19.2.21

"Dare del lei al cinema", Venticinque film bellissimi dell'ultimo decennio diretti da registe donne - PRIMA PARTE



 Credo che molti che mi conoscono sappiano il debole che ho per le donne.
Non mi riferisco assolutamente al lato relazionale o peggio ancora a quello sessuale, ma proprio a quanto io mi senta attratto dalla loro sensibilità, dal loro modo di pensare, dalla loro grazia e anima. Mi è stato sempre detto che ho una testa femminile, per me è il miglior complimento che posso ricevere.
Per fortuna da una ventina d'anni non è più una notizia trovare film diretti da registe donne, anche in questo campo si sta arrivando faticosamente alla tanto agognata parità di genere.
Certo, sono ancora pochissime rispetto ai maschi e certo, devono sempre faticare quel qualcosa in più dell'uomo, ma ormai ritrovarci film a direzione femminile sta diventando una sempre più piacevole abitudine.
Ho allora voluto fare una lista segnalandovi 25 film degli ultimi 10 anni che io reputo bellissimi, ovviamente tutti diretti da donne.

I film per una volta li metto in ordine cronologico. Come noterete più passano gli anni più film i film saranno concentrati. Non è un caso, ogni anno i film diretti da donne aumentano esponenzialmente (ci sono vari studi su questo).
Non ce la faccio a linkarvi le recensioni, se volete leggerle c'è la pagina "tutti i film recensiti" qua sopra

PERSEPOLIS - 2007 - Marjane Satrapi


Spero che nessuno si indigni se, come primo film, io non rispetti la regola de "ultimo decennio".
Ma come si fa a non citare questo capolavoro dell'animazione, divertente, emozionante, colto, importante, coraggioso. La storia autobiografica della regista, il suo crescere in un paese, l'Iran, in cui dittatura e repressione proibiscono a tutte le donne (e non solo loro) di vivere una vita normale.
Marjane dovrà fuggire a Parigi, ma il suo cuore resterà sempre laggiù

LOURDES - 2009 - Jessica Hausner


Altro piccolo strappo alla regola temporale.
Un film che è passato quasi inosservato di una regista considerata in qualche modo un'allieva di Haneke (tra l'altro è uscito da poco il suo ultimo film, dalla trama stranissima, Little Joe).
Siamo su livelli veramente altissimi per una pellicola così intelligente che vinse premi su premi sia nel mondo religioso che in quello laico.
Christine è in sedia a rotelle, va a Lourdes senza crederci granchè.
Ancora adesso considero i 5 minuti finali di questo film come tra i più belli che io abbia mai visto

ATTENBERG - 2010 - Rachel Tsangari


Ebbene sì, la nuova impressionante ondata greca ha anche una donna tra le sue fila, la Tsangari.
La storia di Marina, una giovane incapace di relazionarsi col prossimo che conosce la vita solo attraverso documentari e lezioni di amore e sesso con una sua amica.
Un film strano (come sempre i greci) ma bellissimo

IL LIBRAIO DI BELFAST - 2011 - Alessandra Celesia


Un minuscolo documentario di una dolcezza disarmante.
Come disarmante è la donna (che ho avuto la fortuna di conoscere ed intervistare) che l'ha girato, Alessandra Celesia, una delle persone più umili, tenere e umane che abbia mai incontrato.
La storia di John, un ex libraio, e delle sue amicizie. Film di uomini, di riscatto, di abbracci e speranza.

POLISSE - 2011 - Maiween


Un film durissimo che racconta, quasi come un documentario, le vicende della polizia francese specializzata nella protezione dei minori.
Per conoscere un mondo terribile, torbido, mostruoso

E ORA PARLIAMO DI KEVIN - 2011 - Lynne Ramsey


Opera glaciale e meravigliosa che metterà a dura prova lo spettatore.
Poche volte il tema della differenza tra esser madre e sentirsi madre era stato affrontato in maniera così coraggiosa e senza filtri.

THE SELFISH GIANT - 2013 - Clio Barnard 


Il solito cinema inglese crudo, vero, scarno, violento.
E bellissimo.
Un film di cavi e cavalli, dolcezza e violenza, odio e amicizia.
Con un quarto d'ora finale che non riuscirete a dimenticare

TORE TANZT - 2013 - Katrin Gebbe


E' la storia di Tore, un ragazzo alto e biondo che ha fatto dell'amore per il prossimo e della bontà d'animo delle missioni di fede.
Ma delle missioni di Fede nel vero senso della parola visto che è quest'ultima, la Fede, a guidarlo in ogni sua azione.
Un giorno, però, finisce a vivere in una famiglia che, in qualche modo, lo "adotta".
E in questa famiglia piano piano vengono fuori dei lati terribili ed è il nostro ragazzo, e non solo lui, a farne le spese.
Ma l'amore di Dio è più forte di ogni altra cosa e Tore accetterà il suo calvario.

RESPIRE - 2014 - Melanie Laurent



Opera prima della Laurent, l'indimenticabile Shoshanna di Bastardi senza gloria.
Uno di quei film in cui le cose che accadono non sono tanto fatti reali, ma moti dell'animo.

Una di quelle opere di impressionante perfezione psicologica.
Un rapporto morboso, sbilanciato, dove qualcuno vuole e sogna cose che l'altro non pensa nemmeno.
Un film su una splendida ragazza che come un palloncino inizia a gonfiarsi di dolore, speranze disilluse, amori indefiniti, scherno, rabbia e delusioni.
Un film sulla manipolazione.
E sul tentativo di riscatto, di dimostrare che puoi correre anche senza l'altra, anche più forte di lei.
Ma un animo come quello di Charlie non è abituato a questo.
E il respiro si fa sempre più affannato


BABADOOK - 2014 - Jennifer Kent


L'ho definito il più bel horror di questo decennio, credo non debba aggiungere altro.
Raramente forza visiva, atmosfera e metafora esistenziale hanno trovato una simbiosi tra loro così perfetta.
Devastante

A GIRL WALKS HOME ALONE IN THE NIGHT - 2014 - Ana Lily Amirpour


Un film a suo modo davvero unico.
Elegantissimo, visivamente splendido.
In una città iraniana devastata dal peccato, sorta di Sin City meno stilosa e più vera, in questo buio vivono spacciatori, magnaccia, puttane, drogati, transessuali e altra feccia su richiesta.
Sembra non esserci nessun altro, sembra non esserci niente di buono a Bad City, sembra non essere mai giorno.
E nell'oscurità, nascosta nel suo chador, si aggira una ragazza che sotto quel chador sprizza pop music e voglia di vendicarsi..
Gira solo al buio, gira sola al buio.

ZURICH - 2015 - Sacha Polak


Un film splendido.
Il racconto di una donna alla deriva, stravolta dal dolore per aver perso il proprio uomo.
Ma, piano piano, con una costruzione narrativa e una scrittura magistrale, Zurich ci racconterà che dietro quella condizione c'è anche altro.
Scritto da una donna, diretto da un'altra, interpretato, in modo magnifico, da un'altra ancora.
Imperdibile

FINE PRIMA PARTE


16 commenti:

  1. Ci sono film bellisismi qui dentro ma io sono particolarmente legato a Lourdes che per me è un vero gioiello.

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    1. Non sai quanto son contento.
      Un film che è da 10 anni nel mio cuore ma che nessuno ha visto o che nessuno esalta come merita

      mi folgorò

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    2. E poi quel finale straziante con quella canzone...

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    3. Guarda Andrea, questi anni non so quante volte ho citato il finale di Lourdes quando ho incontrato finali sospesi. Per me rimane uno dei 3-4 più belli, 5 minuti perfetti che dentro hanno un mondo

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  2. Di questi primi ne ho visti già la metà, tutti bellissimi,
    Babadook, ..e adesso parliamo di Kevin, Respire, Zurich: mostrano, portandole alle estrema conseguenze, sviscerandole e mostrandone in alcuni, i prima e i dopo, realtà che sono femminili (la madre, le amiche, la compagna) ma non contaminate da facili e diffusissime proiezioni sul femminile.
    Tore Tanzt e The selfish giant, uno sguardo sull'essere di animo puro (e per questo diversi) e uno sull'infanzia non protetta. Ogni visione per me è stata un viaggio...

    Beh...è tempo di andare con il settimo :)

    Grazie Giuseppe

    Oltretutto questa tua presentazione della prima parte della lista mi è piaciuta particolarmente...e sai che detesto prodigarmi in 'complimenti'

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    1. E' infatti interessante vedere quanti di questi film al femminile parlano anche del femminile, quanti insomma si vede abbiano dentro la donna che li dirige

      non tutti in effetti, ma percentualmente a me pare che è più facile che un film diretto da una donna abbia dentro cose "da donna" (o comunque raccontate con quella sensibilità) che un film diretto da un uomo parli dell'interiorità del maschio

      forse perchè sono ancora tanto poche le donne registe che quando fanno film hanno più cose da dire, il loro bisogno di fare film è maggiore

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  3. Io sono molto legato a Babadook!
    Non ne conosco altri purtroppo..cioè li ho letti nelle rece ma non li ho visti.
    Pure Hope è di una regista femmina .
    Lo metterai nella prossima lista?

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    1. Ma io ricordo che Babadook non ti fece per niente impazzire, ricordo male?

      ma sei sicuro? a me risulta un regista maschio...

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  4. Hai ragione , ricordavo male pensavo fosse stata una donna a girarlo mi son confuso con Sotto il Burka.
    Nella mia mente ho fatto scambio di regista chissà perché.
    A sto punto metterai quello nella prossima lista ?
    No ricordi bene ..ma è l’unico che ho visto ..che importa se mi è piaciuto tanto o poco.
    Voglio partecipare anch’io
    -:)

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    1. Ah, davvero? ho ripassato mentalmente almeno 200 film e no, non mi sono assolutamente ricordato che Sotto il burqa fosse di una donna

      lo avrei messo sì :)

      ma lo hai aggiunto te, poco cambia

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  5. Io solo se penso alla Maren Ade, alla Bigelow o alla Coppola mi passa la voglia.. ma a Lourdes voglio dare un'occhiata..

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  6. Di questi ne ho visti 4, piaciuti tutti abbastanza, Babadook soprattutto, in lista da vedere 3, gli altri non conosco, ma alcuni potrebbero interessarmi (Lourdes purtroppo no, sarebbe troppo per me).

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    1. Perchè sarebbe troppo per te? guarda che è un bellissimo film e non un documentario religioso eh ;)

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    2. Perché mi immedesimerei facilmente...

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