24.7.17

Recensione: "Starry Eyes"


Bellissimo.
Un horror che avrebbe potuto girare Wheatley.
Una ragazza ossessionata dal diventare una grande attrice.
Una casa di produzione maledetta.
Tra qualche sfumatura di It Follows e tanti richiami a Possession un gran horror sull'ossessione, sul compromesso e sulla natura malvagia dell'uomo

Nemmeno a farlo apposta (o ho fatto apposta?) ancora un grande thriller/horror opera prima o seconda, a conferma del discorso che facevo due giorni fa con A Dark Song.
Se possibile sto Starry Eyes è ancora superiore al film irlandese. Senz'altro trattasi di visione più "facile", mossa, eterogenea, dinamica.
Però c'è tutto ragazzi. C'è regia, tecnica, recitazione, stile, storia, messaggio.
Un film che avrebbe potuto girare (o comunque un film a cui sarebbe garbato molto) il mio idolo Wheatley.
Stessa attenzione estetica, stesso uso della violenza, stessa commistione tra dramma e trascendenza.
Ma ci sono tanti altri grandi richiami in questo Starry Eyes, primi tra tutti It Follows e, soprattutto, Possession.

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Una giovane ragazza è ossessionata dal diventare una grande attrice.
Lavora in un laido e ridicolo fast food. Ma il suo sogno, appunto, è sfondare nel cinema.
Finisce a fare un provino con una casa produttrice "maledetta", una casa produttrice che cerca ben più di una brava a recitare...
Io parecchie volte parlo di ibridi, è vero, ma vi assicuro che come vengono qui mescolati il dramma, il thriller psicologico, lo slasher e l'horror è davvero mirabile.
Per prima cosa impossibile non menzionare la straordinaria prova di Alex Essoe, la Sarah del film.
Una prova al limite, piena di sofferenza, pazzia, dolore.
La sua crisi al primo provino non ha potuto non ricordarmi la più grande scena di possessione di sempre, quella della Adjani in Possession.
Ma del resto la Essoe somiglia anche all'attrice francese e secondo me sono più di uno i richiami a quel grande film.

Ad esempio quando lei si aggira smarrita per la città, ci sono un paio di inquadrature identiche.
A livello stilistico ci sono due/tre sequenze pazzesche.
Quella del tuffo in piscina, quella del dialogo tra le due amiche sotto il letto (o.k, vista e rivista ma che bella la verticalità) e soprattutto una scena pazzesca, quella del provino al buio a flash alternati.

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Del resto è forse quella la scena madre del film, quella in cui la timida ma comunque determinata Sarah tira fuori la sua vera natura.
Quei flash che illuminano quella ragazza sempre più disinibita (e anche qui ci sono un paio di primi piani alla Adjani) è fantastica.
Da quel punto ne nasce un film inquietante, sempre sul filo dell'horror, sempre pronto a diventare qualcosa diverso da sè.
L'incontro col mefistofelico e piacione produttore, l'incubo di lei, il ritorno dal produttore, quelle figure nere che appaiono dietro.
E poi Sarah si sveglia a casa e comincia ancora un altro film, forse persino più inquietante.
Quasi un cancer movie, un film sulla malattia che ti mangia (e qui, ma non solo qui, anche nello stile e nelle ambientazioni, ricorda It Follows).
Ma questa malattia che cos'è?
Cosa è successo a Sarah?
Ecco, Starry Eyes presente un paradosso davvero notevole.
Un film sull'ossessione, su tutto quello che si è disposti a fare pur di avere successo, anche una caustica critica sul mondo delle dive hollywoodiane.
Un film anche sulla malvagità dell'uomo, come dice lo stesso produttore (che bello che siano state messe consecutivamente le scene con i due discorsi del proprietario del fast food e del produttore, due "join us" di opposto significato).
Sì, ma il paradosso sta che nello stesso tempo Starry Eyes parla dei compromessi che bisogna fare per arrivare ad un certo livello (quasi un patto col diavolo quello di Sarah) ma anche dello scoprire la propria natura che, normalmente, dovrebbe essere l'opposto del compromesso, fare ed essere quello che si è veramente.
Ed è difficile capire se Sarah sia veramente quella oppure sia stata vittima di plagi o forze più grandi di lei.
In ogni caso funziona tutto ragazzi, tutto.
Anche la parte cancer è bellissima, davvero tosta.
E quella slasher mamma mia, ha almeno una scena da distogliere gli occhi.
Eppure, per i puristi dei generi, fino a quel momento Starry Eyes è sempre stato vicino all'horror tout court senza mai entrarci davvero.



E invece no, e invece avremo anche quello.
C'erano davvero delle forze più grandi dell'uomo dietro tutto questo.
E, timidamente, si cercano di mettere anche più temi, come quello della solitudine, del sentirsi soli, diversi, anche in mezzo ad un gruppo di amici.
Alla fine, in un finale che come quello di A Dark Song, sfida il trash ma è secondo me assolutamente vincente, Sarah diventerà quello che è voluta sempre diventare, una diva.
Ma esser diva vuol dire non essere più umani.
E sì, avrai conquistato quegli occhi scintillanti, starry eyes, ma hai perso te stessa

7.5




32 commenti:

  1. E' da anni in attesa, sono dubbioso.
    Anche perchè It follows non mi era piaciuto affatto.
    Dici che devo tentare?

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  2. Grandissimo film, poteva anche essere un po' più "estremo" per i miei gusti, ma la tensione non si spezza mai e quell'attrice potrebbe davvero reggere una pellicola intera da sola (come praticamente in effetti fa...).
    Poi per me è proprio bellissima lei.
    Poi un dubbio: It follows non è uscito in realtà dopo questo? Non ho le date alla mano, ma ho sempre letto recensioni e visto locandine di Starry Eyes ben prima di It follows, forse dei due l'influenza può essere arrivata da questo film all'altro e non viceversa.
    Anyway quasi quasi me lo riguardo ora :)

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    1. Attrice formidabile...
      In un ruolo matrioska, proprio quello dell'attrice, difficilissimo
      Se poi pensiamo alle scene "fisiche"...

      eh, l'ho detto altre volte, io ho un metodo particolare. Quando cito altri film non li cito quasi mai per dire "si è ispirato a questo" ma semplicemente per far capire a chi legge in che mondo siamo, a dar riferimenti. Semplicemene mi piace trovare dei punti in comune, degli universi paralleli tra i film, ma la data manco la guardo.
      Alcune volte invece, come nel caso di Possession, sì, mi riferivo invece a delle influenze

      ma è un caso rarissimo

      la mia è la mente del videtecaro, quella che doveva rispondere sempre a domande come "mi dai un film tipo..."

      e questa è rimasto il mio modo di fare

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  3. Film splendido. Dovrei riguardarlo DOPO aver visto Possession, che ancora purtroppo mi manca, per apprezzarlo ancora di più.

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    1. Magari...

      Poi mi dici se c'ho preso

      Le 4,5 rece che ho letto (anche la tua, perfetta) nessuno lo cita

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  4. Ehilà Giusé!! Dopo tanto torno a commentare qui e questo grazie a sto Starry Eyes...un film sensazionale!!! Evvero, non avevo nessun tipo di aspettativa, ma ti giuro che mai mi sarei aspettato sta bomba qua! Per me anche siamo sul 7.5 pienissimo, anzi forse anche qualcosina in più ;)
    Dici bene tu -d'altronde c'hai occhio- ...funziona tutto! Incredibile.
    A Possession ci si pensa, questo è sicuro, però non so...sinceramente non riesco ad accostarlo tanto, sarà anche perché il film di Zulawski per me è totalmente "oltre"...è uno dei 10-20 a cui sono più legato, ho un rapporto particolare e unico con Possession.
    Su It Follows mi hai illuminato...hai proprio ragione e an
    Vabbè poi a me ha richiamato inevitabilmente ma sottilmente anche il mio Polanski preferito, oltre che altri vari bellissimi film sul tema "sette/patti diabolici" come The House of the Devil, Kill list, the Witch, o per altro a The Neon Demon... ma ti dirò anche che io ho respirato atmosfere quasi lynchane nelle scene con i registi e il produttore di "The Silver Scream"...
    Vabbè comunque filmone e poi quanto è figa la scena delle tre uccisioni degli amici ?!?!

    Ah, e per evitare di saltare da un post a un altro te lo scrivo sempre qui che ho visto anche Raw. Ecco, lì avevo qualche aspettativa...e in parte è stata delusa :(
    Il fatto è che lo reputo un film dalla doppia faccia. Da un lato le scene girate da dio degli atti "cannibalici" (che poi mi hanno fatto ripensare a due pilastri del genere ovvero "Dans Ma Peau" e "Trouble Every Day") dall altra la banalità delle scene "universitarie" che non mi hanno convinto granché malgrado la bella fotografia e regia. Per me siamo sul 7 col film francese. Il finalissimo però mi è piaciuto un casino!

    Ah e spero tu vedrai "It Comes at Night"...io visto ieri...davvero molto interessante e ben fatto a parer mio. Per ora non ti dico di più dato che lo devi ancora vedere ma intanto ti scriverò sotto la tua rece ahah ;)


    Ciao Giusé!

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    1. Grande Pietro!

      Non tanto perchè hai commentato ma per quello che stai facendo e per... Starry Eyes

      Oh, io lo sto consigliando a tutti, per me è il mio horror dell'anno insieme, vado a memoria, Get Out.

      E come Get Out ho dovuto vederlo due volte perchè in quel periodo vedere film era difficilissimo.
      Ma sì, con Possession ha quelle 2/3 scene e suggestioni ma per il resto nient'altro.

      Su tutto il resto che dici un piacere leggerti e vedere sciorinati tutto quei titoli, un paio me li sono appuntati... (compreso It comes at night di cui tutti stanno parlando questo periodo)

      Concordo alla grande con te anche su Raw, mezzo punto/un punto sotto le aspettative. E se hai visto la minirece concordiamo anche sui difetti

      Se mai tornerai ci si vede a Roma ;)

      ciao!

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    2. Certo che ci si rivede prima o poi! ;)

      Get out?? Ah, non lo sapevo mi devo essere perso la tua rece..non sapevo ti fosse piaciuto così tanto. Avevo sentito non fosse sto granché,
      infatti l'ho tralasciato ma ora gli darò assolutamente uno sguardo.

      ah, e un altro film che dovrei vedere è The Devil's Candy che ho visto hai recensito poco fa

      In sti giorni mi vedrò un po' di roba dato che sono bloccato a Lisbona per aspettare il passporto...tra gli altri dovrei riuscire anche a vedere l'ultimo Chan wook (l hai visto tu??), The Raid 2, forse les ardennes e borgman che se non mi ricordo male hai visto anche tu...

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    3. Ma di buoni ce ne sono tanti, anche Anguish e A Dark Song ad esempio.
      Get Out sì, m'è piaciuto tantissimo, me lo rivedrei quasi una terza volta...

      L'ultimo Chan Wook sarebbe nella promessa, ma credo che per quest'anno ormai nemmeno la seguo più ;)

      The Raid 2 caolavoro, Borgman bellissimo, Les Ardennes bello ma forse un filo sotto le attese

      il gruppo "romano" ti aspetta, a quando sarà

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    4. L'ultimo di Park l'ho visto ieri ed è uno dei film più belli ed eleganti che abbia visto quest'anno,regia e fotografia da orgasmo.Dopo Stoker(appena carino per quanto mi riguarda)ci voleva un ritorno ai fasti della Trilogia della Vendetta

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    5. Son sicuro che darà bellissimo ;)

      (ma a me piacque parecchio anche Stoker)

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  5. Ciao Giuseppe :),
    ho amato Starry eyes...nessun difetto, soltanto un'arte che sa trasmettere realtà di rapporti, fatti di scambi di convenienza, spesso di malcelate invidie, c'è anche un amico sognatore che avrebbe grandi progetti sulla protagonista, ma è una mosca bianca. Realtà sognate, musiche che si accendono insieme all'incanto delle sognate luci della ribalta. La potenza del sogno...
    La fa vivere...le fa fare brutti lavori per studiare per poter presto brillare nel firmamento delle star del cinema. Una vita che odia... Il sogno le fa accettare di scendere ancora più in basso, nelle luride viscere dell'Inferno preparato apposta per lei. Un faustiano patto che non riesce infine a rifiutare.
    Una fin troppo spudorata critica a quella Hollywood che nell'immaginario collettivo per tanto tempo è stata vista come una loggia massonica, settaria, potente, misteriosa e tiranna. E il gruppo di giovani che ca***ggia da mattina a sera anziché darsi da fare come lei? Le amiche 'finte-amiche' che, invidiose della sua determinazione e del suo talento, le fanno continui sgambetti? Non è forse anche e soprattutto un monito a quei più o meno giovani che cercano di fare cinema indipendente? A non prenderlo sottogamba?
    Un saluto a Bianca, a Tommaso e a chi si ricorda di me :)

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    1. ciao Paola ;)

      tutto molto interessante ma nello specifico direi questo

      1 non lo vedo come un amico sognatore ma semplicemente uno di quelli che per dire "non faccio un cazzo" allora dice "farei questo". Alla fine è lì inerme, non ci crede nemmeno lui, non fa minimamente niente di attivo

      2 la potenza del sogno la fa la padrona, ma io direi della fama più che del sogno

      3 pare che te vedi il personaggio di lei come "positivo", interessante. In realtà io credo che di personaggi positivi non ce ne siano, tantomeno lei, una ragazza sì con un sogno ma anche cinica, non pura, pronta a tutto per aver successo. E anche "cattivella"

      4 l'ultimo capoverso invece te lo appggio tutto. Anche se, restando nella tua metafora, di solito quelli che osteggiano il cinema, e ancor più il cinema indipendente, non sono i fancazzisti, ma quelli con lavori "seri", secondo loro veri lavori

      su come viene vista Hollywood niente da dire

      tutti si ricordano di tutti, sta tranquilla ;)

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    2. 1)Forse concordo con te. Gli ridò presto un'occhiata.
      Aggiungo che mi fa pensare allo spettatore dentro al film. Guarda...desidera.

      2)La potenza del sogno di fama.

      3)Lei sogna. Lei lavora e studia. Lei mette a nudo la sua anima e il suo corpo e, non bastando, si vende, s'avvelena, muore e rinasce (!!). Si spende in prima persona, insomma.
      Lei è bellissima. Ed è l'unica 'seria'.
      E sì, è la carica positiva intono a cui ruota il film e il suo senso.
      Ma quale cinica e cattivella??:P No, dico...hai visto gli altri?? Invidiata, manipolata, ingannata... Sfido chiunque, al suo posto! ;)
      E poi assomiglia in modo impressionante alla mia amica del cuore dai 6 ai 13 anni, con cui sono tornata in contatto. Soggettività della visione...

      :)...

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    3. 1 no, è sicuro, cioè, parla mille volte di sceneggiatura e praticamente manco quella scrive. E' il tipico esempio di chi ha idee ma poi sta fermo senza portarle avanti, è capitato anche a me. Però quando qualcuno ti interpella fa figo esporre quell'idea

      3 sì sì, percezioni diverse, io la protagonista non l'ho vista per niente come figura positiva. Fa tante cose buone , stimabili, o.k, ma il suo animo è nero. Del resto di questo parla il film, del tirare fuori il suo animo. Ed è il più nero di tutte

      ma ci sta

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    4. Positivo non in assoluto...relativamente alla realizzazione di un film horror sicuramente.
      Non mi è stato mai simpatico Il piccolo Lord...

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    5. Ah, o.k, più che positivo allora direi riuscito

      e sì, è un grandissimo personaggio

      ed è anche vero che personaggi dall'animo oscuro sono più belli e più interessanti degli altri. E, forse, ci si riconosce anche più

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  6. Grazie mille di avermi fatto scoprire questo film, sono contentissimo di aver trovato, da qualche mese a questa parte, il luogo dove trovare ottime recensioni di film poco conosciuti e che sfuggono alla grande distribuzione (addirittura ho letto che questo è stato finanziato in parte tramite crowdfunding su Kickstarter).
    Che dire, sono ancora qua nel letto che penso al film e faticherò sicuramente ad andare a dormire a breve, visto tutta la tensione che ho provato lungo l'intera durata della pellicola. Buona (anzi buonissima) la prima per i due registi, ottima la performance dell'attrice protagonista, spero di poterla vedere più spesso in futuro.
    Promosso!

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    1. grazie mille a te...

      ah, vedi? non sapevo, bella cosa...

      sì, film teso, anche abbastanza malato, girato benissimo e con un'attrice fantastica

      speriamo di rivedere sia lei che loro ;)

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  7. Tutto sommato soddisfatto e più di una scena è davvero notevole… ma a tratti non mi ha conv9into del tutto.
    Ad ogni modo un esordio notevole.

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    1. sì sì, direi che concordo assolutamente con tutto ;)

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  8. Film top come la tua recensione. Per me superiore anche a The Neon Demon (che mi è piaciuto tantissimo) e che in certi passaggi richiama Starry Eyes.

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    1. anche io lo preferisco a Neon Demon

      mi è piaciuto di più, lo trovo un horror straordinario e "perfetto"

      non dico che sia un film superiore a quello di Refn, assolutamente, ma m'è piaciuto di più

      grazie mille ;)

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  9. Non vado matto per gli horror ma quando sento recensioni buone e odore di originalità li guardo, e questo mi ha colpito perché anche la tematica è profonda e l'attrice ha davvero talento

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    1. sì dai, vero che è un horror ma secondo me ha le caratteristiche giuste per essere visto da tutti quelli che amano film notevoli ;)

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  10. Devo ammettere che l'ho trovato deludente, proprio dalla svolta horror in poi, dopo premesse che facevano ben sperare per qualità di ripresa, trama, ricostruzione psicologica, soluzioni sceniche (quella delle luci lampeggianti è notevole), recitazione (bravissima Alexandra Essoe).
    Poi tutto francamente degenera in un horror un po' splatter che odora di già visto ad ogni passo: saranno decine e decine i film in cui si mostrano ventri pronti ad espellere ogni nefandezza sub-animale, così come la sequenza omicida a me ha suscitato un misto tra noia ed ilarità.
    Kolsh e Widmyer hanno imparato da Carpenter, Cronemberg, Żuławski e tantissimi altri, ma la differenza con Mitchell è che quest'ultimo studia, fagocita e poi reinventa soluzioni geniali, disseminando i suoi film di decine di tracce nascoste e pregnanti; i primi pare invece si fermino alla superficie di un lavoro ben concepito visivamente ma assolutamente superfluo e ridondante negli esiti narrativi.
    Vabbè, il cinema è una magia inspiegabile, perchè su alcuni film da "guardaroba" la condivisione del tuo giudizio è per me totale, per questo e pochi altri siamo abbastanza distanti.
    Salutoni, Vittorio (darkglobe)

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    1. beh, meno male siamo distanti!

      tanti film proposti sono a rischio, meno male che si creano divergenze

      poi sugli horror si sa, è il genere divisivo per eccellenza

      comunque ottimo commento e capisco le tue perplessità

      per me nel panorama horror resta nella top ten di questi anni senza problemi ma, davvero, gli horror che accontentano tutti sono 2? 3? non più ;)

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  11. Horror indipendente visto totalmente per caso in lingua originale qualche anno fa, e da allora mi è rimasto impresso nella mente.. Horror puro, thriller puro, dramma puro, in tutto questo viene inserito l'animo umano, quello grondante egoismo in tutti i suoi personaggi.. film da vedere più volte, dove l'attrice (una vera scoperta) protagonista ha dei momenti di intensità pura.. per dirla tutta, un gran cazzo di film!

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    1. su 4 film su uno siamo d'accordo!

      dai, qui potevi non avere il mio entusiasmo ma se dicevi che era na cacata venivo a cercatte

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    2. Hahaha beh il bello del cinema sono anche (e spesso soprattutto) le visioni dei vari spettatori.. tu trovi cose poi all'interno di un film che io non colgo o non capisco, è un dato di fatto che te ne intendi molto di cinematografia e di analisi di essa.. ma continuo a pensare che sia bello notare le differenze di veduta delle persone su un film

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    3. come dico sempre ognuno deve difendere la propria visione di un film

      se poi quella visione e quella lettura hai dei punti grigi fa sempre bene confrontarsi con altre visioni e vedere se questo confronto non solo aiuta a capir cose ma anche a modificare il giudizio

      però è sempre importante che ognuno prima se ne faccia uno suo non condizionato, per questo dico sempre di vedere film senza legger nulla

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao