22.9.13

Recensione "6 giorni sulla Terra" - Gli Abomini di serie Z - 22 -


Un film, come quasi tutte le cose, ha sempre un punto d'inizio e uno finale.
Per capirsi, a meno di sceneggiature funamboliche avviene sempre questo:

A----------------------------------> Z

non ci arriva direttamente ma attraverso varie tappe e passaggi, non propriamente definibili scene perchè più scene possono far parte di un'unica tappa. Insomma, che siano tappe ben definibili, veri e propri turning point, oppure passaggi più morbidi, oppure ancora passaggi semplicemente "emotivi", un film va avanti, brutto o bello che sia, per completare il suo percorso.

insomma:


A-----------------------------> (al personaggio muore nel prologo un parente) B
B-----------------------------> (il personaggio per questo cambia casa) C
C-----------------------------> (il personaggio incontra nel nuovo quartiere una ragazza, probabile turning point) D
D-----------------------------> (il personaggio ha evidenti cambiamenti emotivi/comportamentali, passaggio emotivo più che di plot) E

fino ad arrivare

V-----------------------------> (il personaggio muore schiacciato da un camion) Z

Questo meraviglioso Sci-fi italiano riesce in un'impresa quasi unica, ossia arrivare dal punto A a quello Z senza che si riesca a capire ogni singolo passaggio intermedio.

si parte da una conferenza sugli alieni, si passa attraverso possessioni demoniache, servizi segreti, Papa, probabili attacchi alieni, Mossad, scritte sumere, frequenze di trasmissione radio, famiglie massoniche, rave party inutili, esercito, preti esorcisti uguali all'Amadeus di Max Tortora, sacerdoti greci uguali al Nongio, minacce ridicole, Rettiliani e non so quali altre cose, in un modo talmente senza senso, confuso e comicamente colto da restarci secchi.


Ma poi, alla fine, resta una la cosa più comica

IL COUNTDOWN

sei giorni sulla Terra è il titolo no?
insomma, ci sorbiamo il countdown di ogni giorno, con tanto di pagina grafica ad hoc

PRIMO GIORNO: ma de che?
SECONDO GIORNO:  ma di cosa?
TERZO GIORNO: inizio ad aver paura
QUARTO GIORNO: esticazzi
QUINTO GIORNO: faccio la Ola per il sesto
SESTO GIORNO: o.k, MA che DOVEVA AVE' DA SUCCEDE??

la ragazza è salva
La nostra amata Terra forse no

ma non si sa perchè

La ragazza vola nell'elicottero
state attenti

sì, perchè magari non sarà un'alieno che distruggerà la Terra ma è abbastanza troia
e mInorenne
e c'ha il babbo uguale a Dracula
co la erre moscia però

( voto 3 )

13 commenti:

  1. questa recensione è molto ben fatta: è riuscita a trasmettermi la voglia di non vedere questo film! complimenti xD

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    1. recensioni così sono da Accademia della Crusca

      manca il caffèlatte e basta

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  2. quindi per farla breve le minorenni troie distruggeranno il mondo? :)

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    1. Ah ah, no, però ti assicuro che è più pericolosa come ragazza facile che come alieno distruttore...
      Ma se non vedi il film è difficile capire :)

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    1. volendo ce n'ho una 40ina pronti dello stesso livello...

      ma li doso :)

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  4. ah ah questo l'ho visto!!! secondo me definendolo trash gli regali qualcosa, sarà ma per me i film trash sono comunque degni di essere visti ( perchè almeno riescono a essere trash) questo invece è solo brutto e sconclusionato, una vera agonia protratta per 10 minuti!!! E ambisce anche a essere metafilosofico! ma per piacere!!!

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    1. ambisce a tantissimo, forse per questo alla fine fa così schifo...

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  5. Ho scoperto il tuo blog da due giorni e me lo sto leggendo tutto alle tre di notte, ti dico solo una cosa, sei grande

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  6. Lungi da me difendere un film per tanti aspetti venuto male. Però vorrei sottolineare come, se risulta confuso, è anche perché si propone di "rendere su schermo" attraverso una serie di espedienti narrativi, le teorie esoteriche di Corrado Malanga, scienziato che dopo aver intervistato una serie di "adducted" (credo si dica così), si è dato all'ufologia.
    Non posso entrare nel merito perché nonostante abbia visto diverse ore di conferenza di Malanga non ho capito esattamente quali siano le sue teorie, però di sicuro lo scrittore/regista le ha approfondite e ha cercato di "semplificarle" (seffaperdì :) )

    Quindi opera molto ambiziosa, senza dubbio. Al pari di "Il quarto tipo" (che riprende Colosimo e Sitchin) e "Absentia" (che fa la stessa cosa, seppur in maniera vaghissima), è un film che vuol parlare di tantissimi temi/teorie/misteri, e li sbatte tutti in un calderone.
    Dei tre, Absentia è il più riuscito, ovviamente.

    Ma questo italiano è l'unico che cerchi di farci sopra un trattato e di spiegare alla lettera determinate complicatissime teorie (ecco perché risulta incomprensibile :) ).

    Però, nelle intenzioni, tentativo lodevolissimo e coraggioso. Peccato per il risultato.

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  7. PS - Comunque, dopo una visione più attenta (la prima era un po' sonnacchiosa), una cosa devo dirla: questo film è un tripudio di idee brillanti (e solo in minima parte vengono dallo sceneggiatore, che s'è ispirato massivamente a Malanga).
    Tantissimi dettagli sono fantastici. Inoltre s'intuisce la forte volontà (non portata a termine, purtroppo) di ricreare una certa atmosfera con poche lire (alcuni esempi: la scena iniziale sul camion, pochi secondi che servono per introdurre un personaggio che si rivedrà molto dopo, la scena con il terribile duo, i genitori di Saturnia, e tante altre).

    Davvero, un tripudio di robe interessanti. E allora perché è venuto così male?
    Prima di tutto, secondo me:
    - l'errore fondamentale è che la sceneggiatura è una sequela di spiegoni (ve l'immaginate Essi vivono con nei primi 10 minuti la spiegazione di tutto quello che si vedrà dopo? Sarebbe uno schifo)
    [l'unico "spiegone" tollerabile è quello iniziale, alla conferenza, poi tutto il resto doveva essere scoperta, ambiguità, mistero, non una spiegazione pari pari di tutto ciò che sta avvenendo]
    - non v'è la giusta atmosfera, nonostante la volontà (e non c'entra il budget). Tutti sembrano sapere tutto. Cazzo, un demone che parla "Sumero moderno", che in realtà è un alieno fatto di luce, possiede il corpo di una ragazza, e tutti da subito han capito tutto. E ci fanno una serie infinita di lezioncine in altrettanti dialoghi malriusciti.
    Ho capito che i protagonisti stanno studiando il fenomeno da anni, ma così è ridicolo...
    - Di nuovo, tutto troppo stantio, "letterale", e noiosetto. Gli intrecci di servizi segreti, Chiesa, massoneria , ecc. Son portati avanti in maniera didascalica. I protagonisti che dovrebbero esser immersi in una realtà surreale, senza capire bene quello che succede, invece sanno tutto. Gli spiegano pure la natura della "spectre", Cabal-vattelappesca... pfff...

    Non funziona. La cornice è prevedibile, a tratti confusa, ma sempre troppo aridamente esplicativa.

    L'accademia prende il sopravvento sulla magia.

    Ah... nella scrittura. Perché ovviamente nella fotografia, nella recitazione e ancor di più nella messa in scena (a parte un paio di scene), l'abc della dottrina cinematografica si perde, e diventa un coacervo di robe scialbe, miste ad errori.

    Budget a parte. Un'occasione persa.

    Sottolineo però che avete esagerato voi che l'avete distrutto. Per me è anche un pelo sopra "Il quarto tipo" :)


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    1. leggo in fila e rispondo in fila


      1 "Non posso entrare nel merito perché nonostante abbia visto diverse ore di conferenza di Malanga non ho capito esattamente quali siano le sue teorie"

      questo dice tutto ;)

      conosco malanga, coi miei fratelli abbiamo visto più volte i suoi video. Tra l'altro mi pare abbia fatto anche un cammeo qua

      2 ho visto il quarto tipo, poteva essere un buon film ma l'ho odiato per quel suo volere a tutti i costi spacciarsi per vero. Insopportabile. Absentia è l'unico Flanagan che mi manca

      3 sì sì, il film è enfio di teorie, magari è per quel volerle mettere tutte dentro che fa tutto quel casino

      secondo commento

      1 mi impaurisce questo tuo esordio (del commento). C'erano così tante cose buone e non ne ho vista una? mi fido, sarà che non sono un super appassionato di certe teorie (cioè, guardo tutto ma credo a niente).

      2 non commento ai tuoi "punto per punto" perchè credo che siano perfetti, almeno per quanto mi ricordo.

      questa volontà di spiegare tutto era insopportabile

      e questo mettere roba su roba ancor peggio

      e forse per colpa di questi tuoi aspetti io non sono riuscito a captare le cose buone, le prendevo solo a ride ;)

      "Ah... nella scrittura. Perché ovviamente nella fotografia, nella recitazione e ancor di più nella messa in scena (a parte un paio di scene), l'abc della dottrina cinematografica si perde, e diventa un coacervo di robe scialbe, miste ad errori. "

      ecco, riassunto perfetto

      quindi dovrei rivederlo?

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