16.6.20

Recensione: "Dreamland - La terra dei sogni" - Gli Abomini di serie Z - 33 - PARTE 1, ovvero la partita di Biliardo più insensata, arbitraria, insopportabile e inconcepibile della storia delle partite de biliardo



Finalmente ho visto uno dei film italiani più brutti de sempre.
E sì, dopo averlo visto posso dì che è uno dei film italiani più brutti de sempre.
Me so messo a scrive la recensione ma poi sono finito, giocoforza, a descrive la partita de biliardo che avviene dopo venti minuti.
E sono crollato.
Chissà se la finirò domani sta recensione, non ho veramente più forze mentali.


Finalmente l'ho visto.
Uno degli Abomini più cult dei rabdomanti di abomini è finito finalmente sotto ai miei occhi, dopo anni di attesa.
E sì, l'attesa ne è valsa la pena, Dreamland fa letteralmente schifo, da vomito.
Qui in questo blog di film brutti ne abbiamo visti tanti, forse 6-7 anche peggio de questo, vero, ma pochi raggiungono la completa inutilità, nonsensaggine e sconcerto de Dreamland.
Un film dove vengono girate scene da recita scolastica ma si riesce a sbagliare anche queste, in cui c'è la netta sensazione che sia sempre valso il "bona la prima" tanto è incredibile che vengano lasciati certi errori.
Personaggi che compaiono e scompaiono, lavori che compaiono e scompaiono, inserti di decine di minuti completamente avulsi dal resto.
Ma il capolavoro è che questo film racconta di un italiano in AMERICA ma ogni luogo che vediamo è palesemente italiano, tanto che leggiamo "Forno", "Emporio" e altro ogni 3 secondi.
Ma non finisce qua, TUTTI i personaggi parlano italiano, tutti sono palesemente italiani tanto che sembra che esista qualche luogo degli Stati Uniti in cui nel raggio di 30 km non ci sia nessuno che parli inglese.
Ma non finisce qua, ci sono anche..., ma aspettate, andamo in ordine.

All'inizio pare un remake de Drive, con un belloccio che lavora in officina.
Il problema è che quel belloccio era meglio se faceva come Ryan Gosling, ovvero sta zitto il più possibile.
La recitazione del nostro protagonista è qualcosa di talmente disastroso che non si riesce quasi nemmeno a ridere, per pietas.
Iniziamo a vedere montaggi strani, le scene in officina, poi lui, James, in moto, poi immagini in Sicilia.
Non se capisce realmente na sega, non se sa cosa viene prima e cosa dopo, quando siamo in Italia e quando no, tanto che durante la visione abbiamo ipotizzato ogni possibilità, flash back, flash forward, contemporaneità, ubiquità.
Solo dopo circa 40 minuti de film, quando vediamo pagare in dollari, capiamo ufficialmente che il 95% delle scene erano ambientate in Usa, anche se in confronto a tutte le ambientazioni che vediamo il mi paesino, Paciano, sembra New York.
Quasi all'inizio parte un monologo in voice off che è probabilmente la cosa più terribile e sfracassante di palle che vedrò nei prossimi 4-5 anni. Ci si chiede come sia possibile che nemmeno 10 righe scritte su un foglio possano esser state lette così, ma non voglio pensarci.
A un certo punto il nostro protagonista è tipo un Capo dei Capi mafioso, anche se alla fine la sua organizzazione si rivela esser lui, due cerebrolesi al suo fianco, e la pupa del boss (bisogna dire che almeno nel comparto estetico femminile il film se salva).
Ma dove cristo santo benedetto è finito il su lavoro in officina?
Non se sa, manca un pezzo di film, ma succederà ancora.
In tutto questo sentirete sempre una colonna sonora terribile, da compositori sordi e che, questo veramente non ha alcun senso, avrò sempre un mood opposto a quello che vediamo.
Ad esempio in 2-3 scene il film  proverà ad essere struggente e, ecco, c'è una colonna sonora che manco i Teletubbies.
Io credo fermamente che in postproduzione l'addetto alla colonna sonora, dopo aver visto il film, abbia deciso di sabotarlo completamente, distruggerlo definitivamente.
Lo capisco.
Ma ecco che compare quello che sarà il protagonista principale del nostro film.
No, non è James, non è manco Frank Columbu (ci torneremo), non è nemmeno lo schifo, ma IL BILIARDO.
Vi giuro che, non dico un professionista, e nemmeno un amante, ma anche uno che abbia visto una sola volta giocare a biliardo vede questo film chiama la banca, si fa prosciugare tutto il conto, si va anche a prostituire, vende un rene e poi con il ricavato assolda un killer che vada a uccidere il regista di Dreamland.
Quello che avviene intorno al tavolo di biliardo in questo film ha dell'incredibile.
Già nella prima partita pensavamo di aver visto il fondo, con gente che non fa mai buca ma irride gli avversari, biglie tirate a caso, tiri del nostro protagonista TUTTI steccati (sentite il "tlin" del rumore), partite che finiscono senza un perchè.
Ma dovrete aspettare altri 10 minuti per avere LA PARTITA DEL SECOLO, una scena così comica, incredibile e pazzesca che, come la donna cannone lanciata in aria, molti che l'hanno vista giurano e spergiurano di non essere mai stati lì.

Siccome vi allegherò il link del film in fondo alla recensione vi prego di andare a vedere la scena, parte a 23.30.
Ora, il gioco DOVREBBE essere una specie di Carambola in cui sono presenti anche i birilli (scusate, non sono un esperto), ovvero una variante del biliardo in cui ci sono solo 3 palle, 2 appartenenti ai giocatori e il boccino. Si dovrebbe colpire il boccino, fargli fare 2 o 3 sponde e mandarlo nel castello dei birilli.
Ma sticazzi delle regole precise, quello che avviene è contro ogni minimo residuo di intelligenza umana.

Intanto notiamo che lo sfidante del nostro protagonista ripete 3-4 volte "Vediamo cosa sai fare", unica battuta che gli è stata assegnata e che lui, evidentemente, dice a volte nei momenti sbagliati.
Ma poi andiamo alla partita.

1 Per prima cosa i due tirano ogni volta una biglia a caso, senza alcuna regola.
2 Iniziano a giocare con le biglie in posizioni casuali, come le hanno lasciate probabilmente quelli prima di loro
3 Inizia lo sfidante e fa un qualcosa di talmente incredibile, rivoluzionario, paradossale e stupido che il mio cervello è andato talmente in pappa, quasi in corto circuito, che prima di azionare le risa ha visitato il Vuoto.
Lo sfidante tira DIRETTAMENTE la propria biglia nei birilli, senza colpirne nessun'altra, ma proprio volutamente eh. Insomma, "beve" punti, li regala all'avversario. Poi si mostra soddisfatto. E' come se un calciatore abbia fatto due autogoal ed esulti. Non so se ridere o rivedere la scena, ma preferisco la prima.
4 Tocca al nostro protagonista. Ma prima del suo colpo avviene un altro fatto talmente sconvolgente che la sensazione che si tratti davvero tutto di uno scherzo diventa ancora più forte. Nessuno alza i birilli sterminati precedentemente con l'harakiri del primo colpo. Insomma, questo tira e anche volendo non potrebbe far punti, i birilli sono a terra.
5 Ma tanto poco male perchè il nostro protagonista stecca clamorosamente la biglia (il suono delle sue steccate è sublime) e non colpisce un cazzo. E che succede???
6 DICHIARA VINTA LA PARTITA ALL'AVVERSARIO, dopo UN solo colpo a testa. E lo sapete la cosa più incredibile quale è? che addirittura la partita l'avrebbe vinta lui visto che quell'handicappato dell'avversario aveva solo bevuto punti.
7 Decidono di fare un'altra partita, stavolta a soldi. Il nostro protagonista  - che in tutto il film non ha fatto mai una buca, ha steccato tutte le biglie e non sa manco una regola di alcun gioco del biliardo - continua a sfottere l'avversario
8 Comincia la seconda partita e avviene l'unico gesto sensato di questa incredibile sequenza, i birilli vengono rialzati. Ovviamente le biglie invece vengono lasciate dove si trovano, impossibile pretendere due azioni senzienti consecutive
9 Si comincia, primo colpo all'avversario. Che sceglie di colpire la blu (a caso). Svirgola completamente il colpo, tanto che quasi non la prende, ma incredibilmente questo colpo terribile, scadente, disastroso, resterà il migliore di tutta la sequenza. Non colpisce nulla, non fa punti (anzi, li perde) ma almeno ha quasi una traiettoria.
10 La palla palla al Nostro che dopo aver visto il colpo dell'avversario lo irride con "sei proprio una schiappa" (lo dice LUI che non è mai riuscito a fare un colpo che ricordi anche da lontano il biliardo). Ovviamente l'avversario gli dice "vediamo cosa sai fare" (sembra tipo uno di quei peluche che glie premi la pancia e dicono la stessa frase).
E che fa lui?

 Mira in un angolo DOVE DIO CRISTO NON C'E' NIENTE, UN CAZZO DI NULLA.
Ma non solo, STECCA ancora. 

11 La palla passa al peluche. E qui il colpo di genio, tira UN'ALTRA VOLTA direttamente nei birilli, colpendo una palla che era a 5 cm da loro e scaraventandogliela contro. A questo punto noi nella stanza siamo tutti in terra da parecchio tempo, uno di noi vomita (letteralmente) anche dal ridere, non ce la facciamo più.
Il peluche ha perso punti di nuovo ma è soddisfatto.

12 Ma dio cristo non è finita qua. Il nostro culturista protagonista sferra il suo ultimo colpo. Ovviamente non alza i birilli che si sono immolati alla stupidità del peluche, con gli occhi MIRA una palla che forse pensa di andare a colpire con la propria ma poi che fa? Stecca di nuovo, la sua biglia fa 15 fottutissimi cm e se ferma.
E niente, getta la stecca sul biliardo e si arrende.
Da notare che anche questa partita in realtà l'avrebbe vinta LUI, perchè l'avversario ha solo bevuto. E' come se si fosse giocata una partita di calcio senza portieri e senza avversari, nessuno fosse riuscito a segnare un solo goal ma quello che ha fatto due autogoal avesse vinto.

e io maremma maiala non ce la fo più, dovrei ancora scrive tantissimo de sto film ma la telecronaca de sta partita mi ha tolto ogni linfa vitale quindi andassero a fanculo tutti, io, voi, quelli del film, tutti, se c'ho voglia continuo domani sennò basta così.





12 commenti:

  1. Ho appena finito di vedere il meraviglioso The Painted Bird (grazie al tuo Guardaroba) e sono venuto sul blog per vedere se ne avevi parlato.
    E invece trovo questo.
    Film introvabile fino a qualche anno fa, quasi una leggenda metropolitana tra gli amanti del trash, fino a quando lo stesso regista (Sandro Ravagnani, santo subito) lo ha caricato su YouTube.
    Tutto meraviglioso, dall'inespressivo protagonista al grande Franco Columbu, che purtroppo è morto qualche mese fa.
    Mò vogliamo la continuazione della recensione però, non ci lasciare così.

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    1. Eh, no, ancora niente The Painted Bird ;)

      sì sì, anche io lo inseguivo da anni e solo da pochi mesi avevo scoperto l'uscita sul tubo, aspettavo solo la compagnia giusta per vederlo

      ma sai che non sapevo o non ricordavo della morte di Columbu?

      comunque di Columbu parlerò (ne avrei parlato) molto nella seconda parte

      penso di sì dai ;)

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  2. Hahahahahaha :D ecco perché eri impegnato in questi giorni. Io Dreamland lo conosco, ma non lo vedrò mai, non ce la faccio con QUESTO tipo di trash. Quindi, pillole sparse:
    -il modesto trailer, che spaccia il film(?) come "una pagina di storia del cinema italoamericano"
    -il monologo iniziale, "spero di non perdermi tra una birra e una scazzottata", poesia pura. Spero carta e penna abbiano un ordine restrittivo nei confronti di chi l'abbia scritto.
    -il film ha incassato, dopo una pesante campagna pubblicitaria, 1792 euro. Facendo una media di 8 euro a biglietto, ha avuto 224 spettatori.

    Io...io...no và, lasciamo perdere.
    Grazie.

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    1. ha incassato più la mi mamma coi filmini delle nostre comunioni...

      quel monologo è incredibile, a mia memoria il peggiore che abbia mai sentito ;)

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    2. Tra l'altro nella seconda parte delle recensione hai tirato fuori il collegamento con i filmini di tua mamma featuring i bisogni corporali di De Niro e Dreamland con i suoi inserimenti de Schwarzenegger che si allena con Columbu haha (ti giuro che ero piegato in due dal ridere).

      La narrazione iniziale di Arrapaho ha molta più dignità. E se non sai di cosa sto parlando cerca "Arrapaho inizio" su internet, non si può non amare tanto trashume italico vecchio stile haha

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    3. ahahh

      certo che conosco Arrapaho!

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  3. Pare spassosissimo... una roba che vuol essere seria tipo Alex L'Ariete con Tomba e invece...

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  4. Scena sublime quella del biliardo, ho riso per ore
    Grazie Giuseppe

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    1. prego :)

      la rivedrei adesso guarda, avrei tanto bisogno di una risata ;)

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  5. Caro Caden,
    Sono stato LETTERALMENTE rapito da questa tua recensione. Peraltro devo ringraziarti, perchè non avevo mai neanche sentito parlare di questa porcheria.

    Se la scena del biliardo è come dici... Madonna non vedo l'ora.
    Quando e se sarai in vena di altre porcherie cinematografiche fai un salto a trovarci su Pellicole dall'Abisso, magari possiamo servirti da ispirazione!
    Ciao!

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