Per la Befana due film e due recensioni.
Uno visto al cinema, uno in tv.
Uno, Burton, è andato sopra le mie previsioni, l'altro, Big Hero 6, abbastanza clamorosamente sotto.
Ma, probabilmente, solo per colpa mia, troppo lontano come sono dall'immaginario che racconta
MISS PEREGRINE - LA CASA DEI BAMBINI SPECIALI
al cinema (1)
al cinema (1)
Potrei lanciarmi, lancia in resta, alla commovente e strenua difesa di un autore che ha fatto la storia del cinema come Tim Burton.
Potrei fare come ho fatto da poco per Shyamalan, ovvero dire che pur in tutte le loro cadute, pur in tutti i loro evidenti tramonti (a cui non per forza non può succedere un'alba), pur ammettendo che di stronzate ne han fatte, ecco, ci vuol rispetto per insultarli come leggo molto spesso.
Ma l'Italia, nazione eccellente nel tiro a volo, anche nel tiro al piccione è da medaglia olimpica.
E allora non mi dilungo.
E dico soltanto che a me sto Burton è piaciuto (ma anche se non mi fosse piaciuto lo avrei trattato col rispetto che merita).
Miss Peregrine è un film profondamente burtoniano (ma quale non lo è?).
Un gotico dei più cupi suoi che si mischia però con la lucentezza e i colori di un Big Fish.
Un testo originario perfetto per il nostro regista, così pieno di suggestioni, freaks, location da brividi e la sua solita forza malinconica.
Eva Green magnifica, come sempre.
(A proposito, potremmo chiamarla Miss PereGreen, che poi con le pere lei ce sta benissimo).
Per il resto un cast sufficiente, nulla più.
Bellissime le ambientazioni britanniche, notevoli alcuni personaggi, molto ricca la storia e il plot.
Semmai il difetto sta in una parte finale tremendamente confusa, la classica parte finale "da accumulo" in cui si ammassano troppe informazioni, troppi concetti, troppe cose da ricordare, troppe, probabilmente, pagine del testo originario da condensare in pochi minuti.
Io tra anelli temporali, epoche, Vacui brutti e cattivi "normali" e altro mi son perso, la narrazione collassa del tutto.
Per il resto questo è un film che unisce tantissime suggestioni di capolavori passati come il Labirinto del Fauno o The Fall (il fantasy affiancato alla guerra), Harry Potter (il luogo nascosto per bambini speciali), The Orphanage (moltissimi aspetti come location - casa e scogliera- uso del tempo - i bambini che continuano a vivere là e si ricongiungono con un vecchio loro "compagno" dei nostri tempi - i gemelli che ricordano la maschera celeberrima), qualche pizzico di Lemony Snicket e l'immagine di Slender Man.
E come non avere un pizzico di emozione per i "soliti" robottini deformi e ripugnanti di Burton, qui messi nelle mani di un personaggio, c'è da dire, abbastanza fastidioso.
Inverosimiglianze (perchè i gemelli usano il loro potere solo una volta? dio bono, era clamoroso) (perchè mentre stanno uccidendo la ragazza, ghiacciandola, Enoch invece de daglie 'na botta in testa a quello sta due ore a pensare ad un macchinosissimo progetto, ovvero dar vita all'elefantone?) (e della nave vogliamo parlare?) (e Victor? che fine fa?) ritmo che cala, qualche momento di noia, ma comunque un gran bel fantasy con una protagonista notevolissima, dei momenti grandiosi (l'esperimento del passato dei cattivi è una scena horror capolavoro; la scena degli aerei e della bomba è perfetta; lei che toglie le scarpe e vola sull'albero, così bigfishiana), un bellissimo rapporto nipote-nonno e la sensazione che no, cari ragazzi, Burton non è un vecchietto da buttar via ma, se vuole, vi può ancora pisciare in testa.
Meno intensamente de prima, ma lo può fare
7 -
BIG HERO 6
Devo dire che all'inizio mi sono illuso.
Big Hero 6, nella prima parte, mi stava piacendo moltissimo.
Il folgorante inizio con la battle robot, il rapporto tra i due fratelli, la visita all'Università dei nerd, la mostra, il primo rapporto tra Hiro e Baymax.
Tutto bellissimo, divertente, a tratti geniale, interessante.
Poi -e io questo non lo sapevo altrimenti non avrei mai affrontato la visione- Big Hero 6 diventa un cinecomics fatto e finito formato cartone animato.
Dalla metà in poi sono SOLTANTO gente che se maschera o se mette l'armatura, voli in cielo, battaglie, armi supersoniche, voli in cielo, gridi di battaglia, armi supersoniche, cattivi da combattere, voli in cielo, armi supersoniche e voli in cielo.
Tutto l'immaginario, i ritmi e le sequenze dei film supereroistici ma a disegni animati.
E io purtroppo per quell'immaginario non ho nemmeno odio o repulsione ma solo una noia mortale.
Dico la verità, avessi avuto il dvd avrei mandato avanti in tutte le sequenze (tecnicamente bellissime) di azione, di volo, di battaglia, di inseguimenti e di spari.
Non ce la faccio, mi annoiano troppo, è solo problema mio.
Ed è così che un gran bel cartone animato diventa, descritto da me, un prodotto niente di che solo perchè troppo lontano dal mio mondo.
Big Hero 6 è un cartoon che parla di nerd e fatto per i nerd, non si scappa.
(bambini a parte, a loro piacerà un mondo, nerd o non nerd)
Eppure la prima mezz'ora me lo faceva sembrare come una gran bella animazione per tutti, trasversale, anche profonda.
Molto coraggiosa anche.
Difficile trovare in un cartone un bambino che non solo ha perso entrambi i genitori ma pure, in corso d'opera, il fratello.
(possiamo anche metterci la figlia morta (...) del villain)
E' sempre da premiare un film di questo tipo che ha coraggio di affrontare la morte.
E lo è ancora più se pensiamo a Baymax, al suo riuscire a curare e conoscere ogni malattia ma essere non solo impotente ma anche ignaro del concetto di morte, bellissimo.
Ho riso a volte (la scena dello scotch su tutte), sono rimasto affascinato da alcune trovate, mi è piaciuto molto Baymax ma, per il resto, dalla seconda metà in poi ho faticato da morire.
A livello tecnico ho trovato formidabile la scena dell'impatto nell'acqua prima, nella sabbia poi, dell'automobile.
Un pò Gli Incredibili, un pò Piovono Polpette, questo è un cartone che per una certa fetta di pubblico è probabilmente un grandissimo cartone.
Per me è molto lontano dai due esempi sopra-citati, quelli sì film che sapevano muoversi lontani da certi clichè.
Insomma, prendetemi con le pinze.
6.5
"La casa dei bambini speciali" ???
RispondiEliminaBuahahah
-sono una cattiva persona-
dai, almeno sopra l'avevo preso ;)
EliminaRagazzi, bambini... Potrebbe essere un pippone drammatico su una casa di cura, e la speranza, e l'amore, e la pietà.
EliminaOppure una commedia.
(intendevo cattivo così ;)
vero, na cosa tipo Braccialetti Rossi ;)
EliminaConcordo su entrambi, come ti dicevo.
RispondiEliminaRitorno non particolarmente memorabile per Burton, ma soprattutto la prima parte merita - posso dirti che anche i romanzi, comunque, hanno poca sostanza. Big Hero visto e rimosso all'epoca, ma io e i cartoni zero.
Non c'entra niente, ma ti straconsiglio The Eyes of my mother: horror strano, girato magnificamente e in bianco e nero, che trovi in giro sottotitolato. E' troppo breve per svilupparsi a dovere, ma sembra un quadro (di quelli malaticci, sì).
Leggi tutto, incredibile Michè ;)
Eliminasecondo me se non si incasinava in quella maniera una timida promozione gliela davate in tanti
Sì, anche io mi dmenticherò di Big Hero da domani...
eh, sto cavolo de titolo gira da un mesetto un pò dapertutto, va a finì che lo infilo in promessa...
Secondo me, se controlli tra i film salvati sul pc, lo trovi ;)
EliminaSì sì, ricordo perfettamente me l'avevi mandato te
Eliminama anche che in quei giorni nella mia home page facebook tra blog, gruppi e appassinati singoli appariva parecchie volte
succede sempre così, quando viene fuori un piccolo cult poi la cerchia è quella ;)
Interessantissime visioni, soprattutto Burton che ho perso al cinema ma che come sempre recupererò, non me ne sono mai fatto mancare uno e anche questa volta non sarà diversa, fa piacere la tua promozione ma il soggetto mi ispirava molto.
RispondiEliminaBig Hero 6 lo vidi al cinema e mi piacque abbastanza, ti capisco sulla parte secondaria che è vero essere meno intima e più d'azione, io nel complesso ho gradito di più ma siamo lì :)
Credo ti piaciucchiera come a me, ormai ti conosco e so che anche te dai più peso alle parti buone di un film che a quelle deludenti
Eliminasì sì, su Big Hero credo proprio siamo lì allora...
Big Hero 6 per me molto carino e decisamente superiore a Miss Peregrine, forse il Burton peggiore dopo Alice.
RispondiEliminaForse a me m'ha fregato aver perso diversi degli ultimi Burton.
EliminaQuindi non sono arrivato a Peregrine con un fardello di delusioni sulle spalle come voi.
Se per voi quindi è stata la conferma di una crisi irreversibile per me è stato un discreto film lontano dai suoi fasti e basta
eh, Big Hero 6 è molto di più nelle tue corde in effetti...
"Miss Peregrine" ha delle cose molto buone e anche coraggiosa, ma sfruttate malissimo. Il problema è che, pur continuando a rispettare Burton per quello che mi ha dato, ho dato troppa importanza a certi difetti - pure io mi chiedo di Viktor.
RispondiEliminaDa amante dei cinecomic, pure io ho trovato "Big Hero 6" molto deludente. Il finale è tutto da riscrivere.
Sì, ma se vedi alla fine è solo questione di approcci
Eliminae il mio è sempre quello di premiare di più pregi
perchè avrai visto quanti difetti (e ringrazia che era una mezza rece...) ho trovato... ;)
sì, finale di Big Hero 6 di una fretta e confusione incredibile, concordo
A me Tim Burton non piace. Lo trovo noioso, pompato, esageratamente sopravvalutato. Ma, a quanto pare, sembra che sia un problema solamente mio: il pubblico lo osanna e lo adora (sticazzi, ci aggiungo io!).
RispondiEliminaA me, invece, BIG HERO 6 ha emozionato, commosso, divertito, cullato. E averlo visto al cinema, con i due mostrilli affianco, il piccolo soprattutto con la bocca aperta per lo stupore, dopo il primo giro sul robot gigante nel cielo, mentre osservano San Fransokio dall'alto, esclamare, sovrapponendo la sua voce a quella di Hiro, "è stato..." e lui, mio figlio: SPETTACOLARE!!!, mi ha fatto scivolare quelle due lacrime che rimanevano aggrappate agli angoli degli occhi...
vedere certi cartoni con i bambini che ti costringono a cercare di non storcere gli angoli della bocca mentre cerchi di spiegar loro certe scene è un esercizio che mi sta costando grosse difficoltà, da qualche anno a questa parte. E tante cose, a cui prima non davo molto peso (non più di tanto, insomma...) stanno via via che il tempo passa, scavando fosse sempre più profonde da poter riempire col cinismo e la finta corazza con cui affrontiamo la vita quotidiana.
A volte, certi cartoni, certe scene, certe (apparenti) banalità mi costringono ad una riflessione: davvero voglio insegnare l'autodifesa da tutto, come ho imparato a fare io? O è più bello, più vero, più reale commuoversi perché è quello che ci sta accadendo e, semplicemente, mostrarlo senza pudore e senza vergogna?
Persiste il dubbio. L'ago della bilancia pende sempre verso la decisione di nascondersi, ma faccio sempre più fatica. E sta cosa, a me, infastidisce. Per loro... boh, non so!
No no, al contrario. Vero, Burton ha i suoi burtoniani incalliti (io non lo sono) ma per il resto è probabilmente un dei registi più attaccati e insultati di questi ultimi 10 anni
EliminaSu Big Hero 6 bellissimo commento Virginia.
A me ha annoiato molto ma inutile ribadirlo.
L'esperienza che racconti la conosco bene ed è vero, è tutta un'altra cosa vedere sti film coi mostrilli
l'episodio che racconti sulla frase completata vale un film, lo capisco, impossibile a quel punto non rimanerci legati
ed è verissimo tutto il resto che dici
ogni anno che aggiungiamo alle nostre esistenze sono sovrastrutture e auto difese in più
l'adolescente e poi l'adulto, consapevolmente o no, aggiunge corazze
ricordo che alla morte di Bing Bong in Inside Out non sapevo più dove guardare tante erano le lacrime che avevo
bambini a destra e sinistra (non tutti miei eh ;) ) e io che mi vergogno
ma niente, non ho retto
Peccato che Big Hero 6 non ti abbia preso fino in fondo, ma a me è piace tantissimo, bello, emozionante e divertente nonché visivamente spettacolare ;)
RispondiEliminaE' proprio un problema di immaginario Pietro.
EliminaIo quello supereroistico non riesco a farmelo piacere, mi annoia da morire
per questo dico che il mio parere, almeno su questo film, non conta ;)
Su Tim Burton non mi dilungherò molto...
RispondiEliminaA parte Big Fish no credo ci sia un solo altro suo film che mi sia piaciuto e che consideri degno di una seconda visione; pertanto che Miss Peregrine non sia un capolavoro non mi stupisce più di tanto.
Per quanto riguarda Big Hero 6 questa volta non sono assolutamente d'accordo con te Giuseppe (e so che tu non sei Grillo e non mi bannerai dal tuo blog per questo;-) ).
Io lo trovo addirittura toccante in alcuni momenti. E per quanto riguarda la seconda parte rientra nei canoni di Up, Wall-e, Gli Incredibili, e chi più ne ha più ne metta.
L'inizio storia ha il fine di creare empatia nei confronti del personaggio, il quale, dopo una serie di vicissitudini racambolesche, nella seconda parte evolve o arriva all'obiettivo.
Big Hero 6 porta con se un gran messaggio: solo una grande tragedia può portare l'animo puro di un bambino a desiderare la vendetta (e Hiro di sfighe ne ha avute a iosa) così come solo l'amore e l'amicizia possono, come un moderno ippogrifo riportarlo al senno, al perdono.
Baymax è solo il mezzo attraverso cui questo percorso è dipinto e i voli supereroistici solo la cornice.
Sul fatto che sia per Nerd posso anche essere d'accordo e non lo vedo come un fatto negativo...è grazie ai nerd ed al loro lavoro che tutti noi adesso stiamo condividendo le nostre idee su questo blog. Un giusto plauso anche a loro ogni tanto, si meritano un film (anche per loro e non solo per bambini) che li umanizzi e li mostri meno alieni di come siamo abituati a vederli. Viva i nerd e chi usa Linux o Bsd!
Poi vorrei aggiungere che è un film che attinge a piene mani alla fantascienza degli anni 50/60 o a film fantascientifici successivi pertanto da questo punto di vista lo posso defininre "colto"
I micro bots: citazione dal libro L'Invincibile di Stanislaw Lem
Il tunnel del teletrasporto: ispirato a The Time Tunnel, serie Tv degli anni 60, ripresa l'idea anche dall'orrendo film di Van Damme d cui ho rimosso anche il nome
I portali: Stargate
L'iperspazio: a me ricorda il sistema circolatorio in Viaggio Allucinante
Le leggi della robotica del professore: Asymov
Baymax e la scheda di Tadashinel suo petto: Astro Boy e il dottor Tenma
L'orologio sul muro: Goldrake
La musica della sfida: Rocky 3 (lo so, lo so non è fantascienza, ma Rocky è Rocky)
Ah, e la scheda nella mano "morta" di Baymax è come il sasso-lettera in Departures (film giapponese del 2008 a cui voglio bene) che a fine film il protagonista trova nella mano del padre morto.
Per tutti questi motivi io adoro Big Hero 6.
Per me è un 8 pieno, sempre che si debba dare un voto.
Please non stroncarmelo ulteriormente ;-)
Mandi Mandi
Azz, mi dispiace che sembri essertela "presa"
Eliminama figuriamoci che io sia contro i nerd! anzi, per quel che conta mi stanno simpaticissimi!
è solo un mondo diversissimo dai miei, quello dei videogame, dei fumetti, dei super eroi, della tecnologia, dei cosplay e di tutto quello che vuoi.
Un mondo che non mi è mai interessato, mai emozionato e non l'ho mai capito.
Ma questo non c'entra niente con eventuale stima o simpatia, anzi!
poi, come dici, se scrivo qua è grazie a migliaia di fenomeni che hanno passato le loro vite per creare tutto questo e per migliorarlo ancora
Big Hero 6...
no, ma figurati se mi diverto a prenderlo in giro, anzi, lo sai, adoro chi adora qualcosa. Come per un film "mio" a cui la gente piace poco non ho nessun problema per quelli che piacciono poco a me spero sempre che ci sia qualcuno che li ama come io amo i miei...
poi gli ho dato 6.5, se volevo distruggerlo mettevo 4
è un 6.5 oggettivo, minimo, per chi, come me, non capisce quei mondi. Per chi li ama 8 mi sembra il minimo
bravissimo, vero, a Big Hero 6 succede quello che successe anche a Wall E ed Up.
Solo che mentre là per me era solo una parte più avventurosa successiva ad una stupenda qua ho faticato da morire. Io non posso vedere omini mascherati, voli, battaglie e spari. Se non ho nememno mai visto Guerre Stellari un motivo c'è ;)
Big Hero non è "addirittura" toccante, Big Hero è toccante e profondo, punto
ma anche te ste sensazioni in film che poi ti annoiano le perdi. Io le tematiche le vedevo tutte ma si scontravano con la noia e quindi erano depotenziate
madò che competenza
vedi? è un film perfetto per te, addirittura i tuoi tanto odiati "plagi" diventano omaggi, ahah
(ma in un cartone lo sono per forza, troppo diverso da un film classico)
io per esempio di tutto quello che citi non ho visto nè letto niente, a confermare quanto stiamo dicendo
straordinaria però la tua analogia con Departures...
Semplicemente un film che non avrei dovuto vedere perchè non merita che uno come me, lontanissimo da quello di cui racconta, ne possa poi parlar malino
ma portatelo "voi" in alto come merita!
ciao!
Ma no che non me la sono presa Giusè,figuriamoci.
EliminaLe opinioni sono tutte valide, anche quelle che non si condivide. La mia non è migliore della tua.
Difendo solo con un logorroico post un film che mi piace
E' che io sto film lo guardo e ri-guardo con i miei figli piccoli e ci sono affezionato particolarmente.
Lo conosco come le mie tasche. Vedo forse anche ciò che o non c'è o non era stato progettato esserci.
Mi rivedo bambino che guardo Mazinga con gli occhi sbarrati. Del resto Baymax è un eroe dell'universo Marvel e non ci si può aspettare che qualche fuoco d'artifici alla Avengers non lo abbiano messo.
Si i plagi se ami qualcosa diventano omaggi...touchè :-)
Per quel che riguarda Star Wars a mio avviso non ti sei perso poi tanto. Io di science fiction ne ho vista e letta parecchia e ritengo la saga essere una delle creazioni più sopravvalutate nella storia del cinema. La definirei superficiale, ma capisco che ad altri piaccia.
Lascio a questi ultimi difenderla come io faccio con Big Hero 6 e molti altri film ritenuti "minori" dai più
Ma te lo ho già detto che il tuo è un gran Blog?
Mandi Mandi
"E' che io sto film lo guardo e ri-guardo con i miei figli piccoli e ci sono affezionato particolarmente.
EliminaLo conosco come le mie tasche. Vedo forse anche ciò che o non c'è o non era stato progettato esserci.
Mi rivedo bambino che guardo Mazinga con gli occhi sbarrati."
potevamo solo scrivere questa frase e la mia rece, il tuo commento, il mio controcommento e l'altro controcommento sparire
vedi? è questo Big Hero 6, è un tuffo in quel mondo, in quella passione, in quell'immaginario
e chi quel mondo e quella passione non ce l'ha fa una fatica tremenda, credimi
però la prima parte rimane una grande prima parte che secondo me col genere c'entra poco
AH, nemmeno sapevo che Baymax fosse della Marvel, sempre maggiori conferme di quello che ho scritto...
cazzo, sta smontatura de star wars è sorprendente!
esatto, portiamo avanti ognuno di noi i nostri film ricordando che ad altri non piacciono e ricordando che, invece, altri adorano quello che a noi magari non è entrato dentro
l'importante è sempre (o quasi sempre, di opere ignobili ce ne sono) il rispetto e il capire che molto spesso un mancato gradimento non dipende dal film, ma da noi, da quello che siamo e quello che amiamo
me lo hai detto troppe volte e mi imbarazzi e basta ;)
mandi!
"..potremmo chiamarla Miss PereGreen, che poi con le pere lei ce sta benissimo"
RispondiEliminaahahahhahahhahah
a proposito, non voglio vestire i panni del nostalgico ma: Eva Green brava e bellissima, ma per quel ruolo quanto avrei voluto che ci fosse stata la Bonham Carter, sarebbe stata perfetta...
ahahah
Eliminasì sì, ci stava benissimo ma dai, ringraziamo che per una volta Burton non ha usato la sua (credo ex) moglie
e poi vedere la Green è una cosa da primo posto, stop ;)