16.8.13

Sono una pippa ovvero il NON HO VISTO show


Da qualche parte si è formata l'impressione, almeno di 4,5 persone, che io capisca di cinema.
In realtà questa è un'emerita cazzata.
So qualcosa di scrittura cinematografica perchè ho seguito un corso bello lungo, quasi 600 ore.
So qualcosa di storia del cinema perchè dovendo fare cineforum alle scuole in alcune era richiesto.
So leggere e capire alcuni film perchè ogni persona sa leggere e capire alcuni film, ognuno i suoi.
Ma un presunto esperto di cinema, come io non sono nemmeno lontanamente, dovrebbe conoscere la storia dello stesso non sui libri ma sui film.
Ebbene, voi non vi rendete conto i "buchi" che ho, roba da dover chiudere il blog e dedicarmi a uno, che so, sul biathlon o sull'amatriciana.
Ecco, questo è il post che mi smerda finalmente.
Ma continuate a leggermi :)

NON HO VISTO

- tutto il grande cinema hollywoodiano del passato, i grandi anni 50, 60 e 70, roba come Viale del tramonto et similia. Credo che del periodo d'oro della Collina abbia visto solo Quarto Potere e pochissimi altri.

- nessun musical, nessuno, forse solo Singing in the rain ma non ne sono sicuro

- nessun film della grande commedia italiana degli anni 60 e 70. Anche Amici Miei mezza volta credo.

- Solo un Sergio Leone ( Il Buono, il Brutto e il Cattivo)

- Solo un Fellini ( La Dolce Vita)

- ma andando più sul recente sentite un pò cosa non ho mai visto (mamma mia che rischi che mi sto prendendo...)
- Il Padrino parte seconda
- Tutti i Guerre Stellari
- C'era una volta in America
- Cazzate come Top Gun o tutti quei film diventati cult senza valere nulla
- Scarface !!!!
- Toto scatenato
- Heat la sfida
- Eyes wide shut
- Blade Runner !!
- Il Cacciatore
- Cult recenti come V per vendetta, Will Hunting, Terminator, Titanic o Jurassic Park
- Il Laureato

in compenso mi sono visto gran parte della produzione horror recente, molti dei capolavori EDITI della cinematografia orientale, tutti i Chaplin (il mio idolo) e tutti i Fantozzi.
E il film col Maestro Mazza e Antonio Zequila.
E Synecdoche New York però.
E i filmini orrendi di mia madre che tossisce mentre riprende.

( voto 0 )

che vergogna....

61 commenti:

  1. parafrasando Karl Kraus

    Ma dove mai troverò il tempo per non vedere tante cose?

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  2. cavolo nemmeno Terminator????????''

    Eh no almeno quello lo DEVI RECUPERARE

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    1. Ah ah, come avrai visto nella grande fantascienza anni 80/90 ho dei buchi incredibile.
      Guerre Stellari, Terminator, Balde Runner e chissà quanti altri.

      In compenso ieri mi sono rivisto quel fottuto capolavoro che è Predator...

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    2. GRANDEEEEEEEEEE Predator RULES ;-)

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  3. Non devi assolutamente vergognarti Dae anzi, questa tua confessione ti fa onore perchè dimostra senza dubbio che sei una persona sincera, in confronto a molti (e non in rete, solitamente quelli come noi che scrivono nei blog, lo fanno dettati da vera passione) che si atteggiano di conoscere i "grandi classici" senza mai essere andati oltre per esempio a "Titanic"...
    Posso dirti che siamo più o meno sulla stessa barca e quindi voglio essere solidale e mi sputtano pure io dai :) Anche perchè, con tutta sincerità, dei classici del passato poco me ne frega a parte qualche horror di quelli veramente tosti. Dei titoli che hai citato forse ho visto qualcosina in più, ma non è che mi ha cambiato la vita, vai tranquillo. Uno però, a mio avviso personale è visione imprescindibile: Scarface, a quello non puoi rinunciare, calcola che ha stregato perfino un'anticonformista come me...
    Comuque post ammirevole!

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    1. Grazie Frank!
      Ma no, il post dovevo farlo perchè mi toglie più di un sassolino dalle scarpe, mi paro il culo per critiche future :)

      Sono coincidenze, gusti personali e tanto altro.
      L'importante è vedere cinema e io credo che da quando ho 15 anni di media un film ogni 3 giorni l'ho visto.

      Ho amato tantissimo il neorealismo italiano ma solo perchè l'ho visto a "lezione", con gente che vi aveva lavorato e me lo ha fatto apprezzare.
      Chaplin è Chaplin.
      Per il resto i grandi classici del passato da un lato mi attirano, dall'altro sono così innamorato del cinema del mio tempo che quelli resteranno sempre indietro.
      Piuttosto se devo aprire un nuovo fronte di visioni allora opterei per il cinema "nascosto" che segui te.

      Scarface, lo so,sai che poi probabilmente l'ho pure visto da piccolo?
      Ma non ricordo una scena che sia una.
      Il crime, mafia e affini non mi ha mai affascinato.
      Anche se roba come Carlito's way è straordinaria.

      Grazie ancora!

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    2. Carlito's Way secondo me è il capolavoro assoluto di De Palma, ma Scarface gli è di pochissimo inferiore

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    3. Non sei il primo che lo dice, meglio così...
      Predator l'ho salvato su mysky, ieri ne ho vista solo mezz'ora, credo che una visione completa per un commentino la meriti...

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    4. ah io ho tutta la saga del predatore in dvd, e la conservo come una reliquia ce l'ho accanto a quella dell'altra sublime creatura spaziale ovvero Alien, entrambi i franchise sono in fila ben riposti sulle mie mensole e tra una saga e l'altra vi sono i due cross-over da fare da ponte ;-)

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    5. eh eh e non ti racconto cosa ho fatto alla prima di Predators, 3 anni fa.......

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    6. no no, te me lo racconti, assolutamente

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    7. ahhahha ok, prima però devo chiederti il film l'hai visto perchè devo fare riferimento ad una scena specifica e non vorrei spoilerartelo, anche perchè IMHO l'ultima avventura dei mitici cacciatori rasta, Predators appunto la trovo FAVOLOSA

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    8. Quello con Brody dici?
      Purtroppo no...

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    9. allora recuperalo è MAGNIFICO, un ritorno all action/sci fi/horror old school ;-)

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  4. Almeno 8 e mezzo e C'era una volta in America, recuperali!!! fallo per il tuo bene, fidati!

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    1. Vittorio, c'è una rubrica, il visti per voi, che sto portando avanti per cui ogni utente mi costringe a vedere un film.
      Scegline uno anche te no? :)

      E anche Frank mi sa che ancora non l'ha proposto se non sbaglio...

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    2. Fammi pensare a qualcosa e poi farò anch'io la mia richiesta, contaci!

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    3. Non "oltre le colline" però perchè mi sa che lo recupera un cinemino di qua e lo vedo comunque di mio...

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  5. è questo quello che mi piace del buio in sala, opinioni, pensieri e parole sul cinema, quello che ti va di vedere (con l'aggiunta di qualcuno "obbligato" da uno dei fan/follower/lettori/tizichetiseguono). io odio quelli che mi dicono: "ah, se non hai visto questo, questo e quest'alto non puoi parlare di cinema" oppure "se non hai visto questi non puoi comprendere e paragonare tutte le opere dell'autore", ma cazzo io credo di avere una testa pensante che, un poco, funziona e se vedo un bel film sono capace di dirlo, come se vedo un cattivo film pure, non credo bisogni vedere tutte le moto del mondo per dire che una ducati 998 è da orgasmo...e poi, se a me va di parlare di cinema, devo esser per forza laureato in storia del cinema, filosofia del cinema, politica nel cinema, cinematologia e aver visto qualsiasi pellicola presente sul mercato e non per poterlo fare? grande oh dae-soo!

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    1. Onorato Pietro.

      A prop, che film proponi? :)

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    2. a tua scelta, rigorosamente senza informarsi su niente, ma solo dal titolo, tra:
      -Ho affittato un killer
      -A Zed & Two Noughts
      -Le prenom
      -Una notte blu cobalto
      -Qualcuno volò sul nido del cuculo
      -Indovina chi viene a cena
      -L'illusionista (di Chomet)

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    3. Allora, il primo lo conosco appena ma non mi ha mai ispirato.
      il 2,3 4 non li conosco, ottimo

      cuculo visto due volte, manca il commento ma la rubrica mi deve far vedere nuovi film

      indovina chi viene a cena visto una decina di anni fa, forse all'università

      l' illusionista visto e commentato. Credo che sarai felice della recensione :)

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    4. 2 da intellettuali/artisti
      3 comicità francese recente (esilarante)
      4 cinema indy italiano (ben fatto)

      intanto vado subito a cercarmi il tuo commenta dell'illussionista :D

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    5. Mi ispira il 2 e il 4 ma davvero non posso informarmi? :)

      dai, almeno le trame le leggo tanto i commenti non li leggerei comunque...

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    6. allora consiglio io il 4, diamo precedenza a uno dei pochi casi, imho, di bel cinema italiano...

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    7. accetto, affido il compito di trovarlo a mio fratello

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    8. piccolo nerd scaricatore illecito? abbiamo tutti un fratello così....nella mia famiglia sono io :D

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  6. Beh, guarda... ti garantisco che hai visto molto più di me! :-)
    Io per quanto mi riguarda non vedo mai gli horror, nemmeno uno. Di Fellini ho visto solo 'La voce della luna' (perchè c'era Beningni, e mi ha fatto schifo). Non amo il cinema francese e finisce che lo evito sempre. Syne...che non so cosa sia!
    Però ho visto tutti i cult recenti che non hai visto tu.
    E amo il cinema hollywoodiano del passato :-)

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    1. Ah ah, alla fine mi sa che i nostri scheletri nell'armadio ce li abbiamo tutti :)

      Synecdoche guardalo Kelvin, per favore

      e proponi anche te un film che devo vedere (recente è meglio)

      io adoro il cinema francese ma quello recente, molto meno la Nouvelle Vague...

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  7. vabè io mi son giocata il giocabile con le richieste ma a rocky horror e jesus christ secondo me prima di morire un'occhiata dovresti darla. e poi un'altra e un'altra ancora per imparare le canzoni.
    http://www.youtube.com/watch?v=_4zORXpo5Gc

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    1. Tu veramente dei punti deboli riesci sempre a trovare il più debole eh...

      Ho appena visto Reality

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    2. e ne parlerai presto, giusto? e se gli metti meno di 8,5 ti spezzo le ginocchia.

      (ah ma io come musicals apprezzo solo questi - e little shop of horror - perché non amo i film cantati ma questi spaccano! ma vabè, ho già capito...)

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    3. Non ho mai aspettato più di 36 ore per parlare di un film.
      L'unico motivo per cui forse ne scrivo domani è che ieri ne ho visti due...

      A 55 anni comincio con i musical

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  8. Mi fai sentire un malato irrecuperabile...ho avuto un padre che i classici hollywoodiani me li ha snocciolati dalla fin più tenera età e quindi con quelli sono abbastanza a posto, ho visto molta della produzione horror recente e anche tutti quelli che hai nominato mancanti nella tua collezione...però mi sento meno intenditore di cinema di te! mi considero più che altro un drogato!

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    1. Tu sei il numero uno.
      Quando troverò un film che io ho visto e te no mi sentirò finalmente realizzato :)

      Mortacci tua...

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  9. Da cultore di film brutti sono andato alla ricerca del film del maestro mazza (non so neppure chi sia) e zequila di cui parli e ho scoperto il titolo: prigionieri di un incubo. scopro così che su questa cosa (anche se non l'ho visto non me la senta di chiamarlo film) ci hai fatto pure la recensione!! ahah grande. io invece con zequila ho visto il celebre parentesi tonde per cui mi sento di dirti di non disperare se non hai visto questo o quel capolavoro perchè c'è chi sta messo MOLTO peggio di te (tipo il sottoscritto).

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    1. ah ah, non ti rendi conto

      lo vedrei anche parentesi tonde ma solo il titolo mi sconforta...

      guarda il cerchio dei morti :)

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    2. incredibile ma vero.. quel film l'ho visto e ne ricordo l' "ottima" recitazione, degna dei ragazzi di in the market

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  10. Questo post conferma che sei un blogger (oltre che probabilmente una persona) di cui ci si può fidare. Tempo fa su Repubblica dedicarono un articolo a quell'atteggiamento, particolarmente diffuso negli ambienti acculturati, per cui si finge di aver letto un classico: ti assicuro che c'erano intellettuali insospettabili che confessavano di avere 'buchi' sui cosiddetti libri imperdibili. E credo che sia normale, non c'è proprio il tempo per guardare o leggere o ascoltare tutta la produzione artistica in circolo; soprattutto se, oltre ad ascoltarla, leggerla e guardarla, uno poi (come nel tuo caso) sente il bisogno di rielaborarla, di interiorizzarla, addirittura di scriverne. Anch'io ho provato a recuperare velocemente le mie lacune (e ne ho tante credimi) e c'è stato un periodo in cui sono riuscito a vedere anche 4 film al giorno (ero ancora un ragazzino), ma dopo ogni maratona cinematografica mi restava comunque un senso di insoddisfazione: perchè quelle visioni affannose lasciavano solo un pasticcio di immagini, musiche e parole. Non osservavo, guardavo distrattamente. "Un affanno è un respiro che non si rispetta" direbbe Niccolò Fabi. Col tempo, poi, ho imparato a 'recuperare' lentamente, cercando di leggerli i film, oltre che guardarli. E anche se, ne sono certo, non mi metterò mai in pari con tutta la cinematografia mondiale (idem per la letteratura e la musica), so che quando parlo di Cinema mi si illuminano gli occhi, non posso vedermi dall'esterno ma so che è così, e so anche che questo non capita tanto facilmente, per cui qualcosa vorrà pur dire. A prescindere da tutti i discorsi da accademici, in alcuni casi anche pertinenti, che si possano fare sull'argomento.
    Per cui Dae, continua a guardarli i film e a scriverne, ed io continuerò a leggerti :)

    Concludo il commento con una citazione dell'imperdibile (sto scherzando eh!) "La morte a Venezia" di Thomas Mann: mi è venuta in mente, spontaneamente, cogliendo tutta la vita che sottintendono il post e i commenti:
    "Anche dal punto di vista individuale l'arte è una vita intensificata. Essa dona una felicità più profonda, e divora più in fretta. Scava nel volto del suo servo i solchi di avventure spirituali e immaginarie, e anche nella pace claustrale della vita esteriore determina col tempo un'ipersensibilità, un raffinamento, una stanchezza e una curiosità di nervi che nemmeno una vita già piena di sfrenati godimenti e passioni è in grado di suscitare".

    Ps: se ti è piaciuto, per quello che hai visto, "Collateral", ti consiglio di guardare anche "Heat - la sfida".

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    1. 1 grazie...

      2 è così, chiunque anche del settore sono convinto abbia lacune spaventose. A parte, e ce ne sono, quei luminari mezzi autistici che davvero sembrano aver visto tutto e poter parlare di tutto

      3 è così!
      Proprio per questo in tutta la mia vita, te lo giuro, non ho mai visto più di 2 film in un giorno (è successo, guarda le coincidenze, proprio ieri ma credo sia massimo la decima volta in vita).
      Ammassare visioni per fare curriculum è inutile, solo un giusto e moderato approccio ti può far apprezzare al meglio questo magnifico mondo. Come chi a 18 anni si spara tutti i classici perchè si appassiona e magari gli piace subito farsi questa cultura. No, recuperate tutto con calma, il viaggio sarà più lungo ed emozionante.

      4 la più bella definizione di arte che abbia mai letto

      5 vedi? alla fine nessun capolavoro è imprescindibile. Basta dire che in questi commenti mi avete "consigliato la visione obbligatoria" (ossimoro) di 7 film e tutti diversi...

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    2. Bell'intervento Gianluca!!! Ho apprezzato molto la citazione di Thomas Mann...direi azzecatissima!

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    3. Ti ringrazio Vittorio :) visto che l'hai apprezzata ti consiglio di leggerlo interamente il libro: ci sono molti passi che contengono riflessioni di questo genere. Luchino Visconti ne ha anche tratto un film, "Morte a Venezia" appunto, ma la profondità psicologica del libro è irraggiungibile.
      A presto :)

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  11. Mi piace che mi rispondi per punti :)

    Comunque,

    2) di quei luminari mezzi autistici ne conosco anch'io qualcuno, ma di solito hanno ingombranti lacune in altri aspetti della vita, che una conoscenza cinematografica enciclopedica non è sufficiente a colmare. E, personalmente, io non aspiro a questo;

    3) infatti: le visioni manchevoli non devono essere considerate come un limite, ma come una tensione verso il nuovo; in tutta sincerità, se avessi letto, guardato ed ascoltato tutto, mi annoierei a morte;

    4) visto che ti è piaciuta tanto, te ne propongo un'altra, sempre dallo stesso libro, sulla figura dello scrittore (che penso possa estendersi a tutti gli 'osservatori-artisti'): "Le osservazioni e gli incontri di un solitario silenzioso sono insieme più sfumati e più netti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri sono più gravi, più singolari, e mai privi di un'ombra di tristezza. Impressioni e percezioni facilmente eliminabili con un'occhiata, un sorriso, uno scambio d'opinioni, lo preoccupano oltre misura, si approfondiscono nel silenzio, diventano importanti, si trasformano in evento, in avventura, in sentimento. La solitudine fa maturare l'originalità, un bello audace e inquietante, la poesia. Ma la solitudine fa maturare anche il contrario, lo sproporzionato, l'assurdo e l'illecito.". Insomma, viva la ritenzione;

    5) l'ho notato anch'io questo: la sensibilità personale (quando è autentica e quindi non viziata da qualsiasi interesse) di ognuno di noi mi sembra un metro di giudizio sufficientemente imprescindibile; me la faccio bastare ;)

    A presto, e ancora complimenti per il coraggio e l'acutezza del post.

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    1. 2 perfettamente d'accordo Gianluca. Preferisco sapere 3 cose in meno e darmi una parvenza di vita in più :)

      3 io poi le cose più belle da vedere le faccio sempre aspettare il più possibile

      4 magnifica! Tutto questo discorso si sposa benissimo anche con la visione filmica. Quando sei solo le sensazioni sono completamente diverse da quando devi scambiare "un'occhiata, un sorriso, un opinione"

      5 di imprescindibile c'è solo il cinema. Come riempire poi il contenitore lo decidiamo noi

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  12. Beh, io ho lacune altrettanto grandi, soprattutto per quanto riguarda il cinema italiano... ma insomma, ci sarà tempo per recuperare, no?
    L'importante è non prendersi mai troppo sul serio :P

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    1. Sempre tempo!
      Ah ah, noi ci prendiamo abbastanza per il culo direi.
      Anzi, mi manca una recensione scrausa su qualche obrobrio, devo recuperare...

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  13. ah ah ah! bello mi hai fatto un po' ridere con questo post molto sincero, soprattutto perchè rientro sicuramente tra quelle persone che hai citato all'inizio che ti ritengono un grande e che per certo continueranno a farlo anche dopo queste ammissioni tutt'altro che gravi!
    Hai visto molti più film di me; però tra quelli da te citati che io ho visto, sicuramente ti suggerirei Scarface, Terminator (sia l'1 che il 2) e qualcosa di Leone, come C'era una volta in America, ma anche Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più...anche se tutti questi film, forse ad eccezione di Terminator, hanno un debito col trascorrere del tempo, nel senso che, se visti oggi, probabilmente (non me ne vogliano i cosiddetti "espertoni" di cinema) hanno (purtroppo) meno fascino di allora: mentre infatti il genere fantascientifico ha oggi lo stesso appeal che aveva ieri, i mafia movies e gli spaghetti western credo di no, il loro appeal è in fase decisamente calante da un bel pezzo...

    Anche io sono stato un fan davvero sfegatato della serie dei Fantozzi. Li avrò visti centinaia di volte, soprattutto i primi fino a Superfantozzi (i successivi mi piacciono di meno come sicuramente anche a te). Dimmi se non è vero che Paolo Villaggio sta al comico come Dario Argento sta all'horror! Stessa genialità ma anche stessa tremenda parabola discendente purtroppo.

    Forse gli unici film comici che preferivo ai fantozzi erano i film di Bud Spencer e Terence Hill, ma credo per qualche motivo puramente soggettivo: la loro comicità solleticava magicamente qualche corda del mio cervello che mi faceva sognare. Forse perchè li vidi per la prima volta quando ero molto piccolo e la loro era una comicità molto più semplice di quella fantozziana (che era invece intrisa di satira sociale a volte tagliente e non banale).

    Nemmeno io ho visto Guerre Stellari e ammetto che non mi interessano, non è il mio genere. Il Cacciatore invece mi vergogno un po' di non averlo visto, dovrò rimediare.

    Eyes widde shut è comunemente ritenuto un capolavoro, ma temo solo per il fatto che l'ha fatto Kubrik. Secondo me è un film lungo, lento, abbastanza noioso e stucchevole...tuttavia lo salvo, perchè trovo in quel film un significato che, seppur banale, è molto profondo (e spesso le cose più profonde sono in realtà anche le più banali), se un giorno lo vedrai e scriverai la rece, confronteremo le opinioni.
    A presto!

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    1. mi sa che qui mi serve più tempo per rispondere...

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    2. no problem! comunque gli altri film che hai citato, tranne un paio, anche io non li ho visti. In particolare Titanic. Anzi, credevo di essere l'unico al mondo a non aver mai visto Titanic. Invece vedo che sono in buona compagnia :-) però ora non posso più vantarmi di essere l'unico...

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  14. Alla fine l'importante è che non dica tu stesso di essere un esperto di cinematografia.
    Penso che chiunque abbia un blog sul cinema abbia qualche lacuna in merito ai film considerati capolavori più o meno da tutti.

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  15. Giusè, guardati "Heat - la sfida": io l'ho appena rivisto, e ti assicuro che è un poliziesco stratificato che non potrà non piacerti.
    Gli attori, poi, sublimi.

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  16. Quando lessi per la prima volta questo post, ricordo di essermi soffermato su questa frase: "Cazzate come Top Gun o tutti quei film diventati cult senza valere nulla". Mi suonò strano che uno attento come te, che fugge i giudizi assoluti e sommari, avesse sbolognato a cazzata Top Gun; ma non avevo le argomentazioni per 'controbattere'.
    Ora le ho trovate:

    http://nuovocinemalocatelli.com/2014/05/01/film-stasera-sulla-tv-in-chiaro-top-gun-di-tony-scott-giov-1-maggio-2014/

    Buona lettura ;)

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    1. Ammetto che riscriverei quella frase mille volre, per quanto uno rifugge i pregiudizi è impossibile non averne alcuni e io di Top Gun ho sempre pensato quello...
      Ora leggendo sta rece capisco che sbagliavo, o che comunque ero stato un pò frettoloso (ma alla fine in post come quello, per far capire le cose, bisognava anche essere schematici).
      Quindi chiedo "scusa" al film ;) ma non mi avrà mai lo stesso perchè per quanto possa essere importante, di rottura o iconico è proprio un genere e una tematica che non digerisco... ;)

      ora levo la cenere dal capo ;)

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    2. No vabbè ma ci sta che un film possa comunque non piacere, anche riconoscendone l'importanza, è che quella frase mi era suonata semplicistica.
      Tutto qui ;)

      Anche se comunque ammetto che le motivazioni che Locatelli elenca per elogiare il film sembrano molto avere a che fare col contesto del film, e non solo col film in sè. Ed è una differenza da non sottovalurtare.

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    3. Esatto, 3/4 della rece sottolineano l'importanza del film, la sua rottura con prima e quello che ha significato nell'immaginario colletttivo. Del film dice praticamente nulla.
      Un pò quello che è stato con Blair Witch e tanti altri film che o per tecnica o per tematiche sembravano essere o dire qualcosa di diverso ma che poi, presi da soli, non erano niente di che.
      Poi buffo come la differenza tra importante e bello ritorni proprio dopo la cosa di ieri...

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    4. Sì infatti, buffo davvero ;)

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao