L'opera prima.
Il tuo debutto ufficiale nel mondo del cinema.
Chè prima magari hai girato tanti corti, ti sei fatto le ossa con gli sceneggiati televisivi, hai girato anche dei mediometraggi, hai fatto l'aiutante di grandi registi, hai buttato nel cassetto tante sceneggiature che avevano la consistenza del sogno.
Però, un giorno, il tuo primo lungo riesci a realizzarlo.
E a volte ti riesce talmente bene che non ci si crede.
Poi arriverà la cosa più difficile, l'opera seconda, quella della conferma. Qualcuno ce la farà, altri no, altri ancora dopo quel primo, folgorante, debutto non hanno più fatto nulla.
Non è stato facile creare questa lista, perchè oltre a rovinarmi vista e neuroni per trovare o ricordare film ho dovuto anche controllare la filmografia di ogni singolo regista.
E alcuni avevano girato in precedenza corti, altri medi, altri episodi di serie tv, altri brevi documentari. Altri ancora invece li ho dovuto scartare perchè avevano un solo stronzissimo film (magari di un'ora scarsa) prima di quello che avrei voluto premiare.
Ho tenuto fuori tutte le grandissime opere prime di registi già troppo famosi, come Il Settimo Continente, Fuga, Un 32 aout sur terre e altri.
Chiedo anche a voi di citarne alcuni, controllando prima su Imdb come ho fatto io.
Ricordo però che questa è la prima puntata, alcuni che non vedete oggi molto probabilmente ci saranno domani.
Proviamoci.
(ah, il titolo che ho scelto non è un errore eh, ma un gioco di parole)
(ah, il titolo che ho scelto non è un errore eh, ma un gioco di parole)
LA ZONA - RODRIGO PLA'
La metto per primo perchè l'opera prima di Plà è anche l' "opera prima" de Il Buio in Sala, il primo film recensito.
La terribile storia di un ragazzino povero andato a rubare nella zona dei ricchi.
Non si può più uscire, è una caccia all'uomo.
Plà si confermerà poi più volte
ANOTHER EARTH - MIKE CAHILL
Una Terra identica alla nostra.
Magari con dei nostri doppioni.
Un'altro pianeta dove quello che abbiamo commesso qua, nella nostra di Terra, forse non è avvenuto.
E un senso di colpa che non se ne va via e che per essere espiato ha solo un'ultima folle possibilità.
Cahill debutta con un'opera dolce, profonda e dolorosa.
E farà ancora di meglio alla seconda prova, con I Origins
EX MACHINA - ALEX GARLAND
Gran film di quello che era già un grande sceneggiatore.
Garland punta subito in alto, con un film capace di affrontare tematiche moto attuali e delicatissime.
Un film apparentemente "sovrumano" che in realtà racconta l'essenza dell'essere umano.
Per me giudizio confermato da Annientamento
THE CHASER - NA HONG-JIN
Anche se ultimamente più di un amico me l'ha smontato un pochino continuo a pensare che questo sia un grande film, un thriller anomalo, teso e cattivo.
Di sicuro è il debutto di un grandissimo regista che poi arriverà al suo apice col capolavoro The Wailing
GOODNIGHT MOMMY - VERONIKA FRANZ
La moglie di quel pazzo malato di Seidl debutta alla macchina da presa (nei lungometraggi di fiction) con un film che, forse, non è poi tanto lontano dalle opere del marito.
Thriller psicologico morboso, inquietante, freddo e malvagio.
Un grande film
STILL LIFE - UBERTO PASOLINI
C'è gente che muore sola, senza nessuno a cui la cosa interessi.
Il funzionario John, uomo spento e metodico, decide di dedicare la sua vita a rintracciare le persone più vicine a chi non c'è più.
Opera tenerissima, a tratti struggente, insieme a Departures una delle più belle e dolci riflessioni sull'andarsene degli anni 2000
SNOWTOWN - JUSTIN KURZEL
Definirlo sottovalutato è dir poco.
Snowtown ha tutto, è un drammatico, è un film di formazione, è un thriller, ha sequenze agghiaccianti.
Una vera storia australiana che si dipanerà sotto i vostri occhi a poco a poco.
Dispiace molto che poi Kurzel sia finito a fare Assassin's creed
LUCKY - JOHN CARROLL LYNCH
Visto da pochissimo, uno dei film che si lotteranno i primi posti a fine anno.
Ed è il film di debutto di un grandissimo attore caratterista. Che ha deciso di fare un'opera cucita addosso ad un altro grandissimo caratterista, al suo ultimo film poco prima di morire.
L'indifferenza di morire, la paura di morire, la serenità di morire. Tra una risata e una lacrima
GET OUT - JORDAN PEELE
Formidabile debutto nel cinema di un attore comico nero famosissimo negli Usa.
Grande sceneggiatura in un "horror" al tempo stesso derivativo e diverso da tutti.
Nel genere una delle 3-4 più grandi sorprese recenti
A GIRL WALKS HOME ALONE IN THE NIGHT- ANA LILY AMIRPOUR
Non sarà l'unica regista donna presente.
Ma che classe, ma che occhio, ma che capacità di descrivere atmosfere.
E una protagonista indimenticabile.
Della sua opera seconda ho sentito di tutto, da gente entusiasta ad altra delusissima
IL FIGLIO DI SAUL - LASZLO NEMES
Senza nemmeno pensarci tra le 4-5 più grandi opere prime degli anni 2000.
Un film enorme di cui è difficile vedere i limiti.
L'opera seconda di Nemes è stata appena presentata a Venezia, amata e odiata dalla critica e dal pubblico
LAKE MUNGO - JOEL ANDERSON
Il miglior mockumentary degli anni 2000 non solo è opera prima (di un regista dal cognome che nel cinema è una garanzia) ma è addirittura rimasta opera unica dello stesso, malgrado abbia ormai 10 anni.
Che dire, lo sapete, un finto documentario perfetto, costruito in maniera impressionante. E capace di spaventare. E con tantissimo dolore dentro
MINE - FABIO GUAGLIONE, FABIO RESINARO
Mettiamo dentro anche un pochino d'Italia (anche se il film ha produzione estera).
Mettiamolo dentro perchè Mine ha un'ultima mezz'ora che mi ha emozionato come poche altre al cinema in questi anni.
E perchè è un film-progetto coraggiosissimo, come del resto lo è il secondo dei due Fabio, Ride (inferiore sì, ma molto interessante)
AMER - HELENE CATTET, BRUNO FORZANI
Visivamente una delle cose più belle viste questi anni.
Un delirio di colori, rumori, suoni, sensi. Un'opera destrutturata ma di enorme fascino.
La coppia (anche nella vita) dei due registi ha poi girato altri due film, molto simili ad Amer a quanto so, e si sono confermati alla grande.
Spero di vedere il loro ultimo al Torino Horror Film Festival, tra pochi giorni
LA MIA VITA DA ZUCCHINA - CLAUDE BARRAS
Dopo tantissimi corti Barras debutta nel lungo (al limite, un'ora appena) in maniera straordinaria.
E ci regala un cartone in stop motion di una tenerezza infinita, su una tematica molto delicata.
Barras evita la facile retorica e le facili accuse o soluzioni.
Il suo è un racconto vero, divertente e commovente, con dei personaggi che ti restano dentro
Che bello veder una lista con 4 film che conosco e addirittura sapere che sono opere prime per i registi.
RispondiEliminaBello!
Ti dico la verità ho cercato sul telefono film opere prime lista e me venuta fuori una lista di 50 film alcuni molto vecchiotti ( tipo “Quarto potere “) , tra quelli che potrebbero starci che ho visto anche io , ho trovato proprio quello che più mi schifa ...:)
Comunque dicono La strega di Blair ...non scrivo i registi , se vuoi controlla tu.
Poi ad occhio ,la butto così, Babadook è il primo film della Kent?
La Isla minima?
Sicuramente Morituris è il primo di Raffaele Picchio ( cazzo , ricordo pure il cognome)
:)
eh, io ho preso solo gli ultimi 10 anni, altrimenti non finivo più...
Eliminaquindi era esclusa anche la strega di Blair (l'avrei messa? penso di sì)
per il resto
Babadook è domani, La Isla Minima non è opera prima (ma manco seconda, me pare quarta) e Morituris non c'è perchè ho deciso di fare un post con le migliori opere prime, non le peggiori ;)
Direi "Le vite degli altri", di Donnesmarck... uno dei primi che mi viene in mente.
RispondiEliminavediamo... :)
EliminaNemes,Pasolini, Peele dovessi fare un podio...
RispondiEliminaLucky è più merito di HDS che di Lynch...
Su Garland ho delle riserve...
sì sì, vero, quel film è tutto Stanton
Eliminain teoria il post premia i registi ma in pratica no, io mi riferisco al film ;)
no, ma guarda, anche io ho avuto piccole perplessità con entrambi i Garland eh...
Nemes credo sopra tutti, almeno su questi 15 ;)
Imprescindibili tre horror maestosi come The VVitch, Raw e The Childhood of a Leader. E poi Moon, Synecdoche NY, In Bruges... Kynodontas!
RispondiEliminane hai presi parecchi credo della seconda lista ;)
Eliminama dogtooth non è prima eh ;)
Aggiungo subito anche un Taylor Sheridan con il suo Wind River, ho un debole per gli sceneggiatori talentuosi anche come registi.
RispondiEliminavero! non l'ho messo ma ci sta alla grande
Eliminao magari se decido di allungare a 20 chissà ;)
Quante belle cose!
RispondiEliminaMea culpa, continuo a non capire Get Out, bah.
eh, siete in tanti ad osteggiarlo ;)
Eliminanella classifica messa oggi credo ci sia un livello medio maggiore
e anche un "tuo" film
Di questi visti 7, e nessuno ha deluso, quindi ben d'accordo ;)
RispondiEliminasapendo che vedi quasi solo i film distribuiti potrei anche azzeccarli tutti e 7 :)
EliminaTra questi ho visto Mine, Get Out e Ex Machina… concordo pienamente e attendo conferme e sorprese con i nuovi lavori dei rispettivi registi. Di Garland ho già avuto il piacere di apprezzare il recente Annientamento che, visto e rivisto, aggiunge continuamente qualcosa alla sua storia. Riuscirò mai a comprenderlo fino in fondo? :)
RispondiEliminapraticamente hai visto esattamente i 3 più distribuiti
Eliminatuffati anche nel poco conosciuto, prova, ti piacereanno ;)
confermo per Annientamento, film massacrato dai più ma a me piaciuto molto. E con la sensazione, come dici, che andrebbe rivisto ;)