Nasce WildWood. Ed io in piccolissimissima parte contribuisco

In questi 5 anni e mezzo ho ricevuto tra le 5 e le 7 richieste di scrivere in altri "siti" (che poi la differenza tra blog e siti a volte è molto labile).

Intendiamoci, ricevere richieste così è all'ordine del giorno, non conta nulla esser bravi o no, anzi...

Ho sempre detto di no.

Alcune volte l'ho fatto perchè non mi ritrovavo per niente nei contenuti del sito richiedente, altre perchè magari non me la sentivo o non avevo voglia e altre ancora perchè le richieste del sito andavano contro il mio modo di essere e scrivere.

Di questa ultima tipologia ricordo almeno 3 casi.

- Un sito mi richiedeva di abbandonare il mio stile personale e di fare recensioni più informative e classiche

- Un altro mi aveva detto che non potevo fare il minimo accenno su importanti snodi narrativi della trama, insomma, una specie di anti-spoiler

- Un altro, e questo è il caso in cui, lo ammetto, ho faticato di più a dir di no, mi chiedeva solo che dentro il pezzo (che potevo scrivere comunque liberamente) dovessi in qualche modo inserire LORO.

E loro erano un sito di giochi, scommesse online, poker etc...

Mi offrivano una cifra pazzesca, 50 euro ad articolo.

E nemmeno lavoravo...

Ma fare una rece in cui ad un certo punto avreste trovato il link del poker online lo trovavo disgustoso.

Insomma, ho finalmente ceduto.

E l'ho fatto con WILDWOOD, un sito appena nato gestito da amici miei, ragazzi del mio (ex) paese che conosco tra l'abbastanza e il benissimo.

WildWood tratterà soprattutto di musica, ma proverà a dire due cose anche di cinema, arte ed attualità.

Ho detto sì per 3 motivi:

1 sono amici, e in gamba

2 posso scrivere come mi pare

3 posso scrivere quando mi pare

Questo post ha quindi solo due funzioni.

La prima, ovviamente, è farvi fare una visita al sito.

La seconda -e lo dico solo ai lettori affezionatissimi- è dirvi che scrivo due cose anche altrove insomma, cose che qui non metterò, o comunque non a breve.

Tra l'altro in WildWood faccio una cosa che non ho mai fatto prima, ovvero rassegne in cui presenterò più film uniti tra loro da una tematica (o da qualsiasi altra cosa). In passato ho già fatto operazioni di questo tipo ma sempre presentando i film in maniera comunque anche autonoma.

Beh, qui li cito uno ad uno in un discorso unico.

La prima puntata è sui film che raccontano l'adolescenza, il crescere.

Buon WildWood