10.6.19

Recensione "Upgrade" + Recensione "Target" (Su Netflix, Gli Abomini di Serie Z - 30 - ) - La Doppietta di Vieri - 1 -

Ormai io e il mio grande amico Vieri (che - anche se il titolo della rubrica vuole fuorviarvi - è il nome e non il cognome) abbiamo preso l'abitudine di vedersi una volta al mese e fare una cosa, ossia vedere un film bellissimo (leggasi "vedere un film che si spera bellissimo") e un altro bruttissimo (leggasi "e un altro che si spera bruttissimo").
Consecutivamente intendo, la stessa notte.
Gli altri film visti insieme le volte scorse sono finiti nel blog in modo singolo.
Adesso, anche per costringerlo a venirmi a trovare più spesso, di questo appuntamento voglio farne una rubrica e siccome sono intelligentissimo, siccome Vieri è famoso anche per essere il cognome di un calciatore e siccome vediamo due film alla volta, eccovi come titolo La doppietta di Vieri.
Intendiamoci, potrebbero anche esserci sorprese a volte, come che il film che speravamo bello sia invece bruttino o che quello che speravamo fosse bruttino ci sorprenda.
Stavolta no, nessuna sorpresa, il bello era bello e il brutto era molto brutto.
Tra umani-robot e enigmisti indonesiani andiamo a scrivere due righe di entrambi

 


presenti notevoli spoiler

Il  motivo per cui l'ho visto è principalmente uno, ovvero la presenza di Logan Marshall-Green, troppissimo amato in The Invitation (rivisto settimana scorsa, ancora più bello).
Poi ricordavo pareri di amici molto positivi e, insomma, era un buon candidato.
Per la mia solita talebaneria del cercar di non saper nulla non ero nemmeno a conoscenza che fosse fantascienza.
Bene così, questo tipo di fantascienza "umana" sapete che l'adoro.
Per dare un'idea a chi non vuole inoltrarsi nella recensione diciamo subito che siamo dalla parte di Ex Machina, ovvero di quei film che raccontano hardware in grado di diventare "troppo umani". Ovviamente potrei citare altri mille casi, da 2001 a Her ma ci siamo capiti, siamo in quella fantascienza dove robot o dispositivi fantascientifici somigliano sempre di più a noi.
In realtà il film che potrebbe avere più punti in comune con Upgrade potrebbe essere il bel The Guest, opera che gli somiglia per 3-4 aspetti quasi identici ma anche per gli stessi difetti.
Quello che ho più amato del film è la sua capacità di far pensare lo spettatore, senza dimenticare un colpo di scena di ottimo livello, non solo narrativo ma anche tematico.

(cavolo, mi stavo dimenticando che in questa rubrica devo fare mezze recensioni, stringere, stringere!)

Siamo in un mondo abbastanza lontano, ma non così tanto. La scienza è andata molto avanti (per questo la categoria di fantascienza è perfetta per il film), niente di incredibile o completamente nuovo ma "solo" delle notevoli migliorie tecnologiche (droni di grande livello, software di assistenza personale straordinari, comfort miglioratissimi, etc...).
Grey e sua moglie Asha (lui umile e quasi disoccupato meccanico vecchio stampo, lei ricchissima manager) hanno un incidente e una susseguente "rapina" che finisce in tragedia.
Grey sopravvive ma rimane tetraplegico.
Un suo amico-genio gli impianta allora nel corpo la nuova frontiera della scienza, un minuscolo aggeggino che può "affiancare" o addirittura sostituirsi al cervello di Grey, non solo restituendogli la capacità di camminare (che, si sa, la tetraplegia è principalmente danno cerebrale) ma anche dandogli una specie di super potere, similissimo a quello che succede nel film Limitless, ovvero una capacità cerebrale enormemente più grande di quella usata dall'essere umano.
Grey, come fossimo in un Dead Man's Shoes o un Death Sentence, vuole vendicarsi di tutti quelli che parteciparono all'omicidio della moglie.
Film molto bello da vedere, con uno scenario futuro notevolissimo, al tempo stesso molto simile al mondo di adesso ma anche tanto più avanti.
La regia è di ottimo livello, le inquadrature e la fotografia quasi sempre di gran classe, le location che te lo dico a fa, il mondo misto "vecchio-nuovo" fa sempre la sua porca figura.
Ovviamente non mancano immagini forti, come l'operazione chirurgica o il massacro del nero, ma il film non è quasi mai eccessivo.
Ma l'aspetto più interessante - almeno per me - è una sceneggiatura capace sia di sorprenderti che di scatenare tante suggestioni.
Intanto vorrei dire che a me STEM, il chip-brain che installano a Grey,ha ricordato molto il gioco degli scacchi.
Si sa che una delle prime applicazioni di intelligenza artificiale avvenne proprio negli scacchi (oh, mi scuso con i nerd o gli scienziati se non uso dei termini perfetti eh).
Ecco, negli scacchi quello che si voleva raggiungere era la certezza di poter fare sempre la mossa migliore. E a me questo sembra STEM, ovvero un software capace di farti fare sempre la cosa migliore. Nelle scene di lotta, ad esempio (oh, poi ci torno) quello che fa il corpo di Grey non è sovrumano, è solo che ogni movimento è sempre quello migliore, sia come velocità che come scelta. E' come un perfetto robot scacchista, appunto.
Questo mi è piaciuto molto perchè ha mantenuto Upgrade in una dimensione sì "oltre l'umano" ma non extraumana. Del resto proprio il titolo suggerisce un "miglioramento", un passo in avanti, uno sfruttare di più qualcosa di già presente.
Un altro aspetto interessantissimo è questa compresenza dei due cervelli, umano e artificiale. Tanto che una delle possibili metafore del film potrebbe anche essere quella della schizofrenia (Grey parla con STEM ma è come se parlasse a sè stesso). Una schizofrenia tra la propria parte "canonica" e una più potente, ma sempre dentro di noi. Qualcosa che avevamo in parte visto in Split.

Questa duplicità è davvero il punto di forza del film, anche perchè alla luce del finale è bellissimo ripensare a come uno dei due cervelli si sia finto per tutto il film schiavo "dell'altro" mentre i ruoli erano esattamente opposti.
Siccome sapete che amo le metafore ho anche immaginato la sequenza di Grey che perde sempre di più funzionalità per colpa del tentativo di blocco che fanno a STEM come simbolo delle malattie degenerative.
Ma è nel finale che, oltre le 3-4 già menzionate, abbiamo le tematiche forse più interessanti.
Però prima, alla faccia della mezza recensione (caro film indonesiano che dovrò scrivere dopo, avrai ancora meno spazio di quello che pensavo, eheheheh) vorrei dire che, purtroppo, Upgrade ha dei problemi, almeno per quello che amo io al cinema.
Nella seconda parte (come avvenne in The Guest) si vira davvero tropo sull'action movie, con almeno 3 scene interminabili di scazzottate (cazzo, sembra che alla regia siano finiti i, pardon, LE Wachowski), un inseguimento altrettanto interminabile e il nostro cervello che va a farsi un thè per far entrare il suo compare stupido.
Intendiamoci, questo è un problema mio ma se Upgrade fosse stato più asciutto e meno ripetitivo per me era un mezzo capolavoro.

( Ah, Logan Marshall-Green sempre bravissimo, mi ero dimenticato!!! )

Arriviamo al finale.
Il colpo di scena è, per me, notevolissimo.
E affronta un tema molto delicato e affascinante, ovvero che a fare le cose umane rischi poi che diventino troppo umane (non so in quale film dicevano "l'hai fatta troppo umana").
Praticamente - per questo lo citavo all'inizio - quello che avviene in Ex Machina.
E quale è la variabile impazzita che il creatore di STEM non aveva calcolato?
L'ambizione.
L'ambizione non sembra poter appartenere a un codice binario eppure quel cervello artificiale ad un certo punto capisce di volere e potere andare oltre, sfruttare ancor di più la sua superiorità e manipolare tutti, quasi soltanto grazie all'uso dell'intelligenza, prima ancora che quello delle sue capacità "fisiche".
Certo, come tematica nulla di nuovo nella storia del cinema ma secondo me inserita in una sceneggiatura quasi perfetta.
E poi, e adesso chiudiamo veramente, c'è lui che torna da lei.
O lei che torna da lui.
Anche questo espediente già visto sia a livello spirituale (non ci si racconta che in morte si sta insieme di nuovo?) che cinematografica e tecnologica (penso a Vanilla Sky e al suo sogno lucido, ma anche, ma con meno pertinenza, Matrix ed Inception).
STEM continuerà a diventare più forte e magari trovare anche un modo piano piano per dominare il mondo.
Grey, invece, vivrà una vita felice che forse tanto vita non è.
Ma questo lo sappiamo noi, non lui. 
E vivere una vita con i propri affetti è il massimo che si può chiedere.
Finchè non arriva qualcuno che ci dice che no, niente di tutto questo è reale

7.5

Immagine correlata

Cronologia delle sensazioni

PRIMA MEZZ'ORA

cazzo, sì, è orribile, oddio, forse troppo orribile, oddio, che noia mortale, oddio che palle, Vieri, lo abbandoniamo?

MINUTI 30-35 (circa)

ma sai che invece ora sta diventando quasi carino? dai cazzo, divertiamoci a vedere le prossime stanze e le prossime morti!!

MINUTI 35 - FINE

ma perchè cazzo non abbiamo interrotto nella prima mezz'ora?

Questo è L'INDONESIANO (manco indiano, indonesiano) Target, un film che parte malissimo, poi si innalza a "male" e poi prosegue negli abissi

Metacinematograficissimo, quasi quanto One cut of the dead, il film racconta di un regista che contatta 9 persone (credo che ognuno dei 9 interpreti sè stesso nella vita reale, non solo mantenendo il nome ma anche il ruolo) per farli recitare nel film della vita, qualcosa di mai visto prima.
Questi vengono prima drogati e poi si ritrovano in un edificio abbandonato.
No amici indonesiani, non potete fuggire, buaaaaaaaaaaahhhhhh, se fuggite vi farò scoppiare la testa con il dispositivo che avete nel collo, dovete sottostare alle mie prove, morirete tutti probabilmente, buaaaaaaaaaaahhhhhh (cit).

Andiamo alla rinfusa.

1 Titoli iniziali da prendere lo schiaccianoci e sperimentarlo sulle palle

2 Nel film c'è una femmina di topo (topa) spaziale, unico motivo per andare avanti

3 I personaggi sono talmente stereotipati che in confronto quelli scelti dai Titani come sacrificio in Quella casa nel bosco risultano complessissimi

4 Senza un perchè, in maniera ridicola e assolutamente pretestuosa, il film ad un certo punto diventa Saw l'enigmista.
Indonesiano

5 Qui però lo spettatore può gasarsi, si immagina 7-8 stanze con relativi 7-8 giochetti e rispettive morti

6 Invece in un film intero gli sceneggiatori hanno solo due idee, nella prima stanza di sparano contro, nella seconda devono rispondere all'indovinello "quale è il frutto con la buccia liscia?"

STORIA VERA

7 Ci aspettavamo 9 morti assurde e diverse, invece ce ne saranno 8 (mi pare) solo in due modi, o te sparano o cadi disotto

Questo è il film dove cade più gente disotto della storia

8 Ad un certo punto le idee del film finiscono.
Cioè, non c'erano manco prima ma ad un certo punto il film alza proprio bandiera bianca con le idee.
E per mezz'ora se iniziano a menà tutti.
Ricordo, Indonesia, patria del film più bello degli anni 2000 su questo aspetto, The Raid.
Ecco, meglio guardà du ore la locandina de The Raid che mezz'ora de scene vere de questo

9 A questo punto, completamente estenuato, ho smesso di prendere appunti sul taccuino e controllavo solo che Vieri restasse sveglio

però, ecco, ne moiono altri, il concetto di Saw come era arrivato sparisce, il film diventa un j'accuse all'industria cinematografica, ha 2,3 colpi di scena tipo l'arrivo della diarrea se bevi latte e coca cola insieme e non me ricordo manco se la topa more o sopravvive

3.5

15 commenti:

  1. Io questa rubrica te l'appoggio in pieno eh :)
    Mi spiace per il povero Vieri che si deve puppare ogni mese un film bruttissimo, ma mi pare che in tutto questo sia più che consenziente.

    I film bruttissimi sono assolutamente necessari, non devono smettere mai di farne, servono per dare la misura di quanto sia difficile fare un film anche appena appena decente.
    Upgrade (ah, occhio che in un punto hai scritto Hardware) io l'ho visto l'anno scorso e non mi era affatto dispiaciuto, non ci avevo trovato tutto quello di cui hai scritto (peraltro molto pertinente eh), l'ho visto più come un buon film action sci-fi. Ah e mi ha fatto anche molto ridere Logan Marshal Green nel suo scazzottare in modo perfetto ma con grandissimo scazzo (tipo quando si volta dall'altra parte mentre distrugge qualcuno a cazzotti).

    Target non so se me lo vedo eh, te lo dico, a meno che non trovi un Vieri di cortesia qui nei paraggi.

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    1. non ti devi dispiacere di niente, vieri viene praticamente apposta ;)

      bravissimo, i film bruttissimi sono necessari per tantissime cose (a inizio blog ne vedevo tanti tanti) ma il motivo che dici te è il più intelligente

      infatti quando la gente vede film brutti ma "normali" (quelli a cui io metterei 5) dicendo che sono i più brutti visti in vita loro dico sempre che loro i film veramente brutti non li hanno mai visti e che il loro giudizio (1 o 2 i loro voti) è assolutamente non oggettivo

      io invece non sapevo niente del film ma era piaciuto a tanti a cui piace il bel cinema ;)

      sì sì, scene molto simpatiche quelle, peccato che ce ne sian troppe

      affitta un vieri!

      (grazie per l'errore)

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  2. Ragazzi ma Upgrade è una vera perla di sci-fi!!!!!! Regia di quel genere stupenda, le scene d'azione sono mozzafiato e la bravura di Logan (hai ragione su the invitation visto al cinema a mezzanotte e ne rimasi folgorato davvero una delizia) a interpretare scene in cui il suo corpo è comandato da "altro" è elevata.. finale poi kaboom! e in lingua originale è ancora meglio.. nel genere sci-fi degli ultimi anni è uno dei migliori (e sai che io lo sci_fi e la fantascienza in generale ma la mangio!difatti ora inizio I am Mother di Netflix vedremo)

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    1. visto al cinema? sei sicuro? in italia non mi pare sia uscito

      sai che malgrado l'ho visto l'altro ieri non ricordo se era in lingua o doppiato? è che li vedo indistintamente e mi confondo

      mi fa ridere che scrivi "e sai che io la sci-fi me la mangio", come faccio a saperlo se non so chi sei? ahaha

      non conosco quel film o quella serie

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    2. Scusa sono quello delle teorie lunghe di Timecrimes ahhaa! Si sì visto al cinema The invitation in una serie di eventi che faceva Uci cinema (horror Midnight si chiamava anche se di horror non aveva nulla The invitation) con la mia ex.. I am Mother è il nuovo film Netflix con Hilary swank, solito prodotto sci_fi per lo più sbagliato con un finale confuso

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    3. ahah, magari hai pensato che nel tuo caso "anonimo" non sta per anonimo ma proprio come tuo nick ;)

      siete in tanti anonimi, se non mi date indicazioni (ad esempio un nome scritto in fondo) per me è impossibile ;)

      ah, ma che bella cosa, forse adesso che me lo dici la ricordo sta rassegna dell'Uci

      hilary swank????

      cazzo, ne avrò parlato venti volte sti ultimi due anni rimpiangendo di non vederla più ;)

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  3. Confermo: "Upgrade" è un gioiellino di fantascienza... nemmeno troppo "fanta" xD! Finalmente un finale che è un FINALE, ed invito tutti a guardarselo almeno una volta in lingua originale: la voce profonda di Logan, e soprattutto quella dolcemente infima di STEM sono da non perdere xD!
    E' uno di quei film che hanno il "rivedimi ancora" incorporato, e questo è un gran pregio xD!

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    1. come dicevo sopra non ricordo se l'ho visto in lingua ma sono sicuro che 6 giorni fa ho rivisto the invitation in lingua e sì, Logan ha una voce bellissima

      credo che anche io,se capiterà, lo rivedrò molto volentieri...

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  4. Ma non vale ...solo uno è Netflix!
    (L’ho capito dopo, rileggendo il titolo del post) .
    Ecco perché non mi usciva UPGRADE su Netflix!
    Quindi mi dovrei vedere quello più bruttino ?
    Non perché l’abbia letto da voi ma perché mi sa che l’ho capito dai primi tre minuti di film.
    Ho visto il primo piano sul tizio fasciato ...ansimare e chiedere ai due poliziotti di grattarglielo ( il naso).
    Prima ancora delle battute ho pensato: speriamo non parta con un flashback..!
    Dopo i due minuti ho stoppato e ora sto scrivendovi..;;)
    Che devo far ..continuare?
    Almeno si ride alla fine ..?
    Però Caden ne approfitto qua ma che sei arrivato a qualcosa di più di 3.000 visualizzazioni lo potevi scrivere anche qua sul blog..!
    Non solo su Fb ( fortuna che riesco a vede la pagina home senza essere registrato).
    Che son ..il figlio della serva?
    ( con tutto il rispetto per la categoria:))

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    1. eh sì, solo uno era di Netflix e graficamente la cosa migliore che ho trovato è quella ;)

      ahah, hai fatto benissimo a fermarti, anche noi dopo i primi 4 minuti eravamo tentati...

      poi dopo 20 si è deciso ormai di riuscire a finirlo in qualche modo

      da solo non ridi, magari in compagnia sì

      sì sì, in realtà sono 3 milioni e non 3000 ma ci siamo capiti

      hai ragione, potevo farlo qua ma qui, a differenza di fb, post "stupidi" o brevi non riesco a farli, mi sembra uno spazio più "sacro"

      e poi già "dovrò" fare un post per i 10 anni, ho evitato quello delle visualizzazioni

      comunque sono molto più attivo di là ma il mio cuore al 90% è qui

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  5. Tempo fa ho avuto un bel febbrone e mi sono visto Upgrade e di seguito Venom. Logan Marshall Green e Tom Hardy si somigliano molto. Le storie dei due film si somigliano molto. Con il cervello in pappa per la febbre ho mischiato tutto nei sogni ed ora li ricordo come un unico magnifico kolossal schizofrenico. Andrebbe quantomeno fatto un montaggio dei due trailer :)

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    1. ahah

      sulla rece di the invitation per almeno mezzo film credetti che era Harddy, stoppai a metà film per vedere chi fosse realmente

      dici che si somigliano anche i film?

      non credo, ma questo scenario di febbre che li fonde è molto bello ;)

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  6. Va ben!...bruttino non è brutto e nemmeno bruttissimo!
    Però non ho capito se la sfida tra i due film verte sullo stesso argomento?
    Cioe' due film diversi ma sullo stesso tema.
    Target mi è sembrato un film senza infamia ne lode.
    Ne un horror ne una commedia.
    Si ride a denti stretti e paura non fa.
    Se vuole essere una parodia di SAW o THE BELKO EXPERIMENT ci riesce a metà.
    Tecnicamente non mi sembra brutto forse difetta nella storia (un pò insipida).
    Recitato non mi sembra in malo modo ...ho trovato esilaranti le scene dei combattimenti soprattutto quella tra l'antipatico e il comico(la battuta sul pisello pieghevole mi mancava).
    Ho notato che i più simpatici son quelli che muiono tutti ..alla stessa maniera mi sembra , cadendo nella rampa dell'ascensore.
    Magari potresti dargli una chance tu.
    Il film quello che arriva a tutti i produttori dal ciccione pazzo e ustionato è uno snuff-movie che potrebbe trovare posto nella tua lista di Horror Underground qua nel Buio ;))


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    1. no no, nessuna sfida, nessuna tematica in comune, niente

      semplicemente cerchiamo di vedere un film bello e uno brutto, tutto qui ;)
      ovvio che la sfida manco si pone visto che, appunto, speriamo che uno sia molto bello e l'altro molto brutto

      sui generi credo che per il brutto opteremo sempre per l'horror, il bello boh, qualsiasi cosa

      the belko experimet mi manca ma, incredibile, me ne parlò vieri proprio quella sera...

      davvero ti son piaciute le lotte? io chiudevo gli occhi per sperare finissero

      tecnicamente discreto sì, anche se ha solo due fotografie, con colori in entrambi i casi innaturali

      sì sì, un film che doveva esse una sequela de stanze e morti sempre più assurde alla fine moiono tutti cadendo dalla rampa

      mica ho capito che intendi con "dargli una chance", l'ho visto, più de così che devo fa? ahah

      eh, se lo girano quel film magari me lo vedo come prossimo film brutto ;)

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  7. Cercavo di sfondare la quarta parete e farti arrivare quel film che è al centro di Target.
    Te lo visioni e poi lo metti nei tuoi horror underground 🤣😂
    Mi devi spiegare che vuol dire “ha solo due fotografie con colori innaturali!
    Mi viene in mente il bianco/blu e il bianco/rosso...ma forse mi sbaglio.
    The Belko esperiment me l’ha “consigliato “ Rael 70 quando aveva ancora il suo blog.
    Lo vidi in versione originale fortunatamente sottotitolato in inglese .
    Niente di speciale .
    Ciao

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