11.9.11

Recensione: "Them"


presenti spoiler

Parlando dello strepitoso Eden Lake (film in cui ho avuto la conferma personale di Fassbender) avevo citato il piccolo horror francese Them. L'analogia, a chi ha visto entrambi, parrà evidente anche se i due film optano per una strategia completamente diversa; uno, Eden Lake, mostra da subito gli aggressori, l'altro, Them, ce li nasconde e poggia molta della sua bellezza sul colpo di scena rivelatore finale.
Ieri ho deciso di rivederlo ed ho avuto la conferma: Them è un maledetto capolavoro del genere.
La storia, semplicissima e certo non originale, vede la classica giovane coppia nella classica casa di campagna venire disturbata (per usare un eufemismo) da qualcuno.
Il discorso è il solito: non è tanto il cosa fai, il cosa rappresenti, ma il come lo fai.
E in Them non c'è un singolo minuto dei 70 complessivi (a volte le brevi durate aiutano la qualità) ad essere sbagliato, non c'è una singolo aspetto che possa essere minimamente attaccato.

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La regia ad esempio è superba, si destreggia alla grande tra perfetti camera car, campi lunghi ripresi dall'alto magistrali, camere a mano nelle scene più concitate, carrellate all'indietro di vansantiana memoria e inquadrature sbilenche attraverso ogni angolo della casa.
La recitazione, come sempre nell'horror europeo, è di livello altissimo e ancora una volta (sia in film bellissimi come Martyrs, A L'interieur, At the end of the day, The Orphanage, Eden Lake e The Descent  ma anche in altri per certi versi meno riusciti come Frontiers, Alta Tensione e Silent Hill) si dimostra una legge ferrea: l'horror europeo è al femminile, non ci sono cazzi. Sarà una casualità o no ma tutti i più grandi capolavori del genere negli ultimi 10 anni avevano una donna come protagonista, magari affiancata da degli uomini, ma comunque regina indiscussa della scena. Tra l'altro, un'attrice migliore dell'altra. E non è un caso che anche in Them ad avere le palle sia lei, vero uomo della "famiglia" mentre lui è di una indolenza unica - basta vedere come ci viene presentato al "lavoro"- piagnone all'inverosimile (ma corri! al diavolo la ferita!) e capace di mostrare un minimo di carattere solo nel finale.
La narrazione è scandita in maniera mirabile con i 10 minuti iniziali del prologo -ottima la scena in soggettiva dall'interno della macchina col cofano alzato-, altri 10 minuti di presentazione dei due personaggi nella loro casa e i restanti 50 a raccontare, nel classico climax ascendente, il terrore dato dall'attacco degli "invasori".


Ma è l'uso delle location ad essere forse il vero punto di forza di Them. I registi sanno perfettamente che spesso è il luogo che dà l'atmosfera e non sbagliano una minima scelta. Prima la casa, gigantesca, vecchia e spartana, un dedalo di porte distribuite su tre (anzi, 4...) piani, rumori e scricchiolii dapertutto e una botola che porta a una immensa, e cinematograficamente eccellente, soffitta. La casa è il vero e proprio valore aggiunto, protagonista alla pari degli attori. Poi l'azione si sposta nel bosco... Anche qua l'uso del luogo è straordinario, buio, alberi fitti -ma non troppo-, sensazione di possibili agguati a 360° e la rete di delimitazione come ennesima grande trovata. E non sono da meno i sotterranei in cui Lucas si aggira disorientato alla ricerca di Clementine usando come unica "bussola" le urla della ragazza (ottimo). In tutte e 3 le location c'è un uso superbo delle luci, raramente ho visto delle riprese che raccontassero un buio così reale ed efficace , chapeau. E il colpo di scena  in questo contesto non è il capolavoro che salva o rivaluta un film, ma solo l'ennesima perla di un piccolo gioiellino. Da subito la mente mi è tornata al correre che sentivo dentro casa quando, di solito, gli assassini normali si muovono con cautela. Colpo di scena poi che non avviene alla fine (a dimostrazione che non era su quello che si puntava) ma prepara lo spettatore agli ultimi 10 minuti, anche questi perfetti, in cui l'orrore si mischia alla tenerezza, la rabbia alla pietà (scena della pietra). E il campo medio in cui vediamo la ragazza strillare dietro la grata e le automobili passare sopra di lei è ma-gni-fi-co. Per non parlare del finale, quello definitivo, con l'autobus e la scoperta, finalmente, da dove provenisse quel terribile rumore. Unica pecca a rovinare un thriller perfetto sono le scritte in sovrimpressione finali in cui veniamo a sapere come sono andate a finire le vicende, scritte inutili, superflue, quasi dannose.

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E Them riesce anche in un paradosso: le uniche due morti che vediamo non sono quelle dei protagonisti ma quelle degli aggressori. Sarà solo un horror, ma da scuola di cinema.
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Parlando dello strepitoso Eden Lake (film in cui ho avuto la conferma personale di Fassbender) avevo citato il piccolo horror francese Them. L'analogia, a chi ha visto entrambi, parrà evidente anche se i due film optano per una strategia completamente diversa; uno, Eden Lake, mostra da subito gli aggressori, l'altro, Them, ce li nasconde e poggia molta della sua bellezza sul colpo di scena rivelatore finale.
Ieri ho deciso di rivederlo ed ho avuto la conferma: Them è un maledetto capolavoro del genere.
La storia, semplicissima e certo non originale, vede la classica giovane coppia nella classica casa di campagna venire disturbata (per usare un eufemismo) da qualcuno.
Il discorso è il solito: non è tanto il cosa fai, il cosa rappresenti, ma il come lo fai.
E in Them non c'è un singolo minuto dei 70 complessivi (a volte le brevi durate aiutano la qualità) ad essere sbagliato, non c'è una singolo aspetto che possa essere minimamente attaccato.
La regia ad esempio è superba, si destreggia alla grande tra perfetti camera car, campi lunghi ripresi dall'alto magistrali, camere a mano nelle scene più concitate, carrellate all'indietro di vansantiana memoria e inquadrature sbilenche attraverso ogni angolo della casa.

8.5

26 commenti:

  1. Questo mi manca, ma penso proprio che lo recupererò.

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  2. mi hai letto nel pensiero, anche a me hanno dato fastidio le scritte prima dei titoli di coda. Sono daccordo con la tua recensione nel riconoscerlo come un ottimo film, che occuopa il suo spazio importante nel genere.

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  3. il genere survival è un po' inflazionato ultimamente, però visto che questo sembra meritare me lo appunto...

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  4. Ragazzi, aspettate. Dai commenti di Marco ed Emmegì mi pare di capire che entrambi pensiate che Them sia una nuova uscita. No, e qui rispondo a Marco, Them non è l'ennesimo film che cavalca l'onda dei survival, anzi!, probabilmente è uno dei capostipiti di tale onda (intendo l'ultima, of course). Quindi, se lo vedrai, non rischiare di classificarlo come copiaticcio di altro perchè semmai è vero ol contrario (e' del 2006...).
    Anche Emmegì (ciao!) con quel "belle notizie" credo si riferisse al sapere che uscito qualcosa decente di nuovo, beh, ho già risposto.

    *James: tieni conto di quanto detto qua in fase di analisi, sapere "chi viene prima di chi" è decisivo a volte.

    *wayne: per me la prima volta è stato ottimo (come per te), ma la seconda, in cui giocoforza la tensione era minore e conoscevo il colpo di scena, ho potuto soffermarmi su aspetti più cinematografici (regia, luci, struttura) e ho potuto apprezzarlo ancora di più!

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  5. Perfettamente d'accordo con te. Splendido film di personaggi, atmosfera e ambienti. Mi hai fatto venire voglia di rivederlo. Gioiellino.

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  6. OneWord, se non sbaglio eri già passato. Non eri quello degli aggettivi da abbinare ai film? In ogni caso ripasso volentieri a controllare meglio.

    *lucia: una conferma di tale autorevolezza mi fa immensamente piacere. Riguardatelo, anche perchè la seconda visione, come è successo a me, ti permette di far più attenzione a come è girato (e non tanto a quello che mostra).

    Ciao!

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  7. visto a suo tempo e ne ho un bel ricordo, non ho gongolato (come ho fatto per A l'interieur) ma mi aveva più che soddisfatto. tocca però che prima o poi lo riveda. ricordo come molto riuscita (lo dici anche tu) l'ambientazione della casa, degna de Gli Invasati!

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  8. A l'interieur è talmente tanto incentrato sull'esagerazione che è inevitabile un gongolamento maggiore. Them, che lavora invece di sottrazione, l'ho trovato però più "preciso", quasi inattaccabile, a differenza del primo. Gli Invasati mi manca, ne ho sentito parlare spesso. Ciao!

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  9. No no sapevo fosse roba di qualche tempo fa, ma non sapevo di questo spessore! Non sono tanto d'accordo che lavori sull'esagerazione A l'interiour, a me è sembrato un film che lavora benissimo dal punto di vista pittorico e dei colori, forte, certo, espressivo, ma non ridondante e barocco. Che film, ragazzi!

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  10. Assolutamente d'accordo con te Emmegì. Il mio riferimento all'esagerazione è riferito puramente all'esagerazione del "mostrare". In A l'inteieur ci viene mostrato tutto, ogni dettaglio, non è ridondante nella regia o nella sceneggiatura ma lo è senz'altro nella quantità di immagini forti che ci sbatte contro. Non è un difetto, anzi. In Them abbiamo invece il contrario, l'apoteosi del non mostrare e non parlo solo dell' evidente "tattica" per arrivare al colpo di scena finale, ma di vero e proprio taglio deciso dal regista.
    Magari dopo che l'hai visto posso entrare più nel dettaglio.
    Intendiamoci, gli effetti vanno anche saputi fare, magari in Them non c'era in questo settore un'equipe con i controcazzi come ne A l'interieur, forse la scelta del profilo basso è dovuta a semplici contingenze.

    Ciao!

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  11. Ciao Dae questo l'ho visto settimana scorsa,
    sono d'accordo con te sul fatto che sia un buon esempio di regia e fotografia, tanto che per tutto il film si avverte sempre tensione e angoscia, rinforzata dal fatto che un luogo familiare si trasforma in prigione.
    Però con i complimenti mi fermo qui.
    Basta.
    Basta con la solita ambientazione della casa isolata e gigante (oltre che senza arredamento)
    Basta con le solite assurdità tipo coppia giovane che non usa cellulari e vive in una casa del genere
    E basta con i bambini assassini, da dove nasce tutta la loro rabbia e la loro sete di sangue, oltre che l'ingegno per togliere la corrente ad una casa e scassinarla?
    No dai questa cosa non mi va giù, i bambini assassini che ammazzano la gente a cazzo non li reggo.

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    1. Ah ah, hai ragione, ma se ogni volta vedo questi aspetti non si salva nessuno...

      No, questo è uno di quei film oggettivamente abbastanza validi e niente più ma che io ho esaltato e fatto diventare uno dei miei preferiti.
      Ci sono quei film quasi normali ma che per te sono splendidi, un altro ad esempio è Confessioni di una mente pericolosa, niente di che per quasi tutti un caplavoro per me.

      Ho esagerato lo so, ma è un fottuto trattato di regia horror a mio parere :)

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  12. appena finito di vedere ;)
    Porca vacca che spettacolo...questo è quello che cerco da un horror! Come non essere d'accordo con te quando osanni la regia e le location (una più bella dell'altra, mi hanno davvero fatto godere!). Poi il lavoro di sottrazione, il 'non mostrare', il male insito fin dalla giovane età, l'immagine sporca, amatoriale, reale, l'incipit lunghissimo da brividi...fantastico!
    Il paragone con Eden Lake è d'obbligo ma come dici te i due film adottano due stili contrapposti...infatti Eden Lake non mi ha detto niente (magari un giorno gli do una seconda chance ;)

    Oh, ma film che assomigliano a sto Them? Dammi un po'qualche consiglio ;D

    giusto un appunto: ho sperato vivamente nello schermo nero dopo quel campo medio sulla grata, ma anche il finale finale non è affatto male.

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    1. Sta recensione è partita un pò pazza, probabilmente oltre ogni merito (anche nel voto) ma io sto film lo adoro. Piace a tanti sì, ad altri per niente, ma io sono tra i pochissimi che ho mai trovato a considerarlo così grande.
      Non mi aspettavo sta reazione, sono molto contento, me sento meno solo.
      Guarda, vedendolo due volte sono sicuro di non avere preso un abbaglio troppo grande, almeno sulla regia e sull'uso delle location, formidabile.
      Sì sì, film con tematica simile ma uso completamente opposto.

      Ahha, di home invasion moderni di questo livello non so se per me ce ne sono. Ma jolly fece un post sull'argomento, dacci un'occhiata, lo trovi al numero 6 de "i tesori di jolly"

      in fondo feci la mia classifica anche io e, ovviamente, primo misi Them ;)

      sì sì, molto interessante il tuo finale, anzi, concordo

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    2. mica tanto esagerato il tuo voto...oh, a me è piaciuto proprio tanto sotto tutti gli aspetti. Si si, ti assicuro che non sei solo ;D

      L'euforia mi ha portato a domandarti un consiglio su film simili a Them ma credo anch'io che non ce ne siano. Perché in fondo è sì un home invasion, ma i comuni home invasion non lo raggiungono mica un tale risultato! L'ho visto più che altro perché in cerca di un 'horror' d'atmosfera, che lavora quindi di sottrazione e poi, e lo dico sinceramente, perché mi fido delle tue valutazioni ;)

      Forse un home invasion sopra la media è lo spangnolo "Secuestrados", veramente sensazionale. Una decina di piani-sequenza magistrali, split screen, camera a mano, taglio molto realistico (e in questo a Them ci assomiglia), un paio di scene crudissime, spietato cinismo vicino al Funny games hanekiano(che però è molto più di un home invasion)...una meraviglia! Te lo consiglio vivamente nel caso non l'avessi visto ;)

      Sì, la lista di Jolly l'avevo già vista e tra l'altro mette al decimo posto proprio secuestrados, troppo in basso a parer mio. Ho visto anche che hai messo al tuo terzo posto The Purge che però mi ha deluso enormemente, l'idea è semplicemente una delle migliori degli ultimi anni ma ahimè sfruttata malamente.

      Già che ci sto ti dico pure che sto week end mi so visto Rec! Oh, l'ultima cosa che mi sarei aspettato è quella che poi è successa...l'ho adorato!!! Madonna, quel film è una bomba, gli ultimi 10-15 minuti poi sono fra le cose più terrificanti mai viste! Mai visto un film di finzione così reale!!

      E mi so visto pure à l'intérieur...qui uguale...in partenza tanto scetticismo per via della strada 'visiva', d' exploitation, scelta da Bustillo e Maury..poi completamente ricreduto! Un film che è molto più di un banale splatter, un film che tratta in maniera egregia temi come la maternità, la paura della gravidanza, la solitudine, la follia conseguente alla perdita...e in molti parlano anche di xenofobia e Francia, ma qui so stato meno sveglio concentrandomi su quei temi più personali, intimi, umani e meno sociali.
      C'è da parlare poi della fotografia di quel film che reputo straordinariamente estasiante con i suoi toni gialli e rossi, ora scura e buia ora bianca e glaciale.
      Veramente veramente bello! Anche qui, come Them, non credo che riuscirò a trovare un film simile...

      vabbè mi fermo :D

      Oh, per il tempo della risposta non farti assolutamente problemi, non c'è mica una scadenza ;)

      Ciao Giusè

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    3. 1 quando misi la mia rece su filmscoop ero l'unico 8.5 su più di 100 voti, insomma, nemmeno l'1% la pensava come me. E la media, mi pare, era poco oltre il 6
      Me ne farò una ragione...

      2 Sì sì, per me di pari non ce ne sono... Come atmosfera poi... Poi, ripeto, pur essendo un home invasion è maestro nell'usare 3 ambientazioni diverse, non solo la casa, tutte in modo magistrale

      3 Mi hai convinto su sequestrados... ;) già la provenienza e il titolo mi catturano. Ora mi viene da pensare per latinità e piani sequenza anche a La casa Muda (UNICO piano sequenza). Ma non è un home invasion, l'ho solo buttato là. Sì sì, The Purge non eccezionale nemmeno per me ma calcola che non ne ho visti moltissimi eh, ad esempio me ne mancavano circa la metà di quelli di Jolly

      4 Rec è un capolavoro di genere, c'è poco da fare. Per me con The Orphanage e Martyrs l'unico film horror che riesce a travalicare il genere per bellezza e importanza. Non a caso sono gli unici 3 horror che ho messo nel concorsone (mi pare).
      Se poi lo vedevi all'epoca, quando i mock ancora non esistevano (a parte i soliti 3,4 capostipiti) uscivi dal cinema convinto di aver visto uno degli horror più belli di sempre.
      E, l'ho scritto tantissime volte, gli ultimi 10 minuti di Rec e l'incontro di Lake Mungo sono gli unici due momenti veramente terrorizzanti della mia vita da spettatore adulto di horror.
      Ci sarebbe anche il finale di Noroi per completare il podio...

      5 A L'interieur è un potenziale horror meraviglioso. Ricordo che mi sbracò, c'erano tutte le carte in regola per l'estasiamento. E sì, tematiche su tematiche. Ad esempio quella sociale io non l'avevo colta, me la suggerì qualcuno.
      Guarda, quei due registi poi hanno fatto un altro horror, Livide, che per almeno un tempo è meraviglioso. Poi diventa talmente assurdo e pieno di cose che si perde. Ma che atmosfera e stile...
      Mi dimenticai di recensirlo, pensa te ;)

      fammi sapere!

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  13. Evvero me la ricordo la tua rece su filmscoop, l'unica con quel voto così alto (così anche per The orphanage dove il tuo 9 e mezzo spiccava su tutti ;)

    Vai con secuestrados!!! Spero ti piaccia almeno la metà di quanto piacque a me ;)

    Sì la casa muda midice qualcosa credo di averne sentito parlare solo da te qui sul tuo blog, non l'ho mai visto però.
    Ah guarda io pure non ne ho visti molti...sicuro meno di te ;)

    Eh sì Rec è proprio un capolavoro di genere! The orphanage te lo appoggio pienamente, Martyrs come ben sai un po' meno, ma mi sta venendo voglia di dargli un'altra chance. Tra l'altro la prima parte mi era piaciuta parecchio e alcune scene le reputo tra le più terrificanti che abbia mai visto, me le ricordo ancora nitidamente! La bambina col vestito insanguinato che corre sulla strada all'inizio, o la donna trovata nel piano inferiore della casa con quella cosa avvitata in testa...veramente disturbante e poi non ero abituato quando lo vidi, non avevo ancora mai visto nulla del genere. Poi, da quando entrano in scena i cappottoni neri, mi è calato tantissimo. Ricordo che un buoni venti minuti li vidi 'accellerando' per arrivare ad un finale che mi è sempre puzzato, quasi no-sense. Ma ripeto che desidero dargli un'altra possibilità perché del buono ce l'ho visto eccome!

    Sì quei 10 minuti sono tostissimi, su Lake mungo ancora non posso dirti...a sto punto ti chiedo se hai la possibilità, magari nel week end, a passarmelo con Wetransfer se non è un problema ;)
    Anche di Noroi avevo sentito parlare come qualcosa da terrore vero...te che dici mi potrebbe piacere?

    su à l'interieur il mio voto supera addirittura supera il tuo :D
    Ricordo che tu stavi sul 7 ma per me stiamo pure sull'8...e pensa che in giro i 9 so tanti!
    Livide l'ho conosciuto solo l'altro giorno proprio dopo à l'interieur, ma per ora non ho in mente di recuperarlo anche se le tue belle parole sul primo tempo e sullo stile in generale un po' mi stuzzicano ;)

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    1. Invece riguardo alta tensione di aja?
      Che da una parte (in minoranza) ho letto di grande film, l'altra (la maggioranza) invece parla addirittura di boiata pazzesca...
      Te l'hai visto?

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    2. Finalmente eccoci ;)

      Secquestrados arriverà, a meno che non mi dimentico arriverà

      La Casa Muda è molto interessante, certo, il suo essere così radicale come esperimento porta a notevoli scompensi, ma va visto

      Praticamente a te Martyrs è piaciuto tutto finchè non è diventato...martyrs, ovvero finchè non ha svelato la sua vera natura (nonchè giustficato il titolo).
      Ci può stare. Tra l'altro non l'ho mai rivisto, devo assolutamente farlo però. E stavolta lo dico davvero (no, perchè alla fine non rivedo mai...)

      guarda, secondo me dei 3 è l'unico nel torneone ad avere minime possibilità (ma dipende dal girone, se è tosto può finire anche ultimo), gli altri due li ho messi uno per "dovere", Rec, visto che lo reputo storia del genere, e uno per una cosa personale, The Orphanage. Ma se c'ha un girone duro faticherà ad arrivare a 10...

      Devo farmi dire da chiara come si usa we trasnfer, io sono sempre stato il ricevente, non chi lo mandava... Poi sì, a mia volta li rimando anche io perchè quando hai il file di WT poi basta copia incollarlo o inoltrarlo. Ma per "crearlo" non so, mi informo

      A L'interieur meritava più di 7 e se leggi il commento che è arrivato lì l'altro ieri qualcuno me l'ha detto con metodi un pò strani ;)

      Alta Tensione è l'insieme delle due cose, un grandissimo film per tensione, forse anche per l'idea che sta alla base. Ma la risoluzione finale è così assurda che apre falle talmente grandi che non ci si crede. Guarda, per me quella cosa è indifendibile, una grandissima idea ma che almeno in 2,3 frangenti si dimostra veramente impossibile

      peccato, con più cura e meno sospensione dell'incredulità era un filmone

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  14. terribile e grandissimo.

    recenzione del tutto condivisa :)

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    Risposte
    1. ciao!

      contentissimo

      questo è uno di quei piccoli film che penso sempre di aver esaltato più del dovuto

      ma per me è un vero e proprio capolavoro di genere

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  15. Ohhhhhhhhhhh!!!!! Quando vidi "Ils" (cioè "Them") diventò immediatamente, irrimediabilmente il mio horror di riferimento (col tempo è stato affiancato "Lake Mungo" e "Martyrs"), ma sentendo e leggendo in giro mi sentivo quasi una mosca bianca xD! Ecco, adesso mi sento meno solo...
    Sposo in toto tutta la recensione, ed anch'io avrei messo un bel campo nero dopo la grata (nel finale); però, se il finale non lo dimenticherò facilmente, devo dire che il prologo mi rimarrà scolpito nella mente in maniera indelebile!!! xD!
    Complimenti per tutto ;-)

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    1. benissimo!

      eh, sì, i 3 titoli che citi sono come minimo nella top ten degli anni 2000 anche per me... (di sicuro c'è anche the orphanage)

      sai che adesso, al volo, ho dimenticato il prologo?

      semmai vado a rivedere

      grazie mille

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    2. Prologo:
      Mamma e figlia viaggiano di notte su un minivan, strada in mezzo al bosco, quando all'improvviso appare loro davanti qualcosa (o qualcuno?) che per evitarlo le fa sbandare e sbattere contro un palo. Poco male, solo che il veicolo non riparte ed il cellulare non prende; la madre scende ed apre il cofano per vedere il da farsi mentre la figlia da dentro prova a far riavviare il motore. Seguono strani rumori provenienti dal bosco, un'improvvisa pioggia e...
      Ecco, da allora, quando mi capita di attraversare qualche strada nel bosco di notte, penso a quella scena e accellero xD!

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    3. è vero!!

      se non sbaglio c'è una bellissima inquadratura da dentro l'automobile, molto ansiogena

      ora ricordo

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao