracoli, Vortici, Altri, Deleghe, Mutantropi e mille altre cose la sensazione di esser stupidi prende sempre di più il sopravvento.
Però...
Però c'è un qualcosa di tremendamente affascinante, sarà la Russia, sarà che è un fantasy che parte nella notte dei tempi ed arriva a noi, sarà che più fa casino più paradossalmente ci spinge a cercar di capire, sarà quel che sarà ma a me non è dispiaciuto. Una regia allucinante, sopra le righe come poche volte mi è capitato di vedere, fa da pendant perfetto con la "debordanza" di sceneggiatura. Virtuosismi come se piovesse, effetti visivi a volte ottimi (caduta del bullone) altre meno, montaggio che in certi frangenti sembra curato da Usain Bolt (guardate l'indimenticabile scena quando all'inizio la vecchietta prepara la pozione), aura epica che striscia nei sozzi corridoi degli appartamenti russi, personaggi gogoliani e la tremenda sensazione di trovarsi difronte a un dilemma: il regista ci crede o si diverte? E' un Louis Nero o un Robert Rodriguez? Boh, intanto gli dò subito un'altra chance, subito subito, stasera. Andiamo con il 2....
( voto 6,5 )
Eh, ma che fico! Pensa che ce l'avevo in scaletta da 6000 anni (forse un pò meno, dai). Grazie della rece e adesso mi ci propinquo!
RispondiEliminaAhia... Eddy, frena l'entusiasmo, è un film che su Filmscopp ha 4,5 su 10 di media. E' anche vero che qualcuno l'ha considerato quasi un capolavoro ma le carte per non piacere le possiede tutte. Speriamo bene...
RispondiEliminaCerto che tra la recensione (comunque un 6,5, non un 8) e 6000 anni di attesa rischi davvero di arrivare troppo "carico" alla visione.
Boh, in questi ultimi tre anni lo avrò visto più o meno tre volte, ma devo ancora capire se mi sia piaciuto o meno...
RispondiEliminaAh ah, anche io non c'ho capito na sega.
EliminaMa il primo l'avevi visto però no?
Ah no, è questo l'1...
Eliminabeh, il 2 è molto più assurdo allora...