2.1.22

Sondaggio Miglior Film distribuito in Italia nel 2021 - Regolamento completo, votate tutti!!


(poster preso da Cinefacts)

E così dopo un anno di pausa torniamo all'appuntamento più amato da tutti, quello del Mega Sondaggio sul miglior film uscito quest'anno in Italia.
Negli ultimi due anni (2018-2019) avevamo raggiunto numeri altissimi, ben 115 votanti e quasi 130 film segnalati ciascuno dei due anni.
Chissà se adesso dopo questi due anni ci sarà lo stesso entusiasmo, se molti di voi nel frattempo sono andati "persi" o se addirittura (ma mi sembra difficile) sarete ancora di più.
A seguire c'è tutto l'elaborato regolamento, per favore leggetelo perfettamente!

ricordo i vincitori delle passate edizioni

2016 Il Figlio di Saul
2017 Arrival
2018 Il Sacrificio del Cervo Sacro
2019 Parasite



POTETE VOTARE FINO A 10 FILM, DARO' COME PUNTEGGI 15, 13, 11, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2

NUMERO MINIMO DI FILM VOTATI: 5

POTETE VOTARE ANCHE SENZA GERARCHIA, IN QUEL CASO TUTTI I FILM PRENDONO 6 PUNTI

VALGONO SOLO I FILM USCITI IN SALA IN ITALIA NEL 2021, CONTROLLATE CON GOOGLE, MYMOVIES O COME VOLETE

QUESTO VUOL DIRE CHE ANCHE TITOLI USCITI ALTROVE ANNI PRIMA MA DA NOI SOLO NEL 2021 SONO ASSOLUTAMENTE IN GARA, PENSO AD ESEMPIO AD ANOTHER ROUND E TANTI ALTRI

SE AVETE VISTO IL FILM IN STREAMING ILLEGALE - A PARTE UNA TIRATA D'ORECCHIE - STICAZZI, SE IL FILM HA AVUTO DISTRIBUZIONE IN SALA NEL 2021 LO VOTATE LO STESSO.
 QUINDI CONTROLLATE CHE TUTTE LE VOSTRE MIGLIORI VISIONI 2021, ANCHE QUELLE FATTE IN RETE, SIANO POI STATE ANCHE DISTRIBUITE

VALGONO ANCHE GLI ORIGINALI DELLE VARIE PIATTAFORME (NETFLIX, PRIME ETC...) USCITI NEL 2021. ANCHE MUBI ITALIA!

NON VALGONO I FILM VISTI IN DEI FESTIVAL MA POI NON DISTRIBUITI UFFICIALMENTE E, OVVIAMENTE, NEMMENO I FILM CHE FINO AD OGGI HANNO AVUTO VITA SOLO IN RETE 

PREFERIREI CHE METTIATE I VOTI QUA NEL BLOG (dico agli amici di fb) PERCHE' SAREBBERO VISIBILI A TUTTI E, SOPRATTUTTO, NON AVREBBERO LA VOLATILITA' DEI SOCIAL, RESTEREBBERO QUI PER SEMPRE (ma vanno bene ovunque, Guardaroba, Pagina Fb del blog, Telegram, anche col piccione viaggiatore)

10 SE FARETE DEGLI ERRORI VE LO DIRO' NEI COMMENTI. SE NON CORREGGERETE SCALERO' IO ELIMINANDO I TITOLI NON VALIDI

11 AVETE TEMPO PER VOTARE FINO ALLA MEZZANOTTE DI DOMENICA 9 GENNAIO (per capirsi quando scatta lunedì)
FINO A QUELLA DATA POTRETE ANCHE MODIFICARE IL VOSTRO VOTO PIU' VOLTE

12 ALCUNI FILM USCITI NEL 2020 MA SOLO NELL'ULTIMA SETTIMANA, A CAVALLO DEI DUE ANNI INSOMMA (COME SOUL), IO LI CONSIDERO IN GARA. OGNUNO DI VOI USI IN QUESTI CASI I PARAMETRI CHE VUOLE

13 NON VALGONO VOTI ANONIMI!!

196 commenti:

  1. 1) Re Granchio - Atlantide
    2) Freaks out - La terra dei figli
    3) A Chiara
    4) È stata la mano di dio
    5) Aria ferma - L'arminuta
    6) Il buco
    7) Mondocane
    8) State a casa
    9) Il bambino nascosto
    10) 3/19

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  2. 1. Drive My Car
    2. Sesso sfortunato o follie porno
    3. Il buco
    4. DAU. Natasha
    5. Gunda
    6. First Cow
    7. È stata la mano di dio
    8. Azor
    9. The Disciple
    10. Madres paralelas

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    1. madò che votazione de classe :)

      visti solo 3, dei mancanti quelli che mi interessano più so Jude e First Cow

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  3. 1 Non cadrà più la neve
    2 È stata la mano di Dio
    3 L’uomo che vendette la sua pelle
    4 Bo Burnham: Inside
    5 Il cieco che non voleva vedere il Titanic
    6 Illusioni perdute
    7 Il gioco del destino e della fantasia
    8 Marx può aspettare
    9 A Chiara
    10 Nomadland

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    1. anche te non scherzi eh?

      addirittura dei tuoi visti solo due, ma tra i top 5 anche miei ;)

      qui volevo tanto vedè il finlandese e il L'uomo che vendette la sua pelle

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  4. 1 Titane
    2 Another round
    3 Shiva baby
    4 Sesso sfortunato o follie porno
    5 Il collezionista di carte
    6 Sulla infinitezza
    7 annette
    8 first cow
    9 drive my car
    10 È stata la mano di dio

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  5. 1-The Suicide Squad
    2-The Green Knight
    3-È stata la mano di Dio
    4-L'Événement
    5-The Disciple

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  6. Ciao!
    Ecco i miei:

    15 punti: Sesso sfortunato o follie porno
    13 punti: È stata la mano di Dio
    11 punti: Quo vadis, Aida?
    9 punti: Don't look up
    7 punti: The Father
    6 punti: the last duel
    5 punti: Dune
    4 punti: Il capo perfetto
    3 punti: the french dispatch
    2 punti: One second



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  7. 1. il buco, di michelangelo frammartino

    2. marx può aspettare, di marco bellocchio

    3. petite maman, di celine sciamma

    4. france, di bruno dumont

    5. sesso sfortunato o follie porno, di radu jude

    6. scompartimento n.6, di juho kuosmanen

    7. il gioco del destino e della fantasia, di ryûsuke hamaguchi

    8. madres paralelas, di pedro almodovar

    9. one second, di zhang yimou

    10. ariaferma, di leonardo di costanzo

    Francesco

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    1. anche questa di gran classe e con 3 film che ho amato moltissimo

      One Second è ancora nei cinema qui da noi,vedo se riesco

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  8. Podio escluso, top 10 difficilissima da comporre, probabilmente se la rifacessi domani i titoli cambierebbero di ordine; per tal motivo ho aggiunto i fuori classifica che sono stati visioni importanti dell'anno passato, e una sezioni di fuori concorso (secondo regolamento) che ritengo meritevoli di menzione - alcuni di questi starebbero in posizioni molto alte della top 10.

    TOP 10
    1. Titane (Ducournau)
    2. Freaks Out (Mainetti+Guaglianone)
    3. Re Granchio (Rigo de Righi+Zoppis)
    4. The Last Duel (Scott+Holofcener+Affleck+Damon)
    5. Riders of Justice (Jensen)
    6. No Sudden Move (Soderbergh+Solomon)
    7. Inside (Burnham)
    8. Wrath of Man (Ritchie)
    9. Mandibules (Dupieux)
    10. I'm Your Man (Schrader+Schomburg)

    FUORI CLASSIFICA (in ordine casuale)
    La terra dei figli (Cupellini+Iuculano)
    Dune (Villeneuve+Spaiths+Roth)
    The Green Knight (Lowery)
    Beckett (Cito Filomarino+Rice)
    A Classic Horror Story (De Feo+Strippoli)
    The Father (Zeller+Hampton)
    Il mio corpo vi seppellirà (La Parola+Lepore)
    In the earth (Wheatley)
    Nobody (Naishuller+Kolstad)
    Saint Maud (Glass)
    Another round (Vinterberg+Lindholm)
    La stanza (Lodovichi+Agostini+Gili)
    Soul (Docter+Jones+Powers)

    FUORI CONCORSO
    Limbo (non distribuito, Sharrock): scritto e diretto con una sensibilità rara, un'opera sospesa nel tempo con un perfetto equilibrio di british humour e dramma.
    Possessor (non distribuito, Cronenberg): posso solo immaginare l'orgoglio del padre nel vedere il livello qualitativo, tecnico e di scrittura, raggiunto con l'opera seconda dal figlio.
    Lamb (non distribuito, Jóhannsson+Sjón): favola intima dalle tinte horror di ambientazione islandese che parla di amore e morte, uomo e natura, religione e fede.
    Old Henry (non distribuito, Ponciroli): western moderno e minimale, soggetto conciso e assolutamente ispirato. Grandioso Tim Blake Nelson.
    The Windshield Wiper (corto, Mielgo+Sanchez): un collage di attimi di vita rubati dall'autore, il maestro Alberto Mielgo, per provare a rispondere alla domanda "cos'è l'amore?". Profondo e misterioso.
    Arcane (serie TV, Fortiche Production): la vetta dell'animazione occidentale, una conquista tecnica senza precedenti dello studio francese Fortiche, che graziati da un budget enorme e una libertà creativa quasi totale hanno realizzato un'opera artistica che definisce il nuovo standard qualitativo per l'industria. Notevole anche il livello della scrittura e delle interpretazioni attoriali.
    Anna (serie TV, Ammaniti): prima volta in vita che mi capita di amare di più un'opera audiovisiva rispetto all'opera letteraria da cui è tratta. Il motivo, forse, è che l'autore è lo stesso per entrambi i media, e ha sfruttato la serie TV per realizzare quella "riscrittura migliorativa" che avrebbe voluto fare per l'opera originale.
    Calls (serie TV, Alvarez): piccola grande esperienza immersiva, per dimostrare ancora una volta come l'immaginazione sia l'arma più potente per emozionare e suggestionare.

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    1. quando date sti contributi al sondaggio, al blog e agli altri che dire? stupendo

      nei top 10 spicca molto cinema grande (e grande cinema), per quello il terzo posto di Re Granchio risalta ancora di più

      dei fuori classifica quelli che più mi interessano sono Saint Maud e La Stanza

      degli altri Limbo e Lamb (sembra un cartone animato) sono in lista da sempre, sono sicuro che li adorerei

      Arcane ricordo che me ne parlasti come di un capolavoro

      Anna dio santo una sera stavo per iniziarlo e poi non ricordo che successe

      Calls che te lo dico a fa...

      grazie Matteo!

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  9. Ecco la mia

    1) Otac (father)
    2) Titane
    3) Quo vadis Aida?
    4) E' stata la mano di Dio
    5) Father
    6) Nitram
    7) Qui rido io
    8) Spencer
    9) Benedetta
    10) Nowhere special

    Ho dei dubbi grandi su Otac e Nitram...

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    1. Ciao Donatello, verificando non risultano ancora distribuiti in Italia Otac, Nitram e Benedetta; ti chiediamo quindi di aggiustare la classifica altrimenti verranno considerati solo gli altri 7.
      Grazie mille.

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    2. poi l'abbiamo corretta su telegram

      non aggiungo considerazioni qua, con chi ho rapporto diretto altrove non ha senso ;)

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  10. Purtroppo cercando tra le visioni del 2021 mi sono accorto della quantità enorme di titoli importanti che ho perso (e spero di recuperare presto), perciò ero indeciso se limitarmi a 5 titoli ma alla fine vuoi per affetto per i film citati, vuoi per completezza una top 10 l'ho arrangiata lo stesso.

    1) A Chiara
    2) é Stata La Mano Di Dio
    3) La Persona Peggiore Del Mondo
    4) Un Altro Giro
    5) Freaks Out
    6) Last Night In Soho
    7) The Father
    8) Rifkin's Festival
    9) A Classic Horror Story
    10) Diabolik

    più tre titoli bonus che ho amato tantissimo e avrei sicuramente messo in classifica :(
    -Possessor
    -Language Lessons
    -Ride The Eagle

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    1. già te l'ho detto in privato, praticamente latop 5 è la stessa mia, che altro posso dì? ;)

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  11. Eccoci qua.
    Per quel che vale, approfitto del thread e posto la mia lista (anno di produzione 2021) ma i titoli degni di nota sono alquanto pochi:

    FILM
    10- Dos, discreto thriller spagnolo dove un uomo e una donna si ritrovano con i rispettivi corpi cuciti uno con l’altro. Non si conoscono, non sanno dove si trovano e perché stanno in questa situazione ma, all’interno di una durata alquanto corta (01:15), la trama si evolverà velocemente fino ad arrivare ad un finale alquanto poetico.
    9- Sotto lo zero, thriller spagnolo la cui trama è simile ad altri lavori del passato (il trasferimento notturno di un blindato con dentro dei detenuti) ma che nasconde una discreta regia e un buon ritmo, con la discreta presenza di Gutierrez di “Dov’è la tua casa?”.
    8- The Girl who got away, un bel thriller, a tinte horror, che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata e non è un merito secondario. Girato bene, si lascia apprezzare per progressivo svelarsi del mistero, fulcro della storia;
    7- Oxygen, non è un capolavoro ne un grande film ma si lascia apprezzare per il ritmo, la recitazione e la messa in scena. Facilmente paragonabile a lavori come "Buried", in realtà è una storia a più ampio respiro e maggiormente profonda;
    6- The Trip (o I onde dager), bel film di azione, divertente, irriverente e alquanto violento con la mia amata Noomi Rapace. Niente di straordinario ma, alla fine, si rimane soddisfatti di aver visto una sorta di commedia a tinte splatter;
    5-Meander (o Meandre), bel thriller claustrofobico con velleità filosofiche; non raggiunge i livelli insopportabili di Crawl Or Die ma riesce comunque a portare la pagnotta a casa. Interessante disquisizione sul tema claustrofobico;
    4- Boss Level, apparentemente un film baraccone, fatto a misura per le masse che invece nasconde una verve registica e una sceneggiatura curate in modo decisamente professionale. Ci si diverte mantenendo il cervello in attività. Per gli appassionati dei loop temporali;
    3- The Vault (oppure Way Down), avvincente film spagnolo su una incredibile rapina alla Banca di Spagna, bel colpo di Balaguerò. C'è tutto, dalla tensione all'azione allo sport!
    2- La stanza, gran bel film italiano, thriller a camera chiusa che, incredibilmente, non è stato compreso dai più. Ho sentito le più grandi scemenze sull'interpretazione della storia ed invece il talentuoso Lodovichi ha descritto una storia con un montaggio magistrale;
    1- Don't Look Up, miglior film dell'anno per quanto mi riguarda. Con la Blanchett e la Streep da Oscar, Di Caprio sempre inappuntabile e una Lawrence non ai massimi livelli, Adam McKay realizza IL FILM manifesto della nostra società. C'è tutto quello che già sappiamo, tutto quello che viviamo quotidianamente e tutto quello che continuamente sospettiamo: è lo specchio del mondo attuale. Inutile dilungarmi su un film che è sopra tutto il resto, non tanto a livello tecnico o recitativo quanto su quello tematico: una analisi spietatamente e maledettamente sarcastica sulla società umana del XXI secolo senza se e senza ma. Se gli alieni volessero sapere cosa siamo (o cosa siamo diventati), questo è il documentario perfetto da consegnargli.

    FINE PARTE I

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    1. Ciao, abbiamo qualche dubbio su The Girl who got away, sembrerebbe che non sia stato distribuito da noi, in caso tu l'abbia visto in qualche piattaforma italiana di streaming ti invitiamo a smentirci quanto prima :)

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    2. Si, hai ragione.
      "The Girl who got away" è disponibile su Netflix ma non per l'Italia.
      A questo punto eliminatelo, all'ottavo posto metto "Red Dot" mentre il nono e decimo posto rimangono invariati.

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    3. Finalmente questo è il posto giusto Rael, ahaha

      come al solito la tua classifica è solo tua, raeliana, quasi sempre tutta di genere, e per questo spicca per originalità e interesse, sempre

      Allora, Dos mai sentito ma trama super accattivante, Sotto lo zero non sai quante sere stavo per premere play (anche perchè mi appariva sempre tra i consigliati), Oxygene e Mender visti e credo ci siamo già confrontati, The Trip è al 100% una prossima visione futura (tra amici, lo abbiamo già detto), the vault e boss level mai sentiti ma li metto in coda ad altri, la stanza come dicevo sopra a Matteo mi interessa tantissimo (ed è vero, ne ho sentito parlare malissimo), Don't look up manco solo io a vedello :)

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    4. Caro Giuseppe, si amo il cinema di genere ma, sostanzialmente, considero fondamentale ciò che un film racconta, a prescindere del come e del perché.

      I film non sono storie da vedere ma eventi da vivere immergendosi in prima persona (cosa farei io se fossi al posto del protagonista? Come uscirei da quella situazione?....) e pertanto do sempre la massima importanza alla sceneggiatura/trama piuttosto che alla messinscena o agli aspetti tecnico-recitativi (che, nonostante tutto, rimangono importantissimi).

      Entrando nel merito, "Dos" è praticamente un mediometraggio, non è di chissà quale livello registico (eccetto per il suggestivo finale) ma ha una sceneggiatura interessante che, comunque, poteva essere molto più profonda ed articolata.

      "Sotto lo zero" è certamente un film migliore del precedente ma non sfrutta alcuna idea innovativa; si lascia comunque guardare fino ad arrivare ad un finale emotivamente drammatico e liberatorio.

      "The Trip" è uno spasso (esattamente come "Boss Level" anche se si tratta di generi differenti) e il tocco di Wirkola si vede eccome!

      "La Stanza" film italiano con un montaggio fenomenale e una sceneggiatura talmente perfetta da sembrare piena di buchi.
      Quando il montaggio crea la trama...

      "Don't look Up" non devi vederlo, lo vivi ogni giorno e neanche lo sai...
      Abbi il coraggio di alzare lo sguardo ogni giorno perché la verità è lì, davanti i nostri occhi ed "ora che ho perso la vista, ci vedo di più!".

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    5. Assolutamente d'accordo. Ma te ami quel genere e sta cosa è bellissima eh, mica una diminutio. Anche perchè essere esperti di un genere ti rende comunque autorevole in quell'ambito.

      Grazie delle aggiunte! e confermo che La Stanza e The Trip sono sicuramente quelli che più mi interessanto. Il secondo è scontato che lo vedo, già deciso con amici, il primo siccome siete in 3 ad avermi detto "guarda che tutti dicono sia orrendo e invece è bellissimo", e tutta gente fidata, mi invoglia molto, anche per la mia predilezione per il cinema italiano

      cazzo, allora non lo vedo e dopo vo fori a guardo in alto ;)

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  12. SERIE
    Non sono affatto un amante delle serie, tutt'altro, benché mai di quelle che durano 4,5 o più stagioni, pertanto il mio contributo è decisamente molto limitato ma almeno tre voglio segnalarle:
    1) Calls, decisamente un piccolo capolavoro, sia come forma che come contenuti. Nessuna interpretazione visiva (in senso tradizionale), solo un perfetto connubio tra vocalità e spettrogrammi che appaiono, per certi versi, più significativi delle espressioni emozionali tipiche degli attori in carne e ossa. Punto di riferimento per il futuro;
    2) L'uomo delle castagne, serie danese di 6 puntate che ha un inizio ed una fine (qualunque cosa decidano i produttori, se vorranno continuarla sarà solamente per pretesto e nient'altro) basata sulla ricerca di un assassino di madri. La tensione è alta fin dai primi minuti della puntata iniziale e il mistero si risolverà solamente alla fine.
    Ben scritto e montato, mi ha ricordato, per certi versi, la Trilogia del Baztán di Fernando Molina, ottimo thriller spagnolo diviso in 3 film con una strepitosa Marta Etura, anche se le storie sono assolutamente differenti. La consiglio senza indugi;
    3) The Silent Sea, serie fantascientifica sudcoreana, ben fatta tecnicamente, con un ottimo dosaggio del ritmo e del mistero.
    Anche qui le otto puntate descrivono l'inizio e la fine della storia anche se, volendo, c'è ampio spazio per fare una eventuale continuazione (e tutto sommato non mi dispiacerebbe).
    Una missione viene mandata sulla Luna per recuperare dei campioni da un laboratorio della stazione abbandonata e chiusa definitivamente cinque anni prima.
    Tutta la storia dura 24 ore e accadrà di tutto: silenzio, corridoi vuoti, misteri su misteri, nessuna comunicazione e nessun indizio sui campioni...cosa davvero è accaduto cinque anni prima e per quale reale motivo gli astronauti sono stati mandati in questo posto?
    Avvincente, senza tempi morti, la serie mi ha soddisfatto completamente.
    Questo è tutto, passo e chiudo.

    FINE PARTE II

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    1. Su Calls, mi pare, ci eravamo già confrontati.
      Capolavoro, punto ;)

      L'uomo della castagne sei l'ennesimo che mi conferma che è uno di quei prodotti che è impossibile non piaccia e anche impossibile considerare imperdibili. Insomma, una di quelle cose da consilgiare a scatola chiusa senza urlarlo troppo

      ecco, la terza mi interessa da morire, l'hai descritta perfettamente...

      poi che sia in unità di tempo lo adoro

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  13. Questa la mia, forse avrò dimenticato qualcuno ma va bene:
    1. Una donna promettente
    2. Soul
    3. Judas and the Black Messiah
    4. Luca
    5. Minari
    6. Nomadland
    7. Mandibules
    8. Corpus Christi
    9. Run
    10. Crudelia

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    1. quello meno pietrosabelliano che non mi sarei aspettato è Corpus Christi, bravo!

      il terzo mai sentito, pensa...

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  14. dall'ultimo al primo

    10 L’evenement
    9 Scompartimento n6
    8 Don’t look up
    7 La terra dei figli
    6 The last duel
    5 The card counter
    4 Another round
    3 The father
    2 Promising young woman
    1 Illusion perdues

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    1. come sempre le tue classifiche sono veramente molto eterogenee e specchio di tanto cinema

      del resto sei uno di quelli che vede più cose e diverse Andrea

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  15. Finalmente torna il sondaggione, che come sempre mi mette a dura prova: i miei film migliori dell'anno sono quasi matematicamente i piccoli sconosciuti della Mostra di Venezia, privi delle fortune dell'immediata distribuzione. Non mancherò di citarli, ma senza ulteriori indugi la lista, personale giochetto intellettuale per ordinare ciò che non ha un ordine, l'arte.

    2 punti, The French Dispatch. Onestamente non lo avrei messo, si guadagna il posto per esclusione di Scary Christmas che non segue le regole ma sarebbe stato a metà classifica. Però l'ultimo Anderson, sebbene iper-verboso e riducibile al suo solito giochetto di simmetria dai toni hipster, è una parata di attori, divertente, colorato, ingenuo nei punti giusti. Menzione d'onore per il terzo segmento, in un atmosferico bianco e nero, così bello che dispiace Anderson non abbia mai girato un noir. E c'è un piccolo momento, quando Chalamet e la sua tipa si spogliano, letteralmente e metaforicamente (del fiume di parole di questo film): mi ha emozionato, e me l'aspettavo talmente poco che me lo ricordo vividamente ancor ora che scrivo.

    3 punti, No time to die. Senza nessuna vergogna né desiderio di discolparmi metto 007 sopra Wes Anderson :) sono un cultore lesionato della spia inglese, sia in formato cartaceo che cinematografico, e non potevo certo farmi mancare l'ultima interpretazione di Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Commerciale e attaccabile finché si vuole in sceneggiatura e motivazioni dei personaggi, pervaso persino da qualche pretesa di voler aggiornare ai nostri tempi un personaggio che non ha il minimo bisogno di aggiornamento (non è così che è sopravvissuto quasi 60 anni); fondamentalmente però, una lettera d'amore nascosta agli affezionati della saga, un film d'azione praticamente impeccabile, un giro per il mondo godibilissimo e vecchio stile, che trova il suo vertice nella meravigliosa sequenza iniziale a Matera e nella missione a Cuba, dove Craig sfodera il Roger Moore in sé affiancato da Paloma, una bellissima e tostissima Ana de Armas ormai avviata verso il divismo a livello globale. (azzardo la previsione, No time to die sarà il terzo Bond di fila a vincere l'Oscar per la miglior canzone, più che meritatamente visto il lavoro fatto da Billie Eilish)

    4 punti, Scompartimento n. 6
    Film piccolo ma a suo modo sorprendente, la storia di una ragazza finlandese che negli anni '90/primi 2000 fa un viaggio in treno nell'immensità della Russia, per raggiungere la lontana Murmansk e i suoi petroglifi persi tra i ghiacci del Circolo Polare. Mettiamo subito in chiaro i difetti: questo film sarebbe fantastico, se in certi punti non calasse il ritmo, per stare dietro ai soliti drammi amorosi un po' banali (i due che non si sopportano ma poi si amano) o voler avere un "cattivo" a tutti i costi (il ladro). Per quanto riguarda i punti di forza: sa perfettamente quando suggerire e quando spiegare, ha scene semplici di base ma potentissime di fatto (il più bell'abbraccio del 2021), un'ironia sottotraccia che non stona mai, atmosfera, un finale bellissimo. Direi che l'ottavo posto se lo merita tutto :)

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    1. 5 punti, Diabolik (anzi, il cinema italiano coraggioso). Questo è stato un anno irripetibile per il cinema italiano, poco da dire. Forse nemmeno per qualità, ma soprattutto per varietà. Ha funzionato, come in Freaks Out, e non ha funzionato, come in Il mio corpo vi seppellirà. Però cavolo, da quanto non vedevamo un naziexploitation e un western all'italiana al cinema, e con tutti questi soldi e libertà creativa? Ci metto anche i purtroppo mancati Atlantide e Re Granchio (proposito di inizio 2022, recuperarli per primi) sulla fiducia, bisogna essere fieri del nostro cinema e del nostro pubblico, che ha fatto incassare questa nicchia a volte più delle solite commediacce in sala.
      A rappresentarli ho scelto Diabolik, certo non perfetta ma a tratti miracolosa (le maschere, che franchise milionari come Mission Impossible possono solo sognare di avere così belle) e quasi scientifica traslazione del fumetto a cinema. Il mondo delle sorelle Giussani prende vita, puro e semplice, con tanto di Clerville e la sua polizia modello Italia anni '60 . E diciamolo con fierezza, che questo film è girato tutto nel nostro Belpaese, tra Milano, Courmayeur e la bellissima Ghenf triestina, per cui hanno pure creato una canzonetta apposta, "Amore vieni a Ghenf", tocco geniale di worldbuilding. Freddo e forse un po' monotono Marinelli, carismatico e adorabile Mastandrea come Ispettore Ginko, ma il primo premio va a Miriam Leone, una Lady Eva Kant memorabile e pressoché perfetta. Anche se ho io stesso parlato di un certo orgoglio in questo film, non voglio trattare come dovere morale premiarlo, "dare l'oro per la patria", come è stato già peraltro fatto col film di Mainetti. Il mio giudizio è da spettatore e moderato conoscitore di Diabolik: se si sospende l'incredulità, magari passando sopra qualche attore secondario che sfiata di brutto, sono due ore tutte da godere. Quindi evviva il cinema popolare italiano, comprese le doverose e inevitabili distanze col cinefumetto americano.

      6 punti, The Last Duel. L'ho già recensito per il blog, al Festival del Cinema di Venezia, quindi non mi dilungo più di tanto poiché la mia opinione non è cambiata. Trovo che Ridley Scott, nonostante l'età e il calo qualitativo delle sceneggiature scelte, sia ideale per raccontare la Storia. Non quella vera, visti i numerosi errori e anacronismi dei suoi kolossal, ma quella cinematografica, che fa comprendere i meccanismi della prima attraverso lo spettacolo visivo, senza pretese didattiche. Ad esempio di questo basterebbe il finale, col duello e le sue conseguenze, forse il migliore in un anno dove di grandi finali ce ne sono stati a bizzeffe. Concludo dicendo che è stato un flop disastroso al botteghino, senza alcun merito. La cosa mi rende triste, e sono felice di averlo supportato, perché voglio vedere ancora cinema così, in futuro.

      7 punti, The Green Knight. Anche qui non mi dilungo troppo, l'ho visto una sola volta in due visioni separate, e ho bisogno di pensarci ancora su. Però mi è rimasto, eccome. Il coraggio di questo film è encomiabile, nonostante alcune scelte palesemente studiate a tavolino, come quella di far interpretare Galvano a Dev Patel, di origini indiane. E il bello è che lui dovrebbe essere il nipote del britannico Artù, siccome la madre è sorella del Re... Li si scusa solo perché Patel è effettivamente un ottimo attore, e il dettaglio si dimentica presto in un mondo dove esistono giganti di roccia, cavalieri verdi che tornano in vita e la volpe parlante più bella dai tempi di Antichrist ;) non mi sbilancio in interpretazioni, credo solo che, in linea con il mito originario, siano riusciti perfettamente a rendere quel tortuoso cammino del cavaliere cristiano, una rapsodia di incontri, sbagli, tentazioni, e infine forse, il superamento delle prove, l'onore, la gloria di essere davvero senza Macchia e senza Paura.

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    2. 9 punti, È stata la mano di Dio. Ecco, quasi con una punta di vergogna, va detto che di tutti i film italiani, in media così particolari, di questo grande anno, il più grande è anche il più tradizionale, del solito Sorrentino. Però che ci vuoi fare, quando c'è una Napoli così bella, quando c'è una commedia così squisita, quando c'è un dramma di formazione così sentito e personale. L'unione di tutto questo, l'ilarità e la tristezza, stanno in una scena, quella dove la signora altoatesina del piano di sopra porta i canederli a Fabio, l'unica di tutto l'anno che mi ha addirittura strappato una lacrima.
      Si è detto che questo film rinforza gli stereotipi del nostro Paese nel modo migliore possibile, e sono d'accordo: in fondo non è un modo così brutto di essere visti all'estero. A proposito, questo sarebbe il mio candidato favorito per l'Oscar al film straniero, non fosse per...

      11 punti, Drive my Car. Impossibile riassumere 3 ore così, verbose, lunghe, indimenticabili. Teatro, occhi, traumi, attrici mute che parlano, auto rosse che consolano, figlie senza padri, padri senza figlie. Mi fermo qui volentieri :)

      13 punti, Don't look up. Qui irrompe lo zeitgeist, di prepotenza (per fortuna anche nei cinema, per chi non ha Netflix come me). La commedia più esilarante dell'anno è anche l'horror ansiogeno dei nostri tempi, dove tanti aspetti di quella che noi chiamiamo vita nel 2021 vengono presi, messi alla berlina, scoperchiati e dissezionati alla ricerca di tutto il loro marcio, tutto lo sbagliato, tutto il ridicolo. Con anche una terrificante incarnazione di essi, il rettiliano/Zuckerberg/Elon Musk di Mark Rylance, che fosse per me dovrebbe vincere tutti i premi attoriali disponibili. Si salva solo una cosa per il genio caustico Adam McKay (da recuperare gli altrettanto belli Vice e La Grande Scommessa), la genuinità dei rapporti umani.
      P.s. non spegnete la tv prima dei titoli di coda!

      15 punti, Dune. "I sogni sono messaggi dal profondo"




      Aggiungo qualche menzione onorevole: Boss Level (grande intrattenimento con azione e viaggi temporali), I see you (un bel thriller ad orologeria), The Suicide Squad (fallace ma sporco, sanguinoso, a tratti poetico), Antlers (horrorino cupo e crudele). Tra i recuperi Better watch out aka Scary Christmas (un piccolo arancia meccanica australiano, confinato e natalizio), Un natale rosso sangue (questo è horror natalizio già cult, terrificante e da tenere in salvo da orridi remake), Treni strettamente sorvegliati (un classicone cecoslovacco che non ha perso un'oncia di smalto, recuperabile su Prime), Sotterrando la mia ex (ok, non esattamente indimenticabile, ma è l'ultimo film di Joe Dante salvato dall'oblio da Prime), The Breadwinner (delizioso film animato sull'Afghanistan, poetico, non retorico e assolutamente disincantato), Kynodontas (finalmente ho visto l'opera più famosa e dolorosa di quel pazzo di Lanthimos).

      Velocissimamente, le grandi delusioni: Titane e Ultima notte a Soho, due film femminili che dopo la prima mezzora si perdono per motivi diversi: perdita d'interesse il primo; risoluzioni dal preoccupante retrogusto reazionario oltre che scritte con i piedi il secondo.

      Menzione boh (???) Old. Caro, vecchio Shyamalan. Spesso ridicolo, ma così coraggioso e passionale che non ce la fai a volergli male.

      Questo è tutto, un'impresa ma ne è valsa la pena, per tirare le somme a mo' di diario di questo lungo e strano anno. Grazie Giuseppe (e Gianluca) di ospitarci nel sondaggione ogni anno e buon cinema a tutti, io passo e chiudo.

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    3. Ecco, ovviamente mi sono dimenticato i film della Mostra annunciati all'inizio :,) ovvero Tres, They carry death e Mona Lisa and the blood moon. E ci butto anche la commedia generazionale Metropolitan, recuperata pochi giorni fa su Mubi. E stavolta ho finito per davvero ;)

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    4. Ciao Enrico :)
      Vedo che con dispiacere mi dai conferma che in ambito animazione giapponese quest'anno siamo rimasti abbastanza a secco...guardavo in questi giorni se mi fosse sfuggito qualcosa di interessante uscito da noi, ma sembra proprio di no, la tua classifica me lo conferma...dovremo sperare nel nuovo di Hosoda in uscita tra un paio di settimane :D

      Contento di vedere The Green Knight, finirà in alto anche nella mia classifica; una delle più belle sorprese di questo 2021 ed è un vero peccato che sia passato abbastanza in sordina, dato la fama del regista pensavo sarebbe stato uno tra i più votati almeno qua sul blog...erano anni che non si vedeva un cavalleresco così, atmosfera e regia tra le migliori viste quest'anno.

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    5. Ciao Gianluca, purtroppo temo che l'ombra lunga del blocco pandemico non abbia ancora mollato l'animazione in generale (tantomeno quella giapponese), la cui offerta quest'anno è stata a dir poco disastrosa :,) forse si aggiunge una cattiva congiuntura, o l'azzeramento quasi totalmente di distribuzioni Dynit e Yamato, chi lo sa. Ho pure guardato qualche film, come Hello World (se non sbaglio c'è ancora su netflix), ma non mi ha convinto né la storia né il comparto tecnico. C'è un film che potrebbe meritare, si chiama "Josee, la Tigre e i pesci", purtroppo quando lo diedero in sala non riuscii ad andare. Per il 2022 sì, speriamo davvero in Belle ;)

      Grande sorpresa The Green Knight, spero rimonti perché aldilà di tutto è un film coraggioso e che merita. Attendo con attenzione la tua classifica ;)

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    6. Già, purtroppo specialmente dynit quest'anno è stata una mezza delusione, a parte le nuove stagioni delle solite serie stra seguite ha davvero distribuito poco...contento solo per aver finalmente portato da noi Steins gate 0 e per il bellissimo cofanetto di Evangelion su cui ho già messo le mani.
      Per fortuna ci pensa Anime Factory a far uscire i film più interessanti, tra cui Josee, la Tigre e i pesci da te citato (che vedrò di sicuro) e pure Belle a breve appunto.
      Speriamo che quest'anno ci regali un po' più di soddisfazioni :D

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    7. Enrico, inutile dire che la tua votazione, senza nulla togliere alle altre, è la più "bella". Hai praticamente scritto 10 minirecensioni dei film, hai perso non so quanto tempo, è un onore :)

      commento brevemente sia perchè ormai ho capito che non ce la fo a stare dietro a tutto ma soprattutto perchè dei 10 film che hai visto 7 (o 8?, dovrei risalire a vedere) non li ho visti e avendo visto quanto ne hai scritto ho preferito non leggere (ripeto, merito tuo che li hai quasi recensiti).

      contento per alcuni tuoi recuperi (dogtooth tra tutti) e capisco le delusioni per Ultima notte a Soho (che secondo me comunque rimane un gran bel film, scellerato nel suicidarsi ma bello) e Titane (che ho amato tanto ma di cui capisco qualsiasi stroncatura)

      Old resta la cosa più difficile da giudicare dell'anno per me ;)

      ma Arcane non l'hai vista? che tanti sono impazziti

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    8. Perso tempo non direi dai, ho fatto un investimento diciamo hahaha (era un modo di dire, lo so).

      È che per me il sondaggione rappresenta pure l'opportunità di riflettere sull'interezza di un anno cinematografico, scolpire le riflessioni di oggi per rileggerle magari domani e vedere cos'è cambiato :) senza nulla togliere a chi ha fatto una onesta lista di film, senza la verbosità che rinfaccio ad Anderson ed evidentemente mi appartiene hahaha (però ho cercato di tenere gli spoiler al minimo dai)

      Ma sì, Titane e Soho non sono brutti film, hanno semplicemente deluso me. Il secondo in particolare ero pronto ad adorarlo, e chiudo qui perché se parto gliene dico fino a domani haha. Old guilty pleasure dell'anno, senza dubbio (e sempre con Thomasin McKenzie... adorabile nonostante le scemenze che le fanno dire/fare ;)


      Arcane purtroppo
      1 sta su netflix
      2 è tratto da un videogioco
      3 ne parlano tutti
      quindi non credo la vedrò presto... sembra un prodotto di qualità, senza dubbio.
      Piuttosto ho visto Invincible su Prime, ne hai sentito parlare?

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    9. Mi inserisco per fare endorsement ad Arcane:

      1. Sta su Netflix, d'altronde ne sono i produttori, peccato perché meriterebbe di essere visto in sala sullo schermo più grande possibile.
      2. Io del videogioco non ne so nulla e non mi interessa, ti posso assicurare che non è assolutamente un "problema". Anzi la lore su cui hanno tratteggiato la storia è interessante.
      3. Ne parlano troppo pochi troppo poco, a livello tecnico di animazione è un miracolo: la possibilità di uno studio di avere massima libertà creativa e budget illimitato è un'evenienza più unica cbe rara.

      Ho visto Invincible, e a fatica: un'animazione così pessima, statica e cheap è offensiva per l'opera di Kirkman, occasione sprecata.

      ;)

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    10. Old assolutamente guilty pleasure dell'anno :)

      Invincible mai vista ma dopo ste frasi de matteo è dura provacce!

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    11. Matteo: mi sono tenuto corto coi punti, ma se vuoi elaboro meglio.
      1 ovviamente non ho un problema col fatto che sia su netflix, semplicemente non ho la piattaforma e non intendo averla. Anzi sì, a dirla tutta ce l'ho un problema col fatto che sta lì, visto che la grande N è famigerata per finanziare e poi tenere in ostaggio i suoi prodotti. In altre parole, Arcane se uscisse al cinema o in cofanetto la guarderei subito, ma siccome è di netflix questo non succederà mai.

      2 sì, ho già sentito che la serie è molto gentile coi non appassionati di League of Legends, in primis dallo youtuber Synergo. Il che mi porta direttamente al punto

      3 che ne parlino in troppo pochi è obiettivamente falso, chiunque dal pubblico generalista ai recensori sul web (compresi i votanti del sondaggione) agli appassionati si sta sperticando di lodi, e sta infrangendo qualsiasi record di visualizzazioni su netflix. Probabilmente tutto meritato, ma che mi si venga a dire che Arcane è sottovalutata no, per favore :)

      Giuseppe: Invincible è una serie magnificamente animata e raccontata, altro che. Certo non ha mica il budget spropositato di Arcane, alcune scene di raccordo possono essere leggermente statiche, ma ti assicuro che definire quelle d'azione e di gore in Invincible "cheap" non sta né in cielo né in terra. Dovresti farti la tua opinione, guardare il primo episodio senza sapere niente basterebbe (fino alla fine, imperativo).
      Ciliegina sulla torta: io li ho letti pareri di svariati appassionati dell'opera di Kirkman, e non pochi hanno tranquillamente ammesso che l'animazione è addirittura meglio del fumetto. Ma qui mi fermo perché non l'ho letto, mi limito a sperare che la seconda stagione arrivi il prima possibile ;)

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  16. Prima posizione avanti anni luce rispetto alle altre (che è stato difficile porre in gerarchia :))

    1) Inside: Bo Burnham
    2) Minari
    3) The Father
    4) È stata la mano di Dio
    5) Petit Mamam
    6) Riders of Justice
    7) The French Despatch
    8) Luca
    9) Promising Young Woman
    10) Malignant (il "peggior" Wan resta comunque il miglior horror del 2021. Lo metto dunque in classifica a discapito del bellissimo Pig e di Last Night in Soho)

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    1. cioè, già hai messo primo un film praticamente sconosciuto, poi dici "anni luce" avanti, se volevi venderlo meglio non potevi riuscicce...

      classifica molto personale, bella!

      io con Wan ormai ho paura, ma forse ci provo... (te invece deduco che lo ami. Io solo il primo Wan)

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    2. So che parliamo di gusti quindi per carità, ad ognuno il suo. Però Malignant migliore horror dell'anno... Non lo so...

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    3. Forse intendeva in sala comunque.

      brutto anno per l'horror in sala mi sembra

      per me Titane, Last night in Soho (sempre se è da considerarsi horror) e La casa in fondo al lago i migliori

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    4. "Malignant" e "The Deep House" li ho visti entrambi.
      A mio parere hanno fatto a gara a chi vinceva il premio "Come mandare a quel paese una buona idea"!

      Debbo dire che non è facile scegliere un vincitore...

      Il film di Wan si basa su una idea intelligente ed originale ma il tutto viene elaborato in modo troppo scontato ed abusato; allo stesso modo il lavoro di Bustillo & Maury aveva un potenziale straordinario (ambientare una storia sott'acqua equivale ad implementare tematiche simil spaziali), una bomba psicologica che poteva esplodere in modo grandioso ed invece...hanno preferito aggrapparsi al sovrannaturale e alle tradizionali tematiche...

      Mi spiace ma questi due film mi hanno provocato solamente rabbia e non ammirazione.

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    5. confermo che a livello di scrittura il film dei belgi è debolissimo... Però come dissi in rece grazie a sta scrittura debolissima me so goduto un film di genere, radicale, che non voleva esse niente di più. E ormai non ne fanno quasi più. Se avessero puntato sulla storia sicuramente poteva venì un capolavoro ma ancora più facilmente secondo me avrebbe perso la sua peculiarità, ovvero la pura atmosfera, senza pensà a tanti cazzi ;)

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    6. Se in un film non punti sulla storia, a cosa serve raccontarla per immagini?

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    7. No, non sono d'accordo, ci sono horror con una storia minima straordinari. E' proèprio questo la magia dell'horror, creare atmosfera col niente. Per me un grande horror può anche avere una storia basica. Certo per essere un capolavoro serve tutto

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    8. Io parlavo in generale, non dell'horror in particolare.

      Ci sono film che ti meravigliano per la bellezza delle inquadrature e per la perfezione della fotografia (in questo momento mi sovviene "1917" per esempio) ma che, alla fine, si basano su una storia esile, spesso con parecchi buchi logici.

      Personalmente ho sempre maggiormente apprezzato film con una storia solida, coerente, affascinante che magari non vanterà chissà quali meraviglie visive indimenticabili ma che ti entra dentro e ti sconvolge come non mai...

      "Two Sisters" e "Martyrs" sono pietre miliari di questo concetto.

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    9. Ah, perfetto allora. Lì per lì pensavo che avessi scritto che il cinema senza una storia non è cinema. Paradossalmente è vero il contrario se ci pensi, è immagine che può superare anche la storia

      detto questo assolutamente d'accordo, anche io quasi sempre preferisco quello che dici te

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    10. Uso questo spazio per rispondere un po' a tutti. Sono abbastanza d'accordo con RAEL70 quando dice la storia che mi stai raccontando vale più di una fotografia perfetta o di inquadrature che ricercano la perfezione stilistica. Questo è il motivo per cui, per esempio, ho preferito Malignant a Last Nigh in Soho, perfetto a livello stilistico, ma un po' vuoto a livello di storia. A me, per tutto il film, sembrava di star vedendo un miscuglio tra Il Cigno Nero e The Neon Demon.

      Tornando invece a Malignant, i difetti (che oggettivamente ci sono) non li ho trovati così pesanti da inficiare la visione. È probabilmente meno apprezzabile di altri suoi film, ma io l'ho trovato particolare e profondamente genuino. Oltretutto ho sempre apprezzato Wan per la capacità di raccontarti la sua storia senza usare fastidiosi espedienti narrativi (tipo il protagonista che cerca di raccontare agli altri l'esperienza paranormale, ma nessuno gli crede). Quindi, probabilmente non è oggettivamente il miglior horror dell'anno, ma lo è soggettivamente.

      Inside di Bo Burnham è invece un film profondamente generazionale e capisco che il parere possa cambiare a seconda di chi lo sta guardando. È anche difficile considerarlo un "film" al 100%. Per me resta comunque la migliore visione del 2021!

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  17. Scusa giuseppe visto che mi mette come sconosciuto ariecco la lista.
    Sono Emiliano Baglio
    Ilya Khrzhanovskiy & Jekaterina Oertel: DAU. Natasha (2020). 10 e lode
    Michel Franco: Nuevo Orden (2020). 10
    Bonifacio Angius: I giganti (2021). 10
    Jasmila Žbanić: Quo vadis, Aida? (2020). 9
    Gabriele Mainetti: Freaks out (2021). 9
    Emeral Fennel: Promising young woman (2020). 9
    Paul Schrader: Il collezionista di carte (2021). 8
    Maura Delpero: Maternal (2019). 8
    Teemu Nikki: Il cieco che non voleva vedere Titanic (2021). 8
    Edgar Wright: Ultima notte a Soho (2021). 8

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    1. dici che metto volti alti e ancora una volta poi sei te che vai di 10 e 9, ahah, io forse ne metto un paio in tutto di 9 all'anno

      veramente bella Emiliano

      e complimenti per l'onestà intellettuale riguardo all'affaire Angius

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  18. isto che alcuni sono andati fuori tema ecco la classifica breve delle mie visioni preferite compresi i recuperi, i film visti in festival in streaming e quelli non ancora distribuiti.

    Alla fine i due film migliori visti quest'anno stanno qui
    Il primo è Los lobos visto online al 30° Festival del cinema africano, Asia e America latina
    L'altro è Manila negli artigli della luce. Lo trovate su Raiplay ed è un capolavoro assoluto.
    Guardatelo, fatevi sto regalo

    Scusate mancava la lista. Abbiate pietà sto alla terza settimana di reclusione per covid
    BEST OF 2021.
    Prime visioni al cinema.
    Ilya Khrzhanovskiy & Jekaterina Oertel: DAU. Natasha (2020). 10 e lode
    Michel Franco: Nuevo Orden (2020). 10
    Bonifacio Angius: I giganti (2021). 10

    Prime visioni online.
    Chino Moya: Undergods (2020). 10
    Abel Ferrara: Tommaso (2019). 9
    Rose Glass: Saint Maud (2019). 9
    Jeffrey A. Brown: The beach house (2019). 9

    Festival
    Samuel Kishi Leopo: Los lobos (2020). 10. – 30 Festival cinema africano, Asia e America Latina
    Mads Brügger: The mole: Undercover in North Korea (2021). 10. – 17 Biografilm festival
    Michele Aiello: Io resto (2021). 9. – 17 Biografilm festival
    Roser Corella: Room without a view (2021). 9. – 17 Biografilm festival
    Chloë Fairweather: Dying to divorce (2021). 9. – 17 Biografilm festival

    Recuperi
    Lino Brocka: Manila – Negli artigli della luce (1975). 10 e lode
    Akira Kurosawa: I sette samurai (1954). 10
    Samuel Fuller: Il corridoio della paura (1963). 10
    Ingmar Bergman: Persona (1966). 10
    Wong Kar-way: In the mood for love (2000). 10
    David Lynch: Mulholland drive (2001). 10
    Kurt Kuenne: Dear Zachary (2008). 10
    Jang Hoon: A taxi driver (2017). 10
    Jia Zhangke: I figli del fiume giallo (2018). 10
    Pietro Germi: Divorzio all’italiana (1961). 10

    Emiliano Baglio

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    1. che belle ste liste!

      grande contributo

      sui recuperi vedo A taxi driver e Dear Zachary, meriti due cuori

      per il resto I giganti, Saint Maud e Nuevo Orden sono credo i 3 che più mi interessano

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  19. Ciao Giuseppe, non sono sparito del tutto: leggo, seguo, mi godo le vostre discussioni e mi appunto ciò che devo recuperare. Prima o poi tornerò anche a scrivere :)

    Il sondaggione però è immancabile e dunque - stranamente con la sintesi che di solito non mi contraddistingue - ecco la mia lista.

    1) È stata la mano di Dio
    2) Annette
    3) Freaks Out
    4) Un altro giro
    5) Ariaferma
    6) Nowhere Special
    7) Petite Maman
    8) Titane
    9) Dune
    10) Nomadland

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    1. ma lo so che non sparite...

      ti aspetto!

      riguardo la classifica è una delle 5 dove mi ritrvo di più

      tantissimi film anche miei top 10 e altri che, sono sicuro, se li avessi visti ci sarebbero finiti (o poco fuori), come Annette, Ariaferma e Pasolini

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  20. 1. Dune ("Dune: Part One", Denis Villeneuve)
    2. Scompartimento n.6 ("Hytti nro 6", Juho Kuosmanen)
    3. Titane (Julia Ducournau)
    4. È Stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino)
    5. Un altro Giro ("Druk", Thomas Vinterberg)
    6. Petite Maman (Céline Sciamma)
    7. La Persona Peggiore del Mondo ("Verdens verste menneske", Joachim Trier)
    8. DAU. Natasha (Ilja Chrschanowski - Jekaterina Oertel)
    9. La Scelta di Anne ("L'Événement", Audrey Diwan)
    10. Nomadland (Chloé Zhao)

    Purtroppo, ne ho persi alcuni che, forse, avrebbero potuto trovare posto in questa classifica. Quando li avrò recuperati, avrò modo di valutare se aggiornare (ormai inutilmente, ai fini del voto in sé) questa mia personale graduatoria.

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    1. altra classifica con la quale, nei film comuni, mi ritrovo in tutti (scompartimento, sorrentino, vintenberg, petite maman, titane)


      gli altri semplicemente non li ho visti ;)

      e, per dire quello che dici te, anche io secondo me avrei facilmentre inserito il film di Trier e La scelta di Anne nei migliori, se li avessi visti

      dune e nomadland ho più dubbi

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  21. Ovviamente ci sono cose che non ho visto (tipo The father) che probabilmente meriterebbero, ed altre di anni precedenti viste però nel 2021 (tipo Crescendo) per forza di cose fuori classifica:

    1 Quello che tu non vedi
    2 Don't look up
    3 Boss level
    4 La tigre bianca
    5 Finch
    6 Encanto
    7 Long story short
    8 Fino all'ultimo indizio
    9 La donna alla finestra
    10 Rifkin's Festival

    Grazie sempre per l'opportunità e Auguri di uno splendido 2022!!

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    Risposte
    1. le tue son sempre diversissime dalle altre Frà

      la tigre bianca ricordo benissimo quando me lo proposi ;)

      4 mai sentiti, ahah

      grazie e auguri a te!

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  22. 1. Ryūsuke Hamaguchi - ドライブ・マイ・カー
    2. Ilya Khrzhanovskiy - ДАУ. Наташа
    3. Joachim Trier - Verdens verste menneske
    4. Andreas Fontana - Azor
    5. Radu Jude - Babardeală cu bucluc sau porno balamuc
    6. Jane Campion - The Power of The Dog
    7. Lee Isaac Chung - Minari
    8. Chloe Zhao - Nomadland
    9. Tsai Ming-Liang - 日子
    10. Janicza Bravo - Zola

    Franco Cappuccio

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  23. Bella ma praticamente solo Stati Uniti!!

    mannaggia Marco, probabilmente è colpa dei cinema che hai intorno ;)

    comunque uno che mette tutti sti titoli proprio amore ;)

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  24. 1. Titane
    2. Drive my car
    3. Days
    4. La peggiore persona del mondo
    5. La scelta di Anne
    6. Nuevo Orden
    7. Quo vadis Aida
    8. Sesso sfortunato o follie porno
    9. The Green Knight
    10. Evangelion 3.0+1.0
    solo una lista e senza ordine di piacimento

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    Risposte
    1. oh, finalmente il da tanto me odiato Days!!

      grande Federico, e forza Pisa!

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  25. Ciao a tutti. Chiedo un favore a chiunque possa darmi una mano. Nell'anno appena passato alla fine non sono andato al cinema, per motivi + o - immaginabili. Ho quindi un po' di casino in testa su cosa è uscito e cosa no, perché ho visto tutto - solo e poco - da casa.

    Non è che qualche anima pia potrebbe segnalarmi quali di questi sono fuori gara? Io ho cercato e ne ho esclusi già altri, ma sto iniziando ad incartarmi. Grazie in ogni caso.
    Giuseppe P

    riders of justice - Jensen
    Mandibules - Dupieux
    In the Earth - Wheatley
    Oxygène / Oxygen - aja
    Meander / Meandre / Trappola mortale - turi
    Antlers - cooper
    The night house - bruckner
    Hunted - paronnaud
    The last matinee - contenti
    Run - chaganty
    lucky - kermarni
    Promising young woman - fennell
    Knocking - kempff
    The innocents - vogt
    The advent calendar - ridremont

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    1. Ciao, tutti validi tranne The last matinee, Knocking, The innocents e The advent calendar

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    2. Grazie TheCafa! Anche se è un peccato, sono proprio tra i più quotati per me 😥

      Elimina
  26. 1. Titane - Julia Ducournau
    2. E'stata la mano di Dio - Paolo Sorrentino
    3. Apples (Mila) - Christos Nikou
    4. Un altro giro (Druk) - Thomas Vinterberg
    5. Quo vadis, Aida? - Jasmila Žbanić
    6. The Father - Nulla è come sembra - Florian Zeller
    7. Non cadrà più la neve - Malgorzata Szumowska / Michal Englert
    8. Don't look up - Adam McKay
    9. The card counter - Paul Schrader
    10. Sesso sfortunato o follie porno - Radu Jude

    Vincenzo Guarini

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    Risposte
    1. Bellissima amico

      non vedo l'ora di vedere Apples ;)

      per il resto mi ritrovo molto

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  27. 1. Una donna promettente
    2. The father
    3. Vivarium
    4. Meandre
    5. Petite maman
    6. A classic horror story
    7. Apples
    8. È stata la mano di Dio
    9. Old
    10. Il cieco che non voleva vedere Titanic.

    Mirella Battaglia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bene per Vivarium! rischiava di restare senza menzioni

      due Apples di fila (tra l'altro mi sembra solo voi due)

      A classic horror story più ci penso più m'è piaciuto ;)

      Menader invece citato 5-6 volte, non me lo sarei mai aspettato (mi è piaciuto molto)

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  28. 1 Titane
    2 Freaks out
    3 Scompartimento n.6
    4 Don’t look up
    5 Il buco
    6 Illusioni perdute
    7 A Chiara
    8 Old
    9 Qui rido io
    10 Il capo perfetto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ismaele primo Titane non lo avrei MAIdetto. E nemmeno secondo Freaks Out. Tutti gli altir titoli sì, a parte Old ;)

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  29. 1)Un altro giro
    2)Annette
    3)Drive my car
    4)Titane
    5)Tigertail
    6)Petite maman
    7)Illusioni perdute
    8)Mandibules
    9)Sesso sfortunato o follie porno
    10)Madres paralelas






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    Risposte
    1. Ciao, grazie per il voto, purtroppo Tigertail da noi è uscito nel 2020 su netflix, quindi non è valido, ti chiediamo di sostituirlo.
      Inoltre non accettiamo link come nickname, ti chiediamo di darci un nome o un "vero" nickname :)

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    2. No Gian, il voto va bene dai, alla fine un blog è, al contrario, una fonte più che sicura

      e bellissima classifica!

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  30. Ok, ecco allora la mia classifica, dal 1mo posto a scendere:

    1°) Mandibules - Dupieux
    Promising young woman - Fennell
    Run - Chaganty
    The night house - Bruckner
    Lucky - Kermani
    Apples (Mila) - Nikou
    Riders of justice - Jensen
    Oxygène / Oxygen - Aja
    Meander / Meandre / Trappola mortale - Turi
    10°) Antlers - Cooper

    Non ce l'hanno fatta:
    In the Earth - Wheatley
    Hunted - Paronnaud

    Fuori concorso, 4 titoli che stra-consiglio (ma che appunto non rientrano nelle regole del sondaggione):

    The last matinee - Contenti
    Knocking - Kempff
    The innocents - Vogt
    The advent calendar - Ridremont

    Saluti e grazie agli organizzatori
    Giuseppe P

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    1. Ma sei Jose Pisco no?
      a te devo il programmino che mi sta salvando

      forse la lista più horror di tutte ;)

      nel senso di genere eh

      a leggere gli ultimi voti Apples sembra primo, invece solo voi 3 su 70, tutti de fila, ahah

      mi appunto gli horror che non ho visto

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    2. Yes it's me, tra Google, fb ecc non ci si raccapezza.
      Ci hai visto bene, molte visioni a casa sono state horror, qualche commedia e sci-fi. Pochi drammatici, forse per esorcizzare gli eventi, chissà. Oppure cose più vecchie fuori classifica.
      Apple è molto "greco", se non l'hai visto già 🙂
      Felice che il file ti sia d'aiuto 🎉🎉

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    3. Ahah, ottimo

      anche io 2022 voglio tornà all'horror, come te nel 2021 (io ne avrò visti 6-7 st'anno)

      no no, Apples mai visto, ma recupero sicuro ;)

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    4. ho letto un commento e - caspita - giustamente Mother di Bong è valido per questa classifica in quanto uscito in Italia nel 2021, anche se io l'ho visto tempo fa. Se è valido, vorrei cambiare la mia classifica così:

      Mandibules - Dupieux
      Mother / Madre - Bong
      Promising young woman - Fennell
      Run - Chaganty
      The night house - Bruckner
      Lucky - Kermani
      Apples (Mila) - Nikou
      Riders of justice - Jensen
      Oxygène / Oxygen - Aja
      Meander / Meandre / Trappola mortale - Turi

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    5. Benissimo...

      lo sapevo che nominando Madre succedeva questo, ahah

      Elimina
  31. 1 Una donna promettente
    2 Titane
    3 ultima notte a Soho
    4 La scelta di Anne
    5 Pieces of woman
    6 UN altro giro
    7 Babyteeth
    8 Corpus Christi
    9 E stata la mano di dio
    10 Freaks out

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    1. ma sei uomo o donna?

      perchè, incredibile, ai primi 5 posti i 5 film "femminili" (qualcuno femminista in senso buono) più importanti dell'anno, tutti qua, i primi 5

      bellissima lista

      Elimina
  32. Ho visto solo 12 film del 2021, quindi faccio una classifica tra i visti:
    10) Vivo
    9) La nave sepolta
    8) Luca
    7) è stata la mano di dio
    6) Il visionario mondo di Louis Wain
    5) Malcom & Marie
    4) I Mitchell contro le macchine
    3) Dune
    2) Don't look up
    1) The father

    fuori classifica rimangono, per me, Una donna promettente e I care a lot, fondamentalmente perché dato che già ho dovuto fare una scelta tra che film vedere (al cinema o in streaming) questi due sono quelli che mi hanno più deluso. Altri, come Vivo o La nave sepolta, non mi hanno particolarmente colpito, ma partendo con basse aspettative, alla fine mi hanno lasciato più "soddisfatta" al termine della visione.
    Ci sono moltissimi film che dovrò recuperare, purtroppo riesco ad andare poco al cinema, quindi aspetterò o che escano in streaming o in qualche rassegna estiva (la mia ancora di salvezza).

    RispondiElimina
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    1. Ho appena visto, fuori programma, Sir Gawain e il Cavaliere Verde, quindi, se possibile, vorrei cambiare la mia classifica, elencando solo 5 film, dato che per mio gusto si discostano notevolmente dai successivi.

      1° The father
      2° don't look up
      3° Dune
      4° Sir Gawain e il Cavaliere Verde
      5° I Mitchell contro le macchine

      Grazie

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    2. Perfetto! meglio 5 ma convinti che 10 perchè "tocca dalli 10"

      I Mitchell contro le macchine mai sentito, se non sbaglio qualcuno qua sotto l'ha messo primo, appena posso vo a vedè che è :)

      Elimina
  33. L'inevitabile premessa è che non ho visto una marea di film, alcuni dei quali - ne sono certo - avrebbero certamente trovato posto nella mia personale top ten. Nei prossimi mesi li recupererò.

    Ringrazio tutti per gli splendidi titoli che hanno tirato fuori, ho preso nota di tutti quelli che non conoscevo.

    (Se ho inserito qualche film non distribuito nel 2021, eliminatelo e fate scorrere la lista).

    Dunque:

    1. Thunder Road
    Magnifico.

    2. Freaks Out
    Mostruosamente bello. Il cinema italiano è vivo e affamato. E Mainetti è un grande regista.

    3. E' stata la mano di dio
    Manifesto di poetica sorrentiniana, una grande bellezza selvaggia, una confessione, una dichiarazione di guerra e di pace allo stesso tempo.

    4. Shiva Baby
    Un vorticoso viaggio al termine dell’aurora. Sì, mi è piaciuto un sacco.

    5. First Cow
    Perché quei rumori, quei silenzi, quegli sguardi.

    6. The Father
    Il riflesso di specchi stanchi e in frantumi.

    7. Non cadrà più la neve
    …a seppellire il nostro cuore ci pensiamo da soli.

    8. Titane
    Imperfetto, eccessivo, manchevole. Eppure, funziona.

    9. Sulla Infinitezza
    Perché, cazzo, sì: è tutto comunque fantastico.

    10. Don't Look Up
    Ha fatto di tutto di tutto per restare fuori dalla mia top ten, avrei tanto voluto premiarlo ancora di più, ma non me l’ha permesso.


    Menzioni d’onore:

    11. Mandibules
    L’amicizia. Selvatica, libera, totale. Anche se in tasca hai solo 8 euro e 50 e non sappiamo dove andare.

    12. Soul
    Probabilmente il miglior film di animazione di quest’anno.

    13. I Mitchell contro le macchine
    Altro splendido film di animazione che voglio premiare.

    14. I Onde Dager
    Esagerato e fiero di esserlo (con tanto sangue).

    15. Azor
    Gli manca qualcosa, non ho ancora capito cosa, ma gli si vuole comunque bene.

    16. Diabolik
    Oh, ma che hanno è stato per il cinema italiano? E pensare che me ne sono persi tanti. Non vedo l’ora di recuperarli.

    17. Pig
    Perché, a volte, l’amore ha gli occhi di un maiale.

    E così via…

    Un abbraccio a tutti e felice 2022 :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cavoli, Robrzf, grazie a te da parte mia perché hai nominato titoli a me sconosciuti e credo molto interessanti!
      E meno male che non ne hai visti di film... 😀

      Elimina
    2. spettacolare sta carrellata e i tuoi mini commenti ;)

      come sempre del resto

      ho preso 4 appunti

      Elimina
  34. 1) Waves - Trey Edward Shults
    2) La persona peggiore del mondo - Joachim Trier
    3) Sesso sfortunato e follie porno - Radu Jude
    4) Annette - Leos Carax
    5) The French dispatch - Wes Anderson
    6) Dune - Denis Villeneuve
    7) Saint Maud - Rose Glass
    8) The green knight - David Lowery
    9) West Side Story - Steven Spielberg
    10) È stata la mano di Dio - Paolo Sorrentino

    Nel caso non andasse bene Waves inserisco scompartimento n. 6 che rimane fuori dalla top per pochissimo insieme a corpus christi, un altro giro, Petite maman e sull'infinitezza

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    1. Shults...

      quanto ho amato Krisha e It comes at night

      non sapevo assolutamente Waves avesse avuto distribuzione, domani mi informo dove

      credo sei quello che ha messo più in alto Wes (ma il sondaggio conferma che è stato un flop il suo film)

      non vedo l'ora di vedere Trier...

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  35. 1)Petite Maman
    2)Scompartimento n°6
    3)Freaks out
    4)Il buco
    5)Marx può aspettare
    6)Rifkins festival

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    Risposte
    1. tantissimi cuori per i primi 4!!!

      (gli altri due non visti)

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  36. Io questo li metto tutti a pari merito sperando siano validi:
    -American murder : la famiglia…
    -Luca
    -I see you
    -Oxygene
    - Encanto
    - Colonel Panics
    - Il giorno sbagliato
    -Non dormite nel bosco 2
    -Love & mosters
    -A Classic horror story
    -Come un gatto in tangenziale 2

    Il più brutto :- Don’t look up ( dategli il punteggio più basso che avete)

    Le serie non valgono?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, non sono validi American murder : la famiglia, I see you, Colonel Panics e Il giorno sbagliato.

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    2. La solita classifica "alla Max", ahah

      no, le serie non valgono, che c'entrano col miglior film? ahah

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  37. Scusate per la povertà della mia classifica. Un anno passato "in coma" sui recuperi,ovvero impegnato,causa covid che mi ha fatto fermare sul seguire le novità,su un cinema più passato che ancora mi mancava. I giorni seguivano e io recuperavo,i film uscivano e io recuperavo,mi passavano sotto il naso anche sulle piattaforme e io recuperavo,mi portavo in pari con le serie tv...i cinema riaprivano e io recuperavo.
    La mia classifica sarà quel che è ma ho fatto il possibile.
    Ho però compiuto il mio passo e ora,dopo il risveglio,continuerò alla grande sia nei recuperi (mooolto più contenuti) che nel dedicarmi al 2021 e 2022 (con mooolta più verve)...se mancano dei titoli,non pensate male...non li ho semplicemente visti,ma sono tutti in lista e pronti :)

    allora:

    1)Una donna promettente
    2)The father
    3)Oxygene
    4)Minari
    5)Non mi uccidere
    6)A classic horror story
    7)Malcolm & Marie
    8)A quiet place II
    9)Notizie dal mondo
    10)Governance:il prezzo del potere

    ----------------------------------------------------------

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    Risposte
    1. Ahah, carinissima la premessa!

      daglie che comunque è una classifica molto personale, e ben vengano ;)

      buoni recuperi!

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  38. film senza gerarchie

    Bad Luck Banging Or Loony Porn - Radu Jude
    Estate 85 - F. Ozon
    Lezioni di persiano - Vadim Perelman
    Gatecrash - Lawrence Gough
    Unidentified - Bogdan George Apetri
    Corpus Christi - Jan Komasa
    Oxygène - Alexandre Aja
    Zack Snyder's Justice League
    The Father - Florian Zeller
    Collective - Alexander Nanau

    nel caso qualcuno dei titoli della lista non sia uscito nel 2021, inserisco alcuni film di riserva:

    1)The Mauritanian - Kevin MacDonald
    2)Cry Macho - Clint
    3)Il concorso - Philippa Lowthorpe

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    1. Ciao, non sono validi Gatecrash e Unidentified, consideriamo i primi 2 tra quelli di riserva :)

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    2. ma che classe Leonardo!

      e finalmente uno che cita Collective, non sai quanto avrei voluto vederlo. Lo recupero sicuro

      Elimina
  39. Finalmente il mio primo sondaggione.

    1) The Father - Florian Zeller
    2) Druk - Thomas Vinterberg
    3) Mandibules - Quentin Dupieux
    4) Don't Look Up - Adam McKay
    5) The Call - Lee Chung-hyun
    6) Titane - Julia Ducournau
    7) Drive My Car - Ryûsuke Hamaguchi
    8) Petit Maman - Céline Sciamma
    9) Oxygène - Alexandre Aja
    10) Bad Luck Banging Or Loony Porn - Radu Jude

    RispondiElimina
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    1. Ciao, The Call purtroppo non è valido, dovresti sostituirlo con un altro film :)

      Elimina
    2. Hai ragione scusa, ero sicuro fosse del 2021 e non ho controllato. La nuova classifica è questa:

      1) The Father - Florian Zeller
      2) Druk - Thomas Vinterberg
      3) Mandibules - Quentin Dupieux
      4) Don't Look Up - Adam McKay
      5) Titane - Julia Ducournau
      6) Drive My Car - Ryûsuke Hamaguchi
      7) Petit Maman - Céline Sciamma
      8) Oxygène - Alexandre Aja
      9) Bad Luck Banging Or Loony Porn - Radu Jude
      10) Ghost Lab - Paween Purijitpanya

      Elimina
  40. Ciao Giuseppe e ciao a tutti, che bello dopo due anni ritrovarsi ancora qui a fare una classifica di bei film!
    Purtroppo io ne ho visti pochi e pochi italiani purtroppo, ma adesso recuperero' sicuramente...i miei film sono senza classifica:
    marx puo'aspettare
    Corpus christi
    first cow
    un altro giro
    scompartimento n.6
    nowhere special




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  41. i mei pochi film del 2021


    1 The card counter

    2 È stata la mano di Dio

    3 Shiva baby

    4 Minari

    5 The father

    6 Nomadland

    7 Don't look up

    8 Bad Luck Banging or Loony Porn

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  42. giusto per far confusione, in questo 2022 sto recuperando qualcosa dei tanti persi nel 2021
    - Mandibules
    - Titane
    - Quo Vadis, Aida?
    conto di vedere anche Bad Luck Banging or Loony Porn e qualcosa d'altro

    a presto :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, purtroppo la classica per essere valida deve contare almeno 5 film; in caso tu ne veda altri puoi ricommentare con la lista "completa" entro domenica sera :)

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    2. ma si ... Mi sono spiegato male (come sempre)
      ne ho visti un botto, ma cerco di recuperarne altri prima della scadenza

      ovviamente per la scadenza inserirò la mia classifica

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  43. Grande Giusè. Classifica monca perché mi sono perso praticamente tutti i film italiani, che Dio mi maledica. I vari Another Round, Corpus Christi, Possessor, ecc. ero riuscito a vederli l'anno scorso. Piaciuti un sacco però la visione era un po' "datata".
    1.Sesso sfortunato o follie porno
    2.Drive My Car
    3.Azor
    4.È stata la mano di Dio
    5.Nomadland
    6.Il collezionista di carte
    7.Shiva Baby
    8.Saint Maud
    9.La persona peggiore del mondo
    10.Madres Paralelas
    Delusioni, se così possiamo definirli visto sono semplicemente film che non mi hanno preso: Petite Maman (io e la Sciamma purtroppo non ci pigliamo, First Cow, Titane e Non cadrà più la neve.

    RispondiElimina
  44. 1 Another Round (non ilfilm più bello ma quello del cuore di quest'anno)

    2 A Chiara

    3 Freaks Out

    4 Thunder Road

    5 Petite Maman

    6 E' stata la mano di Dio

    7 Re Granchio

    8 Titane

    9 Il Buco

    10 Atlantide

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  45. In ordine sparso
    1) The Card Counter
    2) No sudden move
    3) The woman who run
    4) In the earth
    5) Petit maman
    6) Don't look up
    7) Bad luck banging or loony porn
    8) In front of your face
    9) One second
    10)Under the blue sky

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  46. 1) È stata la mano di Dio
    2) Un altro giro
    3) The Father
    4) Corpus Christi
    5) Thunder Road
    6) A Classic Horror Story
    7) Sulla infinitezza
    8) Mandibules
    9) Titane
    10) Don't look up
    11) Old

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  47. 1) i Mitchell contro le macchine
    2) dune
    3) don't look up
    4) freaks out
    5) diabolik
    6) soul
    7) nomadland

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  48. 1. A Chiara
    2. Corpus christi
    3. Ariaferma
    4. Nuevo Orden
    5. I giganti
    6. È stata la mano di Dio
    7. Il capo perfetto
    8. Minari
    9. L'evenement
    10. Freaksout

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  49. 1. The Last Duel
    2. The Father
    3. Dune
    4. Titane
    5. I Giganti
    6. A Classic horror story
    7. Drive My car
    8. One second
    9. Ariaferma
    10. Re Granchio

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  50. 1)È stata la mano di Dio
    2)Titane
    2)L'evenement (la scelta di Anna)
    3)A Chiara
    4)Qui rido io
    5)Last night in Soho
    6)Don't look up

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  51. Sbrostian (Christian Esposito)8 gennaio 2022 alle ore 03:10

    Top10
    01)Freaks Out
    02)tick, tick... BOOM!
    03)Dune
    04)Last Night in Soho
    05)The Green Knight
    06)The Father
    07)Malcolm & Marie
    08)The Eternals
    09)The Last Duel
    10)Nomadland

    Bonus: Godzilla vs Kong, perché ogni tanto anche l'intrattenimento puro ci vuole, mica si può vivere solo di drammoni esistenziali; è bello variare.

    Bonus 2: Minari, perché di racconti di famiglia e vita bucolica, per uno che vive in una fredda megalopoli, c'è sempre un gran bisogno.

    Bonus 3: Per ovvie ragioni non posso inserirli ufficialmente, ma è mio dovere morale nominare la top3 2021 della mia top27: imthinkingofendingthings, Santa Maradona e Breakfast Club. Giusto per fare altro proselitismo.

    RispondiElimina
  52. Elenco di film senza classifica, in ordine casuale:

    È stata la mano di Dio, Old, Titane, Dune, A classic horror story, The trip

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  53. 1) La persona peggiore del mondo
    2) Un altro giro
    3) Nowhere Special
    4) È stata la mano di Dio
    5) Re Granchio
    6) Tick, Tick...Boom!
    7) The Father
    8) Scompartimento n°6
    9) Illusioni perdute
    10) Qui rido io

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  54. 1) Drive my car
    2) A white, white day - Segreti nella nebbia
    3) Titane
    4) Jazz Noir
    5) Sulla infinitezza
    6) Freaks Out
    7) As tears go by
    8) Shiva baby
    9) Rifkin's Festival
    10) Sir Gawain e il cavaliere verde

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  55. Contea Sergej: 08 Gennaio, 2022


    1# Another Round di Thomas Vinterberg (15 punti)
    Sicuramente il film più bello dell'anno. Il nostro Vinteberg è un autore con una chiara idea di cinema (da Festen al Sospetto), Lui è fatto così, squarcia le emozioni che implodono nei rapporti familiari, amicali e nelle relazioni tra uomini e donne d’altronde come dice il professore interpretato da Mads Mikkelsen “Il mondo non è mai come noi ci aspettiamo che sia”.

    2# Titane di Julia Ducournau (13 punti)
    Quando sono uscito dalla Sala la mia scatola cranica era stordita e attorno sentivo bisbigliare commenti alla benzedrina che massacravano la regista...e solo ora, mentre sto scrivendo qui, finalmente ho capito...Titane è un film incasinato e sbroccato in ogni modo possibile con personaggi deviati e devianti e dialoghi minimali ma porca miseria le espressioni dei due protagonisti sono state sparate a pallettoni nella mia corteccia cerebrale...la Ducournau dopo il bellissimo RAW fa centro un'altra volta.

    3# Last Night in Soho di Edgar Wright (11 punti)
    Si, lo so, non tutto è perfetto ma quel che è sicuro è che Edward Wright in questo film è un coreografo della macchina da presa che danza accompagnata da una colonna sonora affascinante senza trasformare il tutto in estetica troppo stucchevole.
    Mirabile esercizio per capire che il Cinema è il luogo magico in cui si realizza il processo creativo.

    4# Promising Young Woman di Emerald Fenne (09 punti)

    Errata Corrige per Caden:

    (Per prima cosa devo dire per l'ennesima volta che vedere gli occhi di Anya Taylor-Joy al cinema è sempre motivo bastante per pagare un biglietto. Non lo dico da uomo (sì, è bellissima, per me forse la più bella con la Marling e la Qualley) ma proprio da amante del bello (e degli occhi). Firmato Caden Codard)

    Errore Giuseppe ;) Anya Taylor-Joy, indiscutibile...Britt Marling, risaputo .....ma la Qualley, naaaaaaaaaaaa...la terza attrice che buca lo schermo è Carey Mulligan...nel ruolo di Cassie è magnificamente perfetta.

    5# Re Granchio di Rigo de Righi e Zoppis (07 punti)

    ma potevo scrivere anche Il Buco o L'Arminuta

    6# Mandibules di Quentin Dupieux (05 punti)

    Impossibile vedere senza ridere..........:))))))))))


    Serie TV

    Arcane di Fortiche Production e Riot Games

    E' accaduto! Un evento che in passato sarebbe stato impensabile..finalmente la "comfort zone" della Pixar e della Disney è stata spazzata via ...Arcane è un fottuto CAPOLAVORO....

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    1. No, spetta, sto andando in fila a rispondere ma se leggo Sergej mi emoziono

      ma allora ci sei ancora amico mio, bastardone! ;)

      cristo, ma si possono mettere 10 film, che senso ha dire "potevo mette anche Il Buco e L'Arminuta"

      e mettili no? così li aiuti

      dai, aspetto la correzione e poi nel merito ti rispondo quando arrivo a te ;)

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    2. Giuseppe, cazzo, hai perfettamente ragione...

      5# Re Granchio di Rigo de Righi e Zoppis (07 punti)
      6# Il Buco di Michelangelo Frammartino (06 punti)
      7# L'Arminuta di di Giuseppe Bonito (05 punti)
      8# Mandibules di Quentin Dupieux (04 punti)

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  56. 1. Il buco
    2. Il collezionista di carte
    3. Petit maman
    4. Qui rido io
    5. A Chiara
    6. Re granchio
    7. Marx può aspettare
    8. Ariaferma
    9. Sesso sfortunato o follie porno
    10. I giganti

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  57. 1) Madres Paralelas
    2) Qui Rido Io
    3) House of Gucci
    4) No Sudden Move
    5) È Stata La Mano di Dio
    6) Eternals
    7) L'Evenement - La Scelta di Anne
    8) Don't Look Up
    9) Ariaferma
    10) Lasciali Parlare

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  58. Ciao! Io purtroppo dei film usciti nel 2021 ho visto solo questi sei (5 + 1 non valido credo)... li metto dal peggiore al migliore:

    5) LA CASA IN FONDO AL LAGO
    Per me delusione... Visione sicuramente penalizzata dall'averlo visto in BD, al cinema sono sicuro che un film "ad immersione" come questo avrebbe avuto un effetto migliore, purtroppo sullo schermo di casa l'ho trovato insufficiente, da 5,5 al massimo. Gli ho preferito Necropolis del 2014, pensa te
    4) DON'T LOOK UP
    Qui i contenuti e le critiche alla società contemporanea abbondano ma la narrazione dopo un buon inizio si assesta diventando prevedibile, la parte centrale gira un po' a vuoto e c'è un'unica scena verso la fine che m'ha smosso timidamente un'emozione. Troppo poco
    3) A CLASSIC HORROR STORY
    Bello questo! Okay, alcune cose già le aveva dette un altro film in maniera più omogenea e originale, ma la prima parte comunque un brividino lo regala, la curiosità alla fine è tanta e la critica a certe dinamiche sociali (e social) è sacrosanta. Promosso!
    2) UN ALTRO GIRO
    Vinterberg, Mikkelsen, quel finale inaspettato, così gravido di speranza... Emozionante. E la tua recensione? Bellissima.
    1) THUNDER ROAD
    Meno male che questo film esiste

    Ecco fatto :) come dicevo ho lasciato fuori IL CASO MINAMATA, che era previsto in sala ma poi hanno mandato solo su Sky (e non credo perciò sia valido), film un po' insipido con J. Depp e altra delusione di quest'anno (non che mi aspettassi chissà che capolavoro... comunque). Meglio "CATTIVE ACQUE" del 2019, che tratta un argomento identico.
    Comunque se dovesse essere valido lo metto tra LA CASA e DON'T LOOK UP

    Questa per ora è la mia piccola classifica... spero di aggiungerne almeno un altro entro domani :)

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    1. Nuova classifica:

      6) LA SCELTA DI ANNIE (aggiunto)
      5) A CLASSIC HORROR STORY
      4) SAINT MAUD (aggiunto)
      3) E' STATA LA MANO DI DIO (aggiunto)
      2) UN ALTRO GIRO
      1) THUNDER ROAD

      LA SCELTA DI ANNIE non indimenticabile ma bello (se voleva farmi accartocciare sul divano comunque c'è riuscito), SAINT MAUD sembrerebbe valido per cui, avendolo visto 2-3 mesi fa, lo aggiungo (m'era piaciuto, cazzo), Sorrentino visto ieri sera, un altro gioiello dei suoi ;)

      Ciao!

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  59. Vittorio M. (DarkGlobe)8 gennaio 2022 alle ore 15:39

    1 - Il cieco che non voleva vedere Titanic
    Straordinario uso dello sfocato per descrivere la tragica vitalità dell'esistenza di un malato di sclerosi, il cui corpo si sta trasformando in una gabbia sempre più stretta.

    2 - Corpus Christi
    Film trasudante di fede, metafora di un Dio che si fa uomo tra gli ultimi.

    3 - Il collezionista di carte
    Paul Schrader è uno degli ultimi grandi cineasti classicheggianti statunitensi. Film esistenziale in cui Schrader si prende il lusso di citare per la terza volta il finale di Pickpocket di Bresson, solo lui può farlo.

    4 - Ariaferma
    Bella la sceneggiatura costruita sul gioco delle relazioni umane e dei sottili scontri/incontri psicologici tra carcerieri e carcerati. Tanto di cappello a Servillo ed Orlando, quest'ultimo in un'interpretazione memorabile.

    5 - La scelta di Anne
    Coinvolgente anche se ostinatamente eccessivo nella brutalità narrativa.

    6 - Il buco in testa
    Paradigma del dolore di una perdita insanabile. Maria Serra combatte contro i fantasmi degli anni di piombo e la sua solitudine senza speranza.

    7 - Qui rido io
    Martone, è chiaro, sta ormai fiutando l'odore dei soldi, ma il film resta uno scorcio realistico sulla vita di Scarpetta.

    8 - Nuevo Orden
    Apoteosi della violenza civile, militare e paramilitare come solo in Messico può avvenire. E' il reale narrato in forma distopica.

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  60. 1. Another round
    2. Last Night in Soho
    3. Oxygène
    4. Promising Young Woman
    5. The Father
    6. Dune
    7. The Night House
    8. Don't look up
    9. Malignant
    10. Spider-Man: No Way Home

    Se qualcuno proprio si stesse chiedendo il perché dell'ultimo film, ecco due (per me) buoni motivi:

    1) I primi due film della trilogia con Tom Holland sono quanto di peggio sia stato fatto all'Uomo Ragno al cinema, perché lo hanno raccontato come un buffone, incapace e pure stagista di Iron-Man. Il terzo film a confronto è un capolavoro, sia perché qui Spider-Man è finalmente degno di questo nome, sia perché è contemporaneamente una celebrazione di tutti i Peter Parker (e gli Spider-Man) visti negli ultimi 20 anni sul grande schermo. Idea molto paracula ma anche molto bella.

    2) Per quanto quella con Tom Holland sia una trilogia per due terzi deprecabile, ha comunque il merito di aver fatto tornare l'amore per Spidey nelle nuove generazioni (alla faccia di Batman, di cui si erano innamorati tutti i Millennials grazie agli ottimi film di Nolan). E l’Uomo Ragno è il più grande supereroe di sempre. Punto. :D

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  61. Ciao Giuseppe, sempre un piacere leggerti. Emergo per dare il mio contributo al sondaggio.

    1. Minari (Sky): si inserisce nel prospero filone autobiografco degli ultimi anni. Questo è un'opera prima, realizzata dopo aver accettato una cattedra di cinema. I sogni da regista sembravano messi da parte, invece avuta questa possibilità ci ha messo tutto sè stesso.
    2. Bo Burhnam: inside (Netflix). Non propriamente un film, ma summa dell'esperienza pandemica e bella rappresentazione dei Millennial.
    3. Dune (Cinema): tra questo e the last duel a mio avviso livello simile. Premio Villeneuve per il coraggio e la conferma che il secondo (necessario in questo caso) si farà.
    4. E' stata la mano di Dio (Netflix): altro autobiografico, Sorrentino un po' più lineare e sincero delle ultime, comunque apprezzate, opere.
    5. The card counter (Cinema): un po' inferiore a First Reformed per me, ma comunque grade cinema.
    6. The last duel (Cinema): molto interessante la struttura a punti di vista, chiaro il messaggio sulla verità e apprezzamento per un 84enne ancora in forma.
    7. Don't look up (Netflix): riesce parzialmente nell'intento, ma a me il tono è piaciuto.
    8. The green knight (Amazon): molto particolare e criptico. Rimane nei pensieri e stupisce per delle immagini bellissime.
    9. Promising young woman (VOD): stupisce nelle variazioni di tono e nelle evoluzioni di trama, sarebbe interessante analizzare il finale.
    10. Shiva baby (Mubi): altra opera prima parzialmente autobiografica. Un quasi horror (esplicito nella colonna sonora) vestito da dramedy.

    Menzioni onorevoli:
    A radiant girl (visto al TFF credo non distribuito), No sudden move (Soderbergh molto apprezzabile), The kid detective (storia interessante, è su Netflix), Passing (opera prima di Rebecca Hall, molto personale visto il suo passato familiare), The suicide squad (cinecomic personale e coraggioso)

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  62. Quest’anno per fortuna c’erano più film degni di visione che varianti di covid da prendere. La sfortuna è che nessuno ha il dono dell’ubiquità e quindi mi trovo a dover fare due elenchi: uno con le pellicole degne di nota (che ho visto) e uno con quelle che avrei tanto voluto vedere ma non ho fatto in tempo. Le recuperò venendo ad aggiornare qui sotto la classifica in un ulteriore commento.
    La confidenza che ho con il mio gusto mi fa pensare che avrebbe vinto Titane, che mi son persa, ma andiamo con la classifica.

    1 - The Father
    Il miglior film che ho visto in sala quest’anno, sorretto magistralmente dalla pièce teatrale dello stesso regista (pellicola d’esordio ricordiamo). È talmente bello che ad un certo punto non ero nemmeno cosciente del movente delle mie lacrime.
    Fa un effetto importante questo film, un effetto che ti resta addosso. Lo stesso che ha una situazione bizzarra della vita che si ripresenta non molte volte, ma con un intensità che non perdona.
    Da bambini è quel brivido che si avverte nel guardare le mani dei vecchi.
    Da adulti è quel giorno in cui ci si rende conto che le persone che si sono prese cura di noi stanno “spoggettando” (come direbbe mia madre in toscano, ovvero passano il poggio). Non necessariamente hanno già bisogno di un supporto fisico da parte di un altro umano, ma inteneriscono l’aria tanto che ci potresti fare dei batuffoli di cotone. Ti entra l’acidità di stomaco nel midollo.
    Da vecchi non lo so come sia perché non sono vecchia (e uso vecchi perché lo trovo un vocabolo bellissimo), ma dev’essere più o meno come in The Father. La disperazione di non riconoscersi, più terribile di non ricordarsi chi siamo stati. (10)
    2 - Druk
    Questo è un film capolavoro. Mikkelsen non se lo merita nessuno e non dico altro perché The Father è primo per una questione soggettiva. (10)
    3 - Scompartimento n 6
    Vaffanculo (9)
    4 - Atlantide
    Qui gioco in casa, un film su Venezia ambizioso, complesso e sincero. Io sono veneta e conoscendo il dialetto fa anche parecchio ridere in alcuni punti, ma la nota comica non so se arrivi a chi non sa la lingua, mi piacerebbe saperlo. (8)
    5 - Est dittatura last minute
    Premio al cinema italiano quest’anno, mi ha consigliato un’amica la pellicola e la ringrazio. Road Movie “documentario” tragicomico che riporta alla memoria realtà dimenticate. (8)
    6 - Ultima notte a Soho
    Fino a metà ho veramente pensato “ahhh, finalmente il film dell’anno”, si perde un po’ nelle battute finali, ma lo rivedrei e lo consiglierei sempre. Anya, come Mikkelnsen, non se la merita nessuno. (8)
    7 - Il cattivo poeta
    Castellitto (unico motivo per cui si salva quel pasticcio di dialoghi che è il Talento del Calabrone) mette in piedi un d’Annunzio favoloso in una pellicola che ci ricorda che un uomo non è riducibile alla sua storia. Un po’ pomposo nel porsi il film resta comunque tra i più belli che ho visto. (7)
    8 - Nomadland
    Per quel video degli uccelli
    Per la giacca del marito
    Perché come nelle migliori storie, sembrava, e invece no. (8)
    9 - Rifkin’s Festival
    Woody Allen io ti rispetto e ti amo, vuoi farci da presidente della repubblica? Avremmo bisogno. Bello, divertente, meglio degli ultimi due. Gli voglio bene veramente, mi è piaciuto anche poter pensare che citasse palesemente i capolavori del cinema per dire: “e fatelo lo sforzo di vederli sti classici, non sono noiosi sono importanti”. (7)
    10 - Dune
    Figo (8)

    E qui i possibili spodestatori (magari ce ne sono altri di cui non ricordo ora):

    Petit Maman
    Re Granchio
    Freaks Out
    DAU. Natasha
    È stata la mano di dio
    Drive my Car
    First Cow
    Annette
    The Last Duel
    Sesso sfortunato e follie porno
    Il buco
    Nowhere Special
    A Chiara

    Il film di Burnham mi è piaciuto, sottolineo invece che The French Dispatch è un film caotico e confuso, e che Diabolik è semplicemente brutto (e fa anche incazzare perché è un’occasione sprecata di fare un comics italiano decente).

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  63. Ecco qua la mia classifica.

    1. E' stata la mano di Dio
    2. Another round
    3. Don't look up
    4. Soul
    5. Titane
    6. Yaya e Lennie - The walking liberty
    7. The green knight
    8. Dune
    9. Last night in Soho
    10. Freaks out

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  64. 1.Yellow cat di A. Yerzhanov..
    film kazako che riesce a far risuonare un idealismo magico sull'innocenza, al primo posto perché sappiamo come sta andando da quelle parti
    2. Il cieco che non voleva vedere Titanic
    3.Aria ferma
    4.Corpus Christi
    5.Sulla infinitezza
    6.Il gioco del destino e della fantasia

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    1. potrei fare una rettifica? toglierei dalla lista Hamaguchi, sopravvalutato, lascerei Sulla infinitezza, film meno bello di altri di Andersson, regista inabissato sempre nell'umano.. un tributo a lui e alla dua perseveranza
      Aggiungerei Viktor on the moon di soli circa 30', tanto sincero, divertente che rivedrei e rivedrei.
      Tanti film che sicuramente avrei divuto vedere in sala.. l'ultimo di Bellocchio, Scompartimento.., Sull'isola di Bergman etc li ho persi e la scelta è stata tra i film visti sulle piattaforme, in testa Mymovies e poi Netf, Sky, Prime.. e la nostra mia amata Raiplay

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    2. aggiungerei anche The Father. Niente è come sembra

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    3. Perfetto! no, i medi non valgono (anzi, è quasi un corto quello)

      praticamente quindi devo solo mettere The Father al posto di Hamaguchi :)

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    4. si.. praticamente The Father invece di Hamaguchi

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  65. (Parte 1)
    Finalmente arrivo anch’io al sacro momento del sondaggione, tanto atteso da noi amanti di questo blog.
    Annata strana devo dire: tanti ottimi film e ancora una pandemia di mezzo a distorcere forse le esperienze in sala, tanto da confondere se ci si stava emozionando per quel momento immersivo dato prima troppo per scontato o invece per il film in sé, per dove ci stava portando. E a tutto ciò si aggiunge poi un 2020 personalmente fallimentare, di notizie cattive che si sono accumulate l’una sull’altra, tenendomi lontano dai film, dal cinema e persino dallo scrivere per questo spazio. E quindi quell’emozione di ritorno che prima citavo è diventata anche la possibilità di riappropriarsi di questa passione, talmente forte da condurci tutti qui ora a scrivere e confrontarci, appuntandoci titoli mancati e ritrovare amici conosciuti proprio grazie al blog.

    Insomma se fare una top 10 è in generale un gioco soggettivissimo, quest’anno forse lo sarà ancora di più, condizionato com’è dal significato esperienziale di vita più che dal ricordo imparziale delle pellicole.
    Una sintesi di film che potremmo forse tutti legare in qualche modo al concetto di parola: dai verbosissimi “Drive My Car” e “Shiva Baby” ai film di assenza (e trasformazione) del verbo classico (la parola che si fa onomatopea ne “Il Buco”, la parola che si fa musica e spettacolo nei musical “Annette” e “West Side Story” o ancora immaginifica leggenda in “Re Granchio”). Ma è anche la parola che si accende in urlo liberatorio in “È stata la mano di dio” (di un regista invece troppo spesso accostato alle sole immagini), quella del voice over che riordina i pezzi frammentari de “La persona peggiore del mondo”, quella delicata e semplice di “Nowhere Special” che sappia spiegare ad un bambino di 4 anni cosa sia la morte, fino ad arrivare a quella emozionalmente imprescindibile di “Petite Maman”che usa la parola per chiamare finalmente per nome una madre e una figlia: Marion e Nelly.

    E che quindi questa top 2021 sia l’auspicio di altre milioni di esperienze così intense, non solitarie, ma condivise, com’è sempre stato in questo magnifico spazio.

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    1. (Parte 2)
      Ma andiamo al dunque:

      1. Drive My Car:
      un film che è linguaggio, eppure incomunicabilità estrema. Di parole ripetute come su audio-cassette in loop per ovviare forse a dolori incolmabili. Una verbosità dilagante che si frappone dove il contatto con il corpo si fa impossibile. Ma soprattutto un film ricolmo di parole non dette che ti fanno viaggiare ancora adesso (dopo mesi dalla visione in sala) su quella Saab rossa dove tutto sembrava sotto controllo. Ma si può uscire da un finestrino, con le mani rivolte al cielo. Prima che arrivi un abbraccio, da dietro. Anche se apparentemente nessuna parola viene più pronunciata.

      2. Re Granchio:
      poteva ambire al primo posto, ,ma non ci è riuscito forse solo per questioni temporali. Un film che trasuda storie, costruito (o decostruito) con pezzi di vere leggende, di scrigni infiniti che si aprono come portali immensi. Come se le tradizioni contadine di Alice Rohrwacher si infiammassero delle tinte violente del western. Per un amore, per sopravvivere. Ma soprattutto per la leggenda più grande di tutte: di un capolavoro del cinema italiano che si fa vero, troppo vero. Un tesoro preziosissimo trovato nelle profonde acque dei festival.

      3. Il buco:
      Se Drive My Car è verbosità dilagante, qua la parola si annulla del tutto nella sua accezione sonora. Dialoghi umani che si trasformano in versi onomatopeici di animali. Un universo naturale (e naturalistico) dove l’oscurità non fa più paura, perché siamo giù nelle grotte, e non su in mezzo a grattacieli in costruzione che devono a tutti i costi mostrarsi. E il cinema diventa invece così il mezzo privilegiato per conoscere ed immaginare, oltre quel buio, oltre quei suoni. Perché anche se non vediamo, non vuol dire che laggiù non esista qualcosa o qualcuno. Persino oltre un mare di nebbia.

      4. La persona peggiore del mondo:
      Una generazione diversa sì dalla mia, ma analogamente frammentata, indefinita e precaria. Di pezzi di vita che si moltiplicano, via via più piccoli, anche se provi a ricomporli. Come un caleidoscopio di esperienze, di lavori, di passioni e di amori, con analoghe variabili colonne sonore che ti gettano in quel vuoto. Mentre Oslo ti guarda e ti accoglie, ti offre un riparo e una casa. E il tempo passa, tu cambi, ma nel tuo cuore rimani sempre la persona peggiore del mondo, con l’unica colpa di avere paura del futuro e la paura ancora più grande di arenarti in qualcosa di triste. Hai solo 30 anni. A quell’età la tua bisnonna neanche ci era arrivata. Ma ora è diverso. Questo è il mondo contemporaneo, dove sei peggiore anche quando sei migliore, dove ti amo anche quando non ti amo.

      5. Petite Maman:
      Il linguaggio della semplicità e dei piccoli gesti carichi di significato. Una vecchia casa vitale (cioè capace di generare infinitamente vita) che connetta tutto: passato, presente e futuro. Mentre gli oggetti vengono imballati e gli scatoloni portati via, un incontro impossibile ma necessario deve rimanere. E uno spazio nel cuore deve contenerlo, un luogo dove tutti i paradossi acquisiscano senso. Come li chiama giustamente il nostro Giuseppe sono “paradossi emotivi”. Che diano un nome. Marion e Nelly.

      6. Annette:
      c’è tutto Carax, la sua vita, la sua figlia. Basterebbe l’autobiografismo per rendere questo film grandissimo, eppure c’è anche tanto altro, persino un aggiornamento (e ampliamento) riflessivo rispetto a quel capolavoro che è Holy Motors. Non c’è più solo il Cinema. Ci sono creature dello spettacolo come dei e demiurghi che con una parola trasfigurata in canto e preghiera creano ammaliante dannazione.
      In che stato di salute è allora lo spettacolo? Dobbiamo guardarlo, noi con lui, e decidere se essere spettatori di lirica o di una stand-up comedy. Se ridere o piangere, se venerare o denigrare, se stare alla luce accecante o nel buio profondo. Ma non si può restare indifferenti, sul quel grande palco che si chiama vita. “Non rivolgere lo sguardo verso l’abisso”.

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    2. (Parte 3)

      7. È stata la mano di Dio:
      In un universo di assurdi personaggi sorrentiniani, il protagonista Fabietto sembra parlare più il linguaggio di Paolo (rispetto a Sorrentino), ne incarna l’essenza, il dolore, persino il sogno. Ma è l’odore di cinema ad impregnare ogni cosa, quello che è stato e quello che verrà. Quando Fabietto diventerà Fabio, quando il walkman potrà finalmente farci sentire una canzone, la stessa “Musica del Futuro” di Petite Maman.

      8. Nowhere Special:
      il grande ritorno (dolorosissimo eppure delicatissimo) di Uberto Pasolini. Quasi, si può dire, complementare al film precedente. Dove Still Life infatti parlava del dopo-morte, Nowhere Special si concentra sul prima, sull'evitare la trama di Still Life. E di nuovo una successione di incontri, di ricerche in lungo e in largo. Quelle che il piccolo Michael chiama "visite a nuovi amici", ma sono visite per il futuro, per una nuova famiglia, quando quella attuale non esisterà fisicamente più. Quando sarà troppo tardi. Prima che sia troppo tardi.
      John piange, quelle lacrime scendono giù come pioggia su un vetro. Toccherà qualcuno pulirle, toccherà qualcuno rendere di nuovo trasparente quel vetro, quella vita, che ci fa vedere attraverso un futuro in cui John forse non ci sarà. Perché sì, anche i dinosauri muoiono.

      9. West Side Story
      Il nuovo riadattamento di Spielberg è desolante, con una macchina da presa danzatrice tra le macerie e le rovine di una New York arida, dove il sogno americano non ha bisogno di infrangersi perché sembra non essere mai esistito. Grate che diventano prigioni. Luci che possono filtrare solo per sottilissime feritoie. Linee infinite che separano uomini, invece di legarli. E mentre gli edifici crollano ed i quartieri si distruggono, rimangono solo ombre. Ombre dappertutto. Che salgono, crescono, toccano il cielo. Ma sopra ci stanno costruendo sfarzosi palazzi per ricchi.

      10. Shiva Baby
      Quanto è difficile essere giovani al giorno d'oggi. Nella claustrofobia apnoica degli sguardi inquisitori di chi ci ha già etichettato nel mondo: magri, grassi, ragazze dalle grandi carriere o irrimediabili fannulloni. Uno sguardo statico ed imperturbabile che attribuisce parole ed etichette di cui è impossibile privarsi, come un bollino di cera lacca in grado di valere (erroneamente) per tutti gli anni del proprio futuro, come se fosse impossibile crescere, cambiare, mutare. È un mondo ironico che più ridiamo più fa orrore. Ma a volte anche uno sguardo, tra quelle mille parole taglienti, può salvarci. Uno sguardo stavolta profondo, anche se siamo vicini, anche se possiamo parlare, perché quello sguardo autentico vale più di mille parole.



      Visto che come sempre mi sono dilungato troppo, tra i fuori classifica farò solo pochissime citazioni (di nuovo soggettive e soggettivissime visioni da portarsi dietro):
      -dal ritorno al TFF (che ha segnato anche il ritorno a scrivere per questo blog) cito:
      1) il più bel documentario dell’anno “All Light Everywhere”, dello stesso regista del mio amato Rat Film, con analoghe illuminanti suggestioni questa volta sull’inganno del vedere attraverso i limiti del reale e del Cinema stesso;
      2) Feathers: l’assurdità di una necropoli fantasma fatta di guano e sudiciume, dove così, senza ragione, si può essere trasformati improvvisamente in un pollo. E bisogna andare avanti, e sopravvivere, in un mondo più in-umano, che dis-umano.

      -dal mio altrettanto amato MUBI (oltre a Shiva Baby che ho messo in top 10) cito il recupero del meraviglioso Moving On, ritratto sospeso di una famiglia coreana, della sua vecchia casa e degli infiniti portali spaziali che questa è in grado di regalare. Il complementare a più voci della semplicità di Petite Maman, tra gli spazi dinamici di Parasite e la famiglia di Koreeda.

      Un abbraccio a tutti!
      -Riccardo

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    3. Bellissima! Classifica diversissima dalla mia in quasi tutto (2 titoli in comune) ma tanto meglio, mi segno i recuperi da fare ora che ho un parere veramente autorevole, e magari ne discuteremo altrove, un altro giorno ;)

      A sentir ricordare così Drive my car mi sono emozionato quasi quanto guardando il film :D

      P.s. se tu ti sei dilungato il sottoscritto dovrebbero direttamente arrestarlo haha

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    4. Ciao Enrico! Che piacere (ri)trovarti per il tanto atteso sondaggione. Ti rispondo direttamente qua a tutto, che sotto la tua classifica si sono accumulati (meritatamente) già diversi commenti e non voglio creare caos ahahh

      Grazie mille per le tue sempre troppo magnanime parole nei miei confronti (per rimanere come nella mia classifica in tema di "parola" ahahh). Su Drive My Car devo confidarti che davvero l'emozione permane ancora adesso dopo tutti questi lunghi mesi, neanch'io lo credevo possibile. Continuavo a vedere film e a caldo mi dicevo "questo diventerà senza dubbio il primo", eppure poi la Saab rossa aveva sempre la meglio.

      Della la tua classifica (come sempre magnifica, precisa, esauriente e con il solito tocco ironico tipico del nostro fidato esperto di Anime) invece ahimè mi sono perso tantissimi titoli, che facilmente (credo) sarebbero entrati anche nella mia top 10. Da lì penso nascano le differenze che citavi. Ma al solito i tuoi consigli sono stati preziosi per ristabilire la gerarchia di cosa vedere e quando.
      Tra tutti, quelli che conto di recuperare a brevissimo sono Don't Look Up (ho amato Vice e La Grande Scommessa) e The Green Knight (per citarti, "una rapsodia" che pare difficile scrollarsi di dosso).

      Spiace, come dicevate con Gianluca, che sia mancata quest'anno animazione giapponese di qualità, probabilmente qualcuno dimentica che in Italia c'è un certo Enrico G a diffonderne il verbo. Lo sapessero ne nascerebbe una religione (del mondo Anime e di Enrico G ahhaah). Confidiamo in un 2022 più produttivo in questo senso ;)

      E non posso non citare i film festivalieri di cui ho amato leggere sul tuo meraviglioso resoconto da Venezia: Tres, They carry death e Mona Lisa and the Blood Moon. Li attendo impaziente, sperando non si perdano nei meandri della distribuzione. Per fortuna almeno in questo blog avranno sempre un posto speciale.

      p.s. Vi prego non arrestate Enrico che ne abbiamo bisogno. Stacy almeno tu, salvalo!!

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  66. il voto del mio amico Rocco, solo 5 film e tutti parimerito

    France
    the green knight
    atlantide
    re granchio
    un altro giro

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  67. Sono giorni che spargo biglietti sul tavolo e provo a tirarne fuori 10... Ma quest'anno è proprio difficile.
    Con molto rammarico ho perso film che penso avrebbero influenzato la classifica: the Lamb, Nuevo Orden, Mandibules, I giganti... Li recupererò.
    Quindi vado tanto, stringi stringi, la mia alla fine sarà una classifica fatta col cuore, sull'onda delle emozioni provate, della sorpresa, delle riflessioni. Quei film di cui temevo la fine che avrebbe rotto l'incanto!

    15 Annette (Carax)
    e dire che ero entrata in sala piena di dubbi, non amo i film musicali e se non fosse stato per Carax... E infatti è Carax! Film travolgente, grandioso, profondo! Cinema-teatro-Musica (gli Sparks). Per me magnifico!

    13 Re Granchio (Rigo de Righi e Zoppis)
    mi ci sono persa, persa nei volti, nelle rughe di quelle belle "facce da cinema", incantata dalla storia che si fa leggenda che si fa dramma che si fa viaggio che si fa paesaggio che si fa poesia

    11 Titane (Ducournau)
    ancora non ho capito cosa ho visto ma so che ho goduto dall'inizio alla fine

    9 Il Buco (Frammartino)
    Silenzio, richiami ancestrali. Buio. Discese e ascese. Grande cinema (i richiami ancestrali del vecchio pastore mi ha portato a pensare al film Sibel* che cito tra i fuori classifica)

    7 Non cadrà più la neve (Szumowska e Englert)
    Affascinante, molto, in bilico tra sovrannaturale, incanto e realtà, una realtà resa da colori luminosissimi, surreale a tratti (quelle case tutte uguali che m'hanno fatto pensare a Vivarium); la questione ambientale (la neve è anche la cenere di Chernobyl); difficile anche, l'ho recuperato ieri sera su MUBI, devo ancora elaborare, ha un sacco di chiavi di lettura.

    6 Drive My Car (Hamaguchi)
    per me questo film è legato a A White White Day* seppure si tratti di film diversissimi tra loro: teatrale e ricco di parole uno, asciutto e suggestivo l'altro. Li accomuna per me il tormento, il senso di colpa e gli avvenimenti base che danno poi origine a due film così distanti per sviluppi e punti di vista: una coppia (un uomo una donna), lei tradisce, lui lo scopre, lei muore. L'ordine di questi avvenimenti è diverso nei due film e quello che mi ha intrigato è come i due registi abbiano sviluppato la "loro storia", influenzati credo dalla loro cultura, provenienza geografica, sensibilità artistica.

    5 Madre (Bong Joon-ho)
    e che devo dire? Ricordo ancora l'emozione alle primissime scene del film, quando la madre balla nel prato (brano tra i più ascoltati nel mio anno musicale)

    4 Corpus Christi (Komasa)
    Un altro film polacco, che ho amato tanto tanto

    3 Saint Maud (Glass)
    Bellissimo horror psicologico

    2 Scompartimento n.6 (Kuosmanen)
    piccolo, delicato e potente, molto bello il colore.

    Fuori classifica:
    In the mood for love - lo persi quando uscì e l'ho recuperato nella versione restaurata quest'anno. Il cinema di Wong Kar-wai è magico per me, adoro il suo modo di filmare. Anche qui colonna sonora meravigliosa

    *A White White Day - Segreti nella nebbia (Palmason)

    *Sibel (Zencirci e Giovanetti)
    Sibel vive in Turchia è muta, "ma comunica usando l’ancestrale lingua fischiata della zona. Premiata a Locarno 2018, è stata disponibile nel 2021 gratuitamente su Arte.tv

    One second (Zhang Yimou) - una fotografia mozzafiato.

    E poi: Sulla Infinitezza (Roy Andersson), A Chiara, La terra dei figli, Marx può aspettare (Bellocchio) e qualcuno l’avrò sicuramente scordato.

    Un caro abbraccio a tutti

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  68. Ecco la mia, spero sia definitiva ��
    Non sono tanto convinta sulla prima posizione, Dune è un grandissimo film ma mi sono rimaste solo le bellissime immagini, la musica e le ottime interpretazioni, manca l'anima a questo film.
    Tranne Don't look up, il resto della classifica è invece è tutto anema e core.

    1- Dune
    2- È stata la mano di Dio
    3- Il potere del cane
    4- Ariaferma
    5- Il collezionista di carte
    6- Ultima notte a Soho
    7- Nomadland
    8- Luca
    9- Don't look up
    10- The father- nulla è come sembra

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    1. Perfetto :)
      Allora cancello sopra perchè rischiamo con le mie risposte di andare a 200 commenti e va in tilt, ogni commento cancellabile ci allontana da quel traguardo nefasto, ahah

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  69. Ciao, ecco la mia classifica
    1) Dune
    2) Last Night in Soho
    3) Spider-Man: No Way Home
    4) The Green Knight
    5) Luca
    6) The Father
    7) Nomadland
    8) Freaks Out

    Nel dubbio, non sapendo se fosse conforme alle regole (considerato che l'ho visto in una rassegna cinematografica e non propriamente in un festival) non ho messo America Latina, che altrimenti sarebbe stato nelle primissime posizioni

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  70. Ciao giuseppe!
    Arrivo al sondaggio con più film da recuperare rispetto a quelli visti, cmq un decino lo lascio...

    1 the father
    2 il potere del cane
    3 è stata la mano di dio
    4 dune
    5 corpus christi
    6 un altro giro
    7 don't look up
    8 madres parallelas
    10 ultima notte a soho

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  71. Eccomi! In extremis ma ci sono!
    I miei dieci film (in ordine di preferenza):

    1) Una donna promettente
    2) Qui rido io
    3) E' stata la mano di Dio
    4) Titane
    5) Un altro giro
    6) Ariaferma
    7) France
    8) The Father
    9) Scompartimento n.6
    10) Per Lucio

    Credo di non aver mai messo tanti film italiani come quest'anno. Buon segno!

    Menzioni speciali poi per Petite Maman, La scelta di Anne, Collective, Nuevo Orden, One Night in Miami.

    E poi, ahimè, ci sono quelli che non sono riuscito a vedere (e che, sono sicuro, potevano riscrivere la classifica...): Drive my car, La persona peggiore del mondo, One second, Sesso sfortunato e follie porno. Pazienza.
    Un caro saluto, Giuseppe.
    Sauro

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  72. Ciao Giuseppe, da esterno nonché "anonimo" (sono Gregorio M Valdemar), mi permetto di inserire i miei preferiti usciti regolarmente al cinema (classifica pubblicata altrove, comprendente motivazioni ma anche i titoli peggiori perché sono cattivo):
    1 - Drive my car;
    2 - Il collezionista di carte;
    3 - Dau.Natasha;
    4 - Una donna promettente;
    5 - Welcome Venice;
    6 - Mandibules;
    7 - L'arminuta;
    8 - Il gioco del destino e della fantasia;
    9 - Corpus Christi;
    10 - Scompartimento n. 6.

    Ciao!

    RispondiElimina
  73. Ciao a tutti,
    quella appena trascorsa per me è stata un’annata cinematografica incredibile e non poteva essere altrimenti con l’uscita, dopo quasi 10 anni dal precedente, del nuovo film di Leos Carax, mio regista preferito tra quelli in attività, scritto con i fratelli Mael (ovvero gli “Sparks”, mia ossessione musicale fin da ragazzo), autori del soggetto originale e, ovviamente, della colonna sonora. Come se non bastasse, nello stesso anno il grande Edgar Wright decide di far uscire un documentario (bellissimo!), proprio sugli Sparks!
    Il 2021 è stato poi un anno eccezionale per il mio amato cinema italiano, con almeno una decina di grandissimi titoli.
    Ecco la mia classifica:

    TOP 10
    1° ANNETTE (Leos Carax) – Uno straordinario atto d’amore di Carax verso la figlia, un’opera enorme resa possibile grazie all’incontro del genio del regista francese con quello dei fratelli Mael….per me il miglior film degli ultimi 10 anni e passa.
    2° THE SPARKS BROTHERS (Edgar Wright) – Vi esorto a guardare questo meraviglioso documentario, ma attenzione: la musica (e i testi!) di Ron e Russel Mael potrebbe creare dipendenza!
    3° THE POWER OF THE DOG (Jane Campion) – La Campion ci prende per mano e ci porta piano piano ad accarezzare l’anima dei protagonisti…film splendido con una prova incredibile di Benedict Cumberbatch!
    4° THE LAST DUEL (Ridley Scott) - Ben Affleck e Matt Damon colpiscono ancora (dopo "Will Hunting - Genio ribelle") scrivendo (insieme a Nicole Holofcener che si era già distinta per "Copia originale") una sceneggiatura praticamente perfetta (per me la migliore del 2021 insieme a quella di ANNETTE). Film stupendo con una Jodie Comer strepitosa!
    5° SAINT MAUD (Rose Glass) – Per me il miglior horror psicologico dai tempi di Babadook…esordio di una regista da tenere sotto strettissima osservazione per gli amanti del genere
    6° LA TERRA DEI FIGLI (Claudio Cupellini) – Basato sulla graphic novel-capolavoro di Gipi, per me la più grande sorpresa del 2021
    7° L’ARMINUTA (Giuseppe Bonito) – Il mio film italiano del cuore del 2021
    8° PETITE MAMAN (Céline Sciamma) – Un film piccolo ma con un cuore grandissimo
    9° IL CIECO CHE NON VOLEVA VEDERE TITANIC (Teemu Nikki) – Un piccolo capolavoro di sensibilità
    10° QUO VADIS AIDA? (Jasmila Žbanić) – Film importante, importantissimo

    FILM DA QUASI TOP 10
    - Re granchio
    - Atlantide
    - Pig
    - Gunda
    - Last night in Soho
    - Bad luck banging or loony porn
    - Braid
    - Nuevo orden
    - Old
    - A classic horror story
    - È stata la mano di Dio
    - Sull'infinitezza
    - One second
    - Shiva baby
    - The father
    - Run
    - Bo Burnham: Inside

    FUORI CONCORSO
    - Piccolo corpo
    - Coda
    - What Josiah saw

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  74. Buongiorno,
    aggiungo i miei titoli, e per quanto abbia visto molti film nel 2021,rispetto alla mia media ovviamente, molti erano di anni precedenti che ho recuperato anche grazie al tuo meraviglioso archivio.
    Io sono Riccardo e sono presente anche su canale telegram e Facebook. Grazie


    Titane
    Corpus Christi
    È stata la mano di Dio
    Nomadland
    Sulla Infinitezza
    One second
    Ariaferma
    Freaks out
    Soul
    Another round

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  75. faccio le "veci" di mio figlio ...
    questa la sua classifica

    1 The French Dispatch
    2 Don't look Up
    3 Dune
    4 Freaks Out
    5 Judas and the Black Messiah
    6 I care a Lot
    7 Promising Young Woman
    8 The Suicide Squad - Missione suicida
    9 The Last Duel
    10 Mandibules

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  76. Quest’anno è stato veramente difficile fare una classifica, ma ecco il risultato:

    1. Drive my car
    2. Il buco
    3. Titane
    4. A chiara
    5. DAU. Natasha
    6. Gunda
    7. E’ stata la mano di Dio
    8. Freak out
    9. Sesso Sfortunato o follie porno?
    10. La persona peggiore del mondo

    RispondiElimina
  77. vi dico già che a malincuore ma forse devo smettere di rispondere a tutti. A 200 commenti blogger va in tilt e mancano solo 25

    risponderò per ora solo a chi domande o devo aggiustar cose o a chi ha perso tanto tempo a commentare

    con calma però

    poi se riesco risponderò a tutti e vi spiego come si vedono i commenti dopo il 200

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  78. 1) The Worst Person in the World
    2) Drive my Car
    3) Re Granchio
    4) il film rumeno sul porno (bad luck)
    5) Qui rido io
    6) Titane
    7) Annette
    8) Atlantide
    9) A Chiara
    10) La scelta di Anne

    Menzioni speciali:
    - Freaks Out
    - Il film georgiano sul cielo

    Perché sono due film talmente belli e magici da ritenerli "inclassificabili"

    E se ci fosse un altra classifica metterei nei primi posti "un altro giro" "the father" e "Corpus Christi" ma sono troppi, troppi come quelli che purtroppo ho dovuto lasciare fuori, ma va be sto 2021 col cazzo che ce lo scordiamo (cinematograficamente parlando)

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  79. Ed eccoci,
    dopo aver recuperato 7/8 film la mia top 10 non cambia

    1 DUNE
    quando devo fare scelte, la fantascienza vince sempre
    2 DON'T LOOK UP
    McKay fa un cinema che mi da soddisfazione, questa volta mi sono anche divertito
    3 FREAKS OUT
    il Blockbuster italiano che ha tutto per sorprendere. Una gran bella favola
    4 COLLECTIVE
    Inchiesta, Docufilm ed eccellente Thriller. Questi sono i "miei" Film
    5 THE FRENCH DISPATCH
    o lo ami o lo odi, ormai sempre più solo per i suoi fan
    6 THE FATHER
    la messa in scena (coadiuvata da memorabili interpretazioni) è così convincente da meritare tutte le lodi possibili
    7 PROMISING YOUNG WOMAN
    inaspettato e "cattivo". Una piacevole sorpresa della Notte degli Oscar
    8 A CLASSIC HORROR STORY
    convincente prodotto originale italiano.
    9 LA TIGRE BIANCA
    passato sotto traccia è un gran bel film con tanti difetti ma una sceneggiatura convincente
    10 ANOTHER ROUND
    visto nel 2020, è un film che si ricorda e che spesso viene da citare ...

    meritevoli di segnalazione
    The Suicide Squad, Quo Vadis, Aida? E' Stata la mano di dio, La Terra dei figli, Vivarium, Pierces of Woman, Sir Gerwin e il cavaliere verde, Il potere del Cane. Nomadland, Judas & The Black Messiah, I Care a Lot, Old, ecc..

    brutte sorprese o film davvero deludenti:
    Titane, Night in Paradise, Minari, Malcom & Marie, Notizie dal Mondo, Sesso Sfortunato o Follie Porno, La donna alla finestra, la Nave Sepolta, Army of Dead, Rifkin's Festival, Spiderman No Way Home, ecc..

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  80. 1 The man who sold his skin
    2 A Chiara
    3 Marx può aspettare
    4 Annette
    5 Nomadland
    6 È stata la mano di Dio
    7 About Endlessness
    8 Mandibules
    9 Nowhere Special
    10 Shiva baby


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  81. 1 A chiara
    2 Another round
    3 è stata la mano di dio
    4 Dune
    5 La terra dei figli
    6 Qui rido io
    7 Il buco
    8 Corpus christi
    9 Ariaferma
    10 Mondocane

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    Risposte
    1. Qualche dubbio dal sesto in giù, ma ormai è andata;)

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  82. Ariaferma
    Corpus Christi
    Mondocane
    La terra dei figli
    Another round

    Valentina

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  83. 1. Corpus Christi
    2. A Chiara
    3. Petite maman
    4. La persona peggiore del mondo
    5 La scelta di Anne
    6. La vetta degli dei
    7. Un altro giro
    8. La terra dei figli
    9. Soul
    10. The french dispatch

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  84. Ho tentato per due volte di mettere la classifica ma per colpa di Safari non ce l'ho fatta. Solo che più si mettono le classifiche più si cambiano. Quindi fino a poco fa al posto di Dune c'era The Human Voice perché ho amato tantissimo l'idea di distribuire un cortometraggio. Vederlo fuori dai festival è stato notevole. Ma Dune è Dune... e sebbene lo ritenessi sufficientemente elogiato per difendersi da solo anche se escluso da questa classifica, in Italia si è preso così tanti commenti tranchant in negativo che mi son detto "eddai, almeno tu sostienilo!" Quindi eccoci qui. Come noterai è piuttosto colorata come classifica, c'è di tutto perché tutto è cinema.

    1 Eternals
    2 The Father
    3 Il collezionista di carte
    4 Un altro Giro
    5 Spider-Man: No Way Home
    6 Petite Maman
    7 È stata la mano di Dio
    8 A Chiara
    9 Dune
    10 La casa in fondo al lago

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  85. Premetto che mi mancano moltissimi film che vorrei recuperare al più presto (A chiara, nowhere special, quo vadi Aida?, Re granchio, Petit maman e altri) quindi la classifica seguente è, per forze di cose, incompleta:

    1. The Unforgivable
    2. Seaspiracy
    3. Una donna promettente
    4. Riders of Justice
    5. The Trip
    6. The Mitchells vs the Machines
    7. Io sono Nessuno
    8. Raya e l'ultimo Drago
    9. Pieces of a Woman
    10. Dune

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  86. 1. Petite Maman
    2. È stata la mano di Dio
    3. Quo Vadis Aida
    4. Titane
    5. Another Round
    6. Una Donna Promettente
    7. Pieces of a Woman
    8. The Father
    9. Qui Rido Io
    10. Freaks Out

    RispondiElimina
  87. * Il buco
    * The card counter
    * Marx può aspettare
    * Annette
    * Re granchio
    * Drive My Car
    * Il gioco del destino è della fantasia
    * È stata la mano di Dio
    * The French Dispatch
    * Sesso sfortunato

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  88. Ed ecco anche la mia classifica:

    1) Un altro giro
    2) Non cadrà più la neve
    3) The green knight
    4) È stata la mano di dio
    5) Thunder Road
    6) Una donna promettente
    7) Petite maman
    8) La terra dei figli
    9) First cow
    10) The little things

    Part col dire che, complici i cinema della zona, mi son perso la maggior parte dei film italiani usciti quest'anno, non mi è difficile pensare che almeno un paio dei tanti menzionati qua nel bolg sarebbero tranquillamente potuti entrare in classifica.

    Alla fine il film dell'anno è stato proprio quello visto ad inizio 2021, 5 minuti dopo averlo finito sapevo già che lo sarebbe stato, inutile aggiungere altro che non sia già stato detto su questo ennesimo capolavoro del regista danese.

    Al secondo posto c'è l'altro mio film dell'anno, Non cadrà più la neve, opera polacca magistrale sotto ogni aspetto e senza alcun dubbio la miglior fotografia che abbia visto quest'anno; un'opera posata, calma, magnifica, che fa dell'esistenzialismo il suo principale baluardo e che ci mette davanti a storie nella quale non potremo non trovare una piccola parte di noi stessi; infine ci lascia lì, senza una risposta, o forse con tutte quelle di cui avevamo bisogno.

    L'altra sorpesa è stata sicuramente il nuovo film di Lowery, opera cavalleresca che fa dell'atmosfera il suo punto di forza, accompagnandola con una regia e una fotografia che raramente si è vista in questo genere. Qualche incertezza di scrittura lo rende sicuramente un film imperfetto, ma per tutta la durata si è trascinati in quel mondo, quasi stregati dalla bellezza della messa in scena, non serve altro.

    Chiudo spendendo due parole sull'ultimo in classifica, un poliziesco dalle atmosfere cupe e con una sceneggiatura solida e ben scritta, non un film memorabile ma che tiene a galla un genere che si sta piano piano perdendendo negli ultimi anni; arrivati alla fine si resta un po' con l'amaro in bocca, con un po' più di coraggio e profondità sarebbe potuto essere un grandissimo film, ma nonostante tutto solo per il cast vale la pena dargli una chance...gli amanti del genere non rimarranno delusi.


    Menzioni d'onore per gli altri 2 film italiani visti quest'anno, il primo è "la stanza", discreto thriller interamente ambientato in casa, sicuramente scritto e girato bene ma che sa di già visto e che pecca di una mediocre caratterizzazione dei personaggi, cosa quasi fondamentale in film del genere.
    L'altro è "Lovely boy", piccolo film che cerca di raccontare la realtà di un genere molto chiacchierato come quello della "trap", facendoci calare nei panni di un ragazzo e dei suoi problemi; sicuramente un lavoro a tratti troppo superficiale con lacune su più fronti ma, a fine visione, quel qualcosa te lo lascia.

    Un applauso inoltre a Ridley Scott per "The last duel", lavoro eccezionale sotto quasi tutti gli aspetti ma che non mi ha emozionato e di cui tra un anno mi ricorderò probabilmente poco.

    Delusione dell'anno "Titane", che ha sicuramente i suoi meriti ma con cui non ho "legato" fin dai primi minuti.

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  89. Partecipo per la prima volta e sul filo del rasoio a questa classifica. Eccola:

    1. Il cieco che non voleva vedere Titanic
    2. È stata la mano di Dio
    3. Freaks Out
    4. Scompartimento n. 6
    5. The French Dispatch.

    RispondiElimina
  90. (Romilda Visconti) Ho visto pochissimo quest'anno, la maggior parte dei titoli che mi attiravano me la sono covidpersa... E quindi, in ordine sparso:
    1) Nomadland
    2) The father
    3) Corpus Christi
    4) Quo vadis, Aida?
    5) Il potere del cane
    6) Don't look up
    7) È stata la mano di Dio

    RispondiElimina
  91. * The Father - Florian Zeller
    * È stata la mano di dio - Paolo Sorrentino
    * Scompartimento n°6 - Juho Kuosmanen
    * The French Dispatch - Wes Anderson
    * Madres Paralelas - Pedro Almodóvar
    * Marx può aspettare - Marco Bellocchio
    * Il gioco del destino e della fantasia - Ryusuke Hamagichi
    * La cordigliera dei sogni - Patricio Guzman
    * Estate '85 - François Ozon
    * Il collezionista di carte - Paul Schrader

    Ciao, non potevo perdermi il mitico sondaggione de Il buio in sala, pertanto ecco la mia lista, sempre senza ordine di classifica.

    e.l.e.n.a. [[ el miedo escénico ]]

    RispondiElimina
  92. 1.Promising young woman
    2.Don't look up
    3.È stata la mano di Dio
    4.Inside: Bo Burnhum
    5.Il potere del cane
    6.Ariaferma
    7.Dune
    8.A classic horror story
    9.Fino all'ultimo indizio
    10.Il buco
    Ciao Giusé!

    RispondiElimina
  93. E’ stata la mano di Dio
    Don’t look up
    The french dispatch
    Another round
    Dune
    Cruella
    Rifkin’s festival
    Nomadland
    Last night in Soho
    Apple

    RispondiElimina
  94. Riemergo anche io :-)

    Promising young woman
    Last night in soho
    Freaks out
    Malignant
    The last duel
    Riders of justice
    Druk
    Oxygene
    Bad luck banging or looney porn
    First cow

    RispondiElimina
  95. All'ultimissimo secondo:

    1) West Side Story
    2) All Hands on deck (à l'abordage)
    3) First Cow
    4) The French Dispatch
    5) Annette
    6) A Chiara
    7) Another Round
    8) Malignant
    9) Qui rido io
    10) The Last Duel
    Ho un po' faticato a stare dietro alle uscite (specie purtroppo quelle italiane) e gli ultimi quattro probabilmente non sarebbero entrati in classifica in un anno con un maggiore numero di visioni, ma tant'è :)

    RispondiElimina
  96. Quest'anno ho visto pochi film in sala, tra questi uno vera delusione Valley of ***, questo mi spiace doppiamente perché avrei visto volentieri qualcos'altro. Mettiamo pure che gli ultimi due mesi solo due film in sala, non frequento piattaforme, così ho perso uscite che mi interessavano -Il buco, Atlantide ma anche Dune mi incuriosiva. Non riesco a fare una classifica, ogni giorno cambio idea, allora do' a tutti 6 punti, un diplomato parimerito.
    Ma ora bando alle ciance.
    Affrontare un lutto. Andare avanti e vivere, anche per chi non c'è più.
    Vita e teatro si sovrappongono  in "Drive my car". 
    Doloroso quando è un percorso tanto personale  "È stata la mano di dio", con Sorrentino mi serve sempre una seconda visione.
    Vincenti i supereroi atipici di Mainetti, "Freaks Out" ed è incanto dalla prima scena.
    Amore e amicizia messi a dura prova. Recuperare l'equilibrio, accettare le nostra fragilità e conviverci perché ci mancherà sempre qualcosa. "Un altro giro" (Druk)
    La ricerca di sé in un mondo fluido. Anche fermando il mondo poche ore. "La persona peggiore del mondo" (Verdens verste menneske)
    Film che mi ha divertito. L'amicizia vince anche nell'assurdo "Mandibules". 


    Tanti tanti i bei recuperi quest'anno, almeno mi sono consolata.
    Il primo è stato un premio alla mia costanza, segnato dagli anni '90  han fatto in tempo a  restaurarlo ed ora è visibile su Mubi con altri suoi film "Tutti i Vermeer a New York" un film di Jon Jost. Attesa premiata.
    Nomadland, Wrong e La casa di Jack in sala.
    Leviatano (2014) e Cargo 200 (2016) grazie ai ragazzi di Perestroika.it,
    Thunder road di Springsteen ops J. Cummings (2018) grazie a raiplay
    Forza maggiore, Two lovers, Remember di E. Egoian , L'affido - Custody di Xavier Legrand, "L'omicidio al cairo" ( 2017) di Tarik Saleh, "Nord" (2009) di Rune Destad Langio.
    "Sibel" (2018) di Cagla Zencirci, Guillaume Giovanetti e "Milla" (2017) Valérie Massadian grazie ad festival Artekino.

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    1. Ciao Caden
      Guardando gli altri elenchi, potrei spostare "Thunder road", da recupero a film2021.
      Cosi diventano 7 parimerito.
      Merci! France B

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    2. Certo! lo faccio perchè non è un cambio ma una aggiunta dopo aver visto che si era sbagliato anno

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    3. Merci, merci beaucoup!
      France

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  97. Eccomi, a mezz'ora dalla scadenza.

    1 - The father
    2 - È stata la mano di Dio
    3 - Una donna promettente
    4 - Don't look up
    5 - Dune
    6 - Un altro giro
    7 - Shiva baby
    8 - Cruella
    9 - Soul
    10 - Spencer
    11 - A classic horror story

    Ho messo in classifica tutti i film del 2021 che ho visto (vergogna!). Ci sarebbero anche "Inside: Bo Burnham", che ho visto senza particolare coinvolgimento, ed Antlers che mi ha deluso come la quasi totalità dei film horror. Quindi questi due fuori classifica, non voglio dare un punteggio.

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  98. STOP AL TELEVOTO

    GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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