12.2.14

Recensione: "Magnolia"


Piovono rane.
Piovono rane dal cielo a Los Angeles, la città degli angeli.
Piovono rane dal cielo perchè mica è impossibile, è successo, fanculo la spiegazione, è successo.
Piovono rane dal cielo a Los Angeles.
E là sotto a prenderle in testa c'è un poliziotto buono che vede la vita con gli occhi innocenti di un bambino.
C'è una giovane donna distrutta dalle polveri bianche che ha paura di innamorarsi di quel poliziotto buono.
C'è un anchorman malato di cancro che forse è la causa delle polveri bianche di quella giovane donna..
C'è un bambino che vorrebbe soltanto esser tale che partecipa al quiz presentato da quell'anchorman.
C'è un uomo che non ha più niente ma un tempo fu campione al quiz cui partecipa quel bambino.
C'è un ex produttore, anch'esso malato di cancro, che produceva il quiz cui partecipò quell'uomo che ora non ha più niente.
C'è un guru del sesso, macho e cattivo, che si vergogna di esser figlio di quell'ex produttore.
Tutti sono legati a tutti.
Chi più chi meno.

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Prima delle rane c'era la pioggia a Los Angeles e l'aria era densa, torbida, quell'aria che anticipa il collasso.
Collasso, la crisi definitiva.
Il collasso della morte, il collasso finale che con l'aiuto del cancro sta portando via Earl e Jimmy.
Il collasso del passato, quello che sta attanagliando il guru Frank ma anche l'ex peccatrice Linda.
Il collasso della pipì che non si riesce a trattenere, forse la ribellione finale di un corpo a una mente che non vuole più quello schifo.
Il collasso della solitudine, quello che colpisce l'ex bimbo prodigio Donnie svegliandolo da sogni inutili.
Il collasso dell'amore, la crisi in vita per eccellenza, il collasso in vita per eccellenza, quello che colpisce il poliziotto Jim e la ragazza dalla vita rovinata Claudia.
Sono tutti lì, in apnea, collassati, vicini a una svolta, di vita o di morte, quello che sia.

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( e poi ci sarebbe un film meraviglioso dal ritmo incredibile, dalla scrittura impressionante, capace di fermarsi a riflettere e poi partire con dei virtuosismi pazzeschi, con un montaggio di una perfezione impressionante, con quei piani sequenza negli studi televisivi, con quei personaggi prima seguiti e poi lasciati andare per seguirne un altro, con quegli sfoghi pazzeschi, quelli disperati di Julianne Moore e della magnifica Melora Walters, quello del bambino, quello al bar di un superbo William Macy, lo sfogo di tutti, quello che anticipa o cerca la liberazione dal collasso, e poi c'è lui, un impressionante Cruise, un cattivo che a 14 anni stava da solo vicino alla mamma morente di cancro, e poi ci sono dialoghi da pelle d'oca, quelli del poliziotto e di lei su tutti, e poi c'è la lacrima del presentatore prima di crollare, e poi c'è il bambino nella sua postazione che se ci fate caso dietro ha un muro con un'ala perchè è facile confondere i bambini con gli angeli, e poi c'è una figlia che piange quando vede i titoli di coda del quiz perchè quelli sono anche i titoli di coda del padre, e poi c'è la stessa figlia però che come per vendetta mentre il padre trova la morte lei trova l'amore e poi c'è un infermiere buono, l'unico che non si interseca con gli altri, l'unico che sta lì a sentire storie di dolore ed amore, e quell'infermiere è Philip Seymour Hoffman, non te ne dovevi andare così, con quella tua non recitazione, con quella capacità di portare la vita vera dentro il cinema e invece no, hai portato il cinema dentro la vita vera, con quella morte da gangster movie di terza serie, steso e pieno di droga, ma da gangster movie d'autore, di quelli che vicino il corpo trovano le foto dei figli, non te ne dovevi andar così perchè non ci hai fatto capire se non avevi capito niente della vita o ne avevi capito troppo, e poi c'è un infermiere buono che stà lì dietro, e poi c'è un film che ha così tanta vita dentro da far paura e poi...)


e poi smette di piovere

per poi piovere rane

perchè nella vita ci sono tante cose inspiegabili, tante fatalità, tanti fatti che non riusciamo a comprendere

piovono rane, come nella vita

perchè se piovesse pioggia sarebbe tutto così scontato

così banale

( voto 9 )

49 commenti:

  1. eh sì,
    è vero.
    viva la pioggia di rane.
    abbasso la pioggia normale.

    magnolia capolavoro assoluto, uno dei miei film preferiti di sempre e per sempre.

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  2. Anche per me da 9, anche per me uno dei miei film preferiti; feci pure una tesina per un esame universitario di cinema :D

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  3. mi piacciono un sacco i film con storie a intreccio. quando uscì, lo snobbai. quando poi lo vidi, mi innamorai. amen.

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  4. Io non so assolutamente come Paul Thomas Anderson sia riuscito a fare film di questo livello, perché prima di Magnolia ha fatto Boogie nights ( e Sydeny ma non l'ho visto), ad un'età spaventosamente giovane.Anche il livello tecnico di questo film merita tantissimo, i piani sequenza e le carrellate sono il suo pane quotidiano.

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    1. Hai ragione Filippo.
      Questo ha fatto sti film SOTTO i 30 anni e non solo li ha girati ma proprio scritti.
      Uno dei più grandi registi viventi.
      E più vedo suoi film più credo che The Master non l'abbia capito io sino in fondo.
      Ma rimango dell'idea che il suo capolavoro è questo, c'è tutto dentro.

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    2. The master mi manca, ma fino ad'ora dei suoi visti (i due che ti ho detto e il petroliere) il petroliere è quello che preferisco. Ma sarei curioso di capire anche solo come abbia fatto a fare carriera così presto, il talento c'era tutto ma non credo sia stato solo quello, va bè.

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    3. Quindi anche te preferisci Il Petroliere a Magnolia?
      Non so che dirti, dovrei rivedere anche quello.

      Ci sarò anche qualcos'altro ma la carriera, il fatto che scriva gli script e l'eccellenza di ogni sua opera non possono essere casuali.

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  5. questo film mi manca ed essendo super fan sia di Tom Cruise che del povero Philip Seymour Hoffman prima o poi tocca che lo recupero

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    1. Quando dico che Tom Cruise non deve assolutamente essere sottovalutato penso anche a questa parte: davvero notevole. E quell'ingresso in scena con la frase "Rispettate il cazzo...": indimenticabile :) myers82 non puoi perdertelo.
      Per il resto, gran film e grande recensione.

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    2. Lo conosco pochissimo, anche se sembra paradossale...

      Un giorno magari scrivo i suoi film che ho visto.

      Qui è mostruoso e, attenzione, non solo nelle sequenze sopra le righe ma soprattutto in quelle più intime e sussurrate.

      E' vero, esordisce in quel modo.

      Film grandioso.

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    3. Condivido: la bravura degli attori non emerge solo (o soprattutto) nei personaggi estremi, ma in quelli più 'normali' e sfumati.
      Dobbiamo fare un corso accelerato su Tom, partendo da Codice d'onore! :)

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    4. grande gianluca, Cruise è un grandissimo e codice d'onore è un signor film, ance se per me il suo film più bello è Rain Man e la sua performance migliore il killer di Collateral

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    5. Ecco, Collateral me lo vedrei subito.
      COn codice d'onore farei più fatica.
      Devo recuperare Collateral.

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    6. A proposito di 'Magnolia' e di Tom Cruise: qualcuno sa dirmi da quale film è tratta la musica che parte quando Cruise entra in scena per la prima volta in 'Magnolia'? La ascolto ovunque, in un sacco di scene, ma non riesco a ricordare (e sento che è grave) qual è il film in cui è stata usata originariamente.
      Recuperali entrambi, Giusè. Codice d'onore non può mancarti ;)

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    7. Ora mi informo o me lo rivedo, poi ci facciamo sapere.
      Dico riguardo al pezzo di Magnolia.
      Riguardo i due film o.k.
      Ma se vedo uno in divisa non riesco ad andare avanti.
      Come uno in costume vittoriano.
      Come uno in camice medico.
      Come qualsiasi divisa o vestito che contraddistingue.
      Sarà per questo che il 90% delle serie tv proprio non riesco a vederle.
      Chissà da che deriva, boh...

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  6. Grande film, anche se non il miglior Anderson.
    Lo dovrò rispolverare, che sono anni che non lo rivedo.

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    1. Credi che gli sia superiore Boogie Nights?
      O Il Petroliere?
      O entrambi?

      Per me il capolavoro è qua.

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    2. mi picchiate se dico che boogie nights mi ha fatto cagare????
      Bello il petroliere, questo come detto, lo recupererò

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    3. Io non ti picchio sicuro dato che non l'ho visto nemmeno io

      malgrado sia il film preferito di uno dei mie fratelli :)

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  7. Ma che ti dico Caden, che ti posso dire che non ti abbia già detto!? Le tue recensioni, quando sono sentite come questa, sono davvero da brividi. Il tuo è il blog più emozionante che si trova in giro. Quella lunga parentesi finale è qualcosa di meraviglioso. Applausi.

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    1. E tu sei sempre troppo caro e mi metti sempre in imbarazzo.

      La parentesi m'è partita senza nemmeno accorgermene, forse perchè avevo paura che come tante altre volte parlando di tutto e di niente avrei perso di vista il film.
      Sono riuscito ad andare per la tangente anche dentro la parentesi però, avrei dovuto usare la graffa.

      Ma l'hai visto sì?

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    2. Macché Caden, la lunga durata me lo ha sempre fatto scartare. Dai facciamo così :se non lo guardo entro un mese sei autorizzato a togliermi il saluto :-P

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  8. Lucia Bosè le sputava, le rane, in "Arcana" del nostro Giulio Questi :p
    Scherzi a parte, sono passati anni, ma conservo comunque un buon ricordo di "Magnolia". Gradito rispolvero!

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    1. Ah ah, grande Frank, la tua cultura del cinema "altro" fa sempre un immenso piacere.
      Anche io ne avevo solo un buon ricordo.
      E anche per me erano passati anni e anni.
      E adesso mi è sembrato grandissimo.
      Dici che può capitare anche a te?

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    2. Non è da escludere che possa apprezzarlo ancora di più, vedrò di darmi da fare. Grazie (G)o(d)ard...ehmm scusa, Cotard ;)

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  9. Grazie per questa recensione, in poche righe riesci a farmi rivivere tutte le emozioni del film, sei un grande. Piero

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    1. Beh, direi che devo ringraziare io a te per questo commento Piero.

      oppure entrambi dobbiamo ringraziare Magnolia ;)

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    2. IL film è uscito nel 2000 e chissà quante volte in questi sedici anni è passato in tv? E io non ne ho mai visto nemmeno per sbaglio una scena di Magnolia ,che ne so magari facendo zapping.
      Allora penso che qualcuno lassù mi ama se ha voluto preservarmi da tale visione per quasi sedici anni !.
      Ti voglio raccontare un simpatico siparietto.
      Lunedi’ sera noto che il dvd è arrivato e dico a mia moglie :
      E’arrivato Magnolia!
      E lei : Si si oggi l’ha portato un nero (la maggior parte dei corrieri è simpaticissima gente di colore) .
      Ma ,continua lei, non capisco perche hai preso un film che passano sette volte all’anno in tv?
      AH..lo conosci il film?
      Si è quello con Tom Cruise.
      Tom Cruise? Ma ho sbagliato film … (penso a PSH, il film l’ho preso per vedere lui dopotutto) e le chiedo : Ma c è anche un vecchio moribondo..(confesso che credevo lo interpretasse Hoffman ,sai la copertina e poi ero reduce da SNY ecc..)? Si ,si mi risponde.
      Te piaciuto Magnolia le chiedo?
      Insomma!
      La sera dopo alle dieci lancio il dvd e dopo un ora e mezza di visione da agonia torna a casa lei dal lavoro e le faccio : e’ PROPRIO NA MERDA STO FILM…
      Lei : ‘more mi sembrava strano che tu guardassi Magnolia…non è il tuo genere! Infatti ieri quando ho aperto il pacco del dvd e ho visto il titolo ho pensato che tu avessi sbagliato film che credevi fosse un porno e pensassi ad un'altra magnolia ahaha!!!
      E’ troppo intelligente per te questo film , rincarandomi la dose!..........
      OKAY..ma te l’hai capito..?
      L’ho sempre visto a pezzi …non ti saprei dire!
      Va ben , diciamo che da quando Cruise smette di fare il buffone il film prende quota e la metà finale del film scende giù abbastanza liscia.
      Debbo riconoscere che tra i belloni di Hollywood Tom Cruise è tra quelli che ha dimostrato di essere sempre anche un bravo attore (sarò di parte per il genere ma il migliore film che ha fatto per me rimane Intervista con il vampiro).
      Cito lui tra tutti perché credo che se mi resterà qualcosa di questo film (ne dubito) sarà la sua interpretazione…se è stato nominato all’oscar come interprete non protagonista una ragione ci sarà?
      PSH che dire? Dai una tirata di orecchie a tuo fratello che mi ha consigliato questo film per farmi conoscere l’attore.
      Non ho visto sta grande prova … non piange sempre.. e per fortuna non somiglia a Brunetta!
      Ne esce senza infamia ne lode ..aspetta meravigliosa la sua espressione di stupore e paura quando assiste alla caduta delle rane dal cielo!
      Adesso mi manca solo Crash e ho saldato il debito!
      CIAO

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    3. Ahah, e pensa che vista la lunghezza io ho lasciato sto post in stand by per una settimana convinto che chissà quante cose scrivevi del film e a quante dovevo risponde

      invece era "solo" questo divertentissimo siparietto, raccontato alla grande poi

      sì sì, Cruise fa macchia su sto film, anche ad uno a cui il film non è piaciuto non può rimanere impressa la sua interpretazione. Davvero formidabile, per me il miglior Cruise di sempre (ma me ne mancano tanti...)

      Sì, Psh non ha una grande parte ma in qualche modo ha comunque una parte importante. E per me fa sempre la differenza...

      eh, il debito l'hai saldato, ho letto le tue cose sul video di tommaso

      aspettiamo altri quadretti casalinghi ;)

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  10. Stuzzicato dal fatto che qualche giorno fa avevi rivisto questo film, me lo sono rivisto anch'io, bene, schermo enorme, audio perfetto, boom, e chi se lo ricordava, sono passati almeno 20 anni, mi ricordavo solo tom cruise e le rane, mamma mia che capolavoro, pieno, totale un film perfetto una vera e propria sinfonia (e infatti c'e' tanta musica classica), e poi ho letto la tua recensione e ho pianto, punto.....

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    1. E l'ultima inquadratura del film non puo non rimandare a c'era una volta in anerica.....

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    2. l'ennesima ultima inquadratura con sguardo in camera fantastica

      a ricordarsele tutte ste inquadrature finali con interpellazione sarebbe da facce una lista

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  11. Wow!!! Definire e parlare di questo film in poche righe, impossibile, visto ieri sera e se non dovevo alzarmi presto stamane ne avrei scritto subito.
    Anni fa vidi "The master", tanto pubblicizzato e decantato, ma difficile, non mi è arrivato...per cui avendo più volte avuto occasione di poter vedere "Magnolia", me ne sono sempre tenuta alla larga, pensando di non essere all'altezza di questo regista.
    (La cosa incredibile è che quest'anno senza neanche sapere chi fosse il regista, ho visto "Il filo nascosto" che mi è piaciuto molto!)
    Ma tornando a Magnolia, tutta un'altra cosa rispetto a "The Master", bellissimo!!!
    Ci sono vite che scorrono davanti ai tuoi occhi, tutte le sue nefandezze, le aspettative, le brutture. Figli che pagano e portano croci pesanti. Ma quando si arriva al capolinea, chissà perché, si cerca una redenzione, un riscatto, quello che non fai in una vita, lo cerchi prima di andartene, per mettere a posto la coscienza pensando che basti a risanare ferite.... può bastare?
    Ci sarebbe da dire tanto su questa sceneggiatura pazzesca, una colonna sonora travolgente! Quando nel finale cantano tutti i protagonisti, l'ho trovato incredibile...il piccolo rapper mi ha stregata! Gli attori grandiosi, tutti! Sentivo proprio una comunità di intenti, come ad assistere a una rappresentazione teatrale.
    Scrivere una sceneggiatura del genere e girarla passando da una scena all'altra senza mai farti perdere il filo, e vabbè...!!!!
    Non potevano che piovere rane (strepitoso!) l'ho trovato apocalittico e sincero.
    Non l'avrei mai guardato se non leggevo i vostri commenti ma sono certa che nella vita niente capiti per caso e spesso come raccontato nel film le sincronie più incredibili succedono sotto questo cielo!
    Quando consiglio un film e mi dicono grazie, sono felice di aver condiviso qualcosa che è piaciuto, nello stesso modo dico grazie al tuo blog e a tutti i viaggiatori che hanno lasciato le loro orme. CIAO!

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    1. anche io ho avuto problemi con The Master ma, come ho detto più volte, ho sempre la sensazione che i film di P.T.Anderson sono talmente più grandi di me che sono io che non arrivo a loro ;)

      Ma Magnolia, invece, è tutt'altro, uno dei miei film preferiti di sempre

      come dici c'è dentro quasi tutto della vita, specialmente le sue sconfitti e i suoi tentativi di redenzione e riscatto

      colonna sonora, regia, attori, quella scena di canto collettivo incredibile (l'ho rivista quest'anno in uno strano film, Knines and Skins).

      vero, il film racconta proprio di queste incredibili sincronie ;)

      grazie a te di avermi(ci) letto!

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  12. Conosco questo film ,mi fu consigliato da qualcuno e capii durante la visione quella chiave di lettura..Praticamente è una porta accessibile a tutti anche a quelli che non usano la stessa chiave e ha un accesso particolare...spingendo forte si apre,ma il fatto di averne forzato quell'accesso non si vivono bene gli eventi interni perché subentrate distrazioni su cui si ha timore di venirne indagati.Come se si fosse interrotto un processo che ci evita di focalizzare quando internamente sia potuto accadere ,perché lo sguardo è spesso disattento e volto a quella porta forzata che induce a vedere l'apparire di qualcuno dall'esterno che punterà il dito per una nostra malefatta..


    Tutto è connesso ,dove c'è una debolezza dall'altra parte c'è una forza,dove c'è incomprensione dall'altra c'è comprensione ,dove c'è odio dall'altra parte c'è amore...sembrano tante porte che aprono a tante stanze,se non le forziamo e ci entriamo forse non capiremo il senso al momento ma se siamo attenti a livello interiore ...lentamente ne coglieremo i collegamenti e quelle straordinarie connessioni quegli intrecci come ramificazioni che ci conducono alla nostra essenza ,al contatto con noi stessi e con gli altri.Praticamente tante stanze che fanno parte di un unica Unità ...

    Esiste Magnolia che rappresenta un po la metafora di quanto segue...esiste il tuo blog ...esistono davvero stanze che danno un senso .Il tuo è esattamente questo

    :alla fine dirò sempre grazie a questo blog, blog che mi ha fatto conoscere quasi un centinaio di persone, che mi ha dato emozioni incredibili, che mi ha regalato almeno 5-6 di quelli che sono i miei più grandi amici in vita (non virtuali) e anche un paio di amori compreso quello, l'ultimo, che, per intensità, credo rimarrà il più grande della mia vita

    Ciao Giuseppe

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  13. "Praticamente è una porta accessibile a tutti anche a quelli che non usano la stessa chiave e ha un accesso particolare...spingendo forte si apre,ma il fatto di averne forzato quell'accesso non si vivono bene gli eventi interni perché subentrate distrazioni su cui si ha timore di venirne indagati.Come se si fosse interrotto un processo che ci evita di focalizzare quando internamente sia potuto accadere ,perché lo sguardo è spesso disattento e volto a quella porta forzata che induce a vedere l'apparire di qualcuno dall'esterno che punterà il dito per una nostra malefatta.."

    letto due volte ma è oltre le mie possibilità. Domattina riprovo :)

    "Tutto è connesso ,dove c'è una debolezza dall'altra parte c'è una forza,dove c'è incomprensione dall'altra c'è comprensione ,dove c'è odio dall'altra parte c'è amore...sembrano tante porte che aprono a tante stanze,se non le forziamo e ci entriamo forse non capiremo il senso al momento ma se siamo attenti a livello interiore ...lentamente ne coglieremo i collegamenti e quelle straordinarie connessioni quegli intrecci come ramificazioni che ci conducono alla nostra essenza ,al contatto con noi stessi e con gli altri.Praticamente tante stanze che fanno parte di un unica Unità ..."

    ok, seconda parte letta, capita e mi aiuta anche a capire la prima. Non sto nè prendendo in giro nè ironizzando eh, al contrario, sono due paragrafi così "alti" e complessi che vanno letti con attenzione

    grazie di averlo scritto

    oddio, nell'ultimo capoverso giuro le prime due righe stavo dicendo "come me!", solo dopo ho capito che era una citazione

    grazie a te, davvero

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    1. Oddio non pensavo di lasciarti un enigma da risolvere, perdonami ... È facile dai ,l'ultima parte è proprio una dimostrazione di ricongiungimento tra il Giuseppe che qui conosciamo e il tuo spirito,la prima grande connessione da cui scaturiscono tutte quelle che hanno dato senso al blog e di cui tu stesso ne parli e sono anche le stesse che hanno dato senso a questo film...Un intreccio ..La tua chiave di lettura ha un nome e si chiama Amore...forse per questo ti viene naturale accedere in altre stanze e chi invece nonostante accede forzando la propria natura in parte si perde questa meravigliosa bellezza.Ma voglio essere positiva ,perché anche chi non riesce a cogliere i dialoghi di queste connessioni si trova ad un punto di inizio e di esercitazione per prepararsi a quel passaggio evolutivo interiore.

      Grazie a te e un abbraccio anche a lei ...la tua piccola

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    2. grazie per il bellissimo commento, davvero

      dallo stile di scrittura (e dalla citazione sopra) credo tu sia L.

      ti giuro, non capirò mai perchè questo anonimato, mi dispiace un sacco ma ci saranno le giuste ragioni

      grazie ancora e ricambio l'abbraccio

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  14. Rivisto ieri, grandissimo film.
    Finora di Anderson ho visto i primi 3 e licorice pizza e mi sono piaciuti tutti moltissimo...
    "Non è sbagliato scambiare i bambini con gli angeli" dice Donnie, forse perché se quando lui era bambino i genitori lo avessero scambiato per un angelo avrebbe una fine migliore invece ora si trova smarrito.... Stanley è un angelo infatti perché studia in biblioteca dietro di lui ci sono delle pagine di libro altezza spalle che sembrano effettivamente delle ali....mi fa piacere che anche te hai analizzato questo collegamento.

    Qui c'è anche il tema della mascolinità che era presente anche un boogie nights

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    Risposte
    1. in realtà io il collegamento "bambini-angeli" non l'avevo fatto in quella scena che dici (cazzo, l'ho visto 6 volte e non me ne sono mai accorto!) ma nella trasmissione tv, dove in alcune inquadrature sembra proprio che Stanley abbia le ali (per via di un logo dietro di lui)

      molto interessante sta cosa che dici della mascolinità, in effetti è riscontrabile in tanti personaggi. Di certo non nel dolcissimo Jim

      film immenso, uno dei 5 della mia vita

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    2. Sisi, ho capito che te parlavi durante lo show televisivo, io invece volevo sottolineare il collegamento nella scena in biblioteca. È presente il due casi il collegamento bambini-angeli

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    3. Visto 10 volte e mai accorto, prossima visione solo questo cerco ;)

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao