31.3.22

Recensione: "The Pyramid" (2013 - Autori Vari) - Gli Abomini di serie Z - 36 - Su Prime

 



Finalmente, dovendo far "debuttare" la casa nova del fratello, torno a vedere un Abominio.
E, sorprendente, troviamo addirittura su Prime un film amatoriale che, per qualche motivo, ce sembrava de conosce.
E sì, è quello che pensavamo, un film fatto -  in parte - anche da ragazzi umbri a 5 minuti da noi (eh, come non ripensare a In The Market...).
The Pyramid è un film horror antologico (4 episodi) con buona volontà, qualche cosa più che discreta (soprattutto gli effetti speciali) ma tanti tanti motivi per diventare uno scult.
Se amate i film fatti male che omaggiano un vecchio modo di far horror, allora The Pyramid deve esse una vostra visione quasi obbligatoria.
In compagnia però, da soli faticherete ad arrivà alla fine.
Di sicuro The Pyramid entrerà nella storia per avere i primi zombie (anzi, infetti) che prendono a pizze e calci le persone

Quanto mi mancavano i film brutti...
Vado per la prima volta alla casa nuova di mio fratello e, ovviamente, non si può non fare un revival dei vecchi tempi, quelli dove la visione dei film brutti era un appuntamento al quale era impossibile resistere.
La sorpresa è stato entrare su Prime e trovarci davanti questo titolo che, anche se non ricordavamo perchè, ci sembrava familiare, già sentito.
Poi capiremo perchè, visto che uno dei 4 registi (o forse 5, non ricordo) è un ragazzo umbro come noi e, anni fa, sia di lui che del film ci aveva parlato qualche amico comune (non ricordo se ce ne parlò bene o male).
Non solo, troverò nel film anche una mia grande amica (ciao Romi!), il che ha reso la situazione ancora più surreale (veramente, abbiamo scelto il film a caso senza sapere niente).

Dico subito che The Pyramid è, almeno sulla carta, una interessante operazione, ovvero quella di fare un horror antologico, a episodi, vecchio stampo, debitore al cinema del terrore degli anni 90.
I mezzi sono praticamente inesistenti e, in quest'ottica, risultano davvero convincenti e assolutamente sopra la media gli effetti speciali, fatti o da un vero professionista o da qualche giovane talentuoso.
I tagli, le frattaglie, i corpi, anche qualche trucco, è assolutamente credibile, specie per un'operazione così piccola.
I problemi sono assolutamente altrove.
Il primo grande problema è la scrittura.




The Pyramid è veramente non scritto e, quando scritto, scritto male.
A coppie (1-2 3-4) gli episodi sono praticamente identici tra loro tanto da confondersi nella mente già il giorno successivo.
Vero che il collante che li lega un pò...legava loro le mani (la presenza di una piramide in miniatura che rende pazzo - o infetto, o demone - chiunque la possiede) ma per chi si aspetta, un pò alla Creepshow, 4 belle idee, una diversa dall'altra, per 4 episodi originali me dispiace, zero assoluto.
Non c'è un solo secondo che non sappia non solo di già visto (sull'horror quasi tutto è già visto) ma di non già visto dumilacinquecento volte.
L'oggetto maledetto, quello che lo prende che impazzisce, i demoni che magnano il corpo, poi gli zombie (non se capisce come se passa dalle allucinazioni de atmosfere demoniache agli zombie, magari la piramide nel frattempo ha cambiato potere), ai cacciatori de zombie.
Non manca, come in tutti i film dell'orrore amatoriali, la ripresa alla Raimi in soggettiva sul bosco (e sticazzi, alla fine è sempre piacevole eh).
Il ritmo è disastroso, The Pyramid è lentissimo, non prende realmente mai e ce se annoia praticamente sempre.
Io credo che il momento migliore, quello che se lo prendi da solo te fa pure dì "cavolo, un bel horrorino fatto in casa" è il finale del primo episodio, quello diretto da Visani (e ambientato a Deruta, l'abbiamo riconosciuta). Le visioni, lui sventrato e mangiato, quel buio assoluto, funzionano, davvero.
Per il resto a parte qualche inquadratura (la sopracitata soggettiva nel bosco, l'incipit de Pestilence e me pare anche un bello scorcio sull'ultimo episodio) è veramente difficile restare svegli, e pe n'horror non è il massimo eh.

I momenti più scult:

- Il venditore del primo episodio (best character), il frego che arriva e vole comprà la piramide e glie dà tipo 200 euri e questo li butta in terra come a dire "ahahah, sticazzi degli euri, sto diffondendo il Male, cazzi tuoi e del mondo ora!"

- La possessione della mano del frego, scena epica

- Le infinite inquadrature alla piramide de Visani. Credo di averle contate 35, e in un corto di 20 minuti credo sia un record

(del secondo episodio non me ricordo niente, solo che la ragazza è la meglio attrice del film - pure bella - e ci sono gran bei disegni - l'altro protagonista è un fumettista - . Vi giuro che a distanza di due giorni non ricordo nemmeno come finisce. Anzi sì! me so ricordato ora mentre scrivevo e me stavo sforzando, finisce nel bosco, ma non ricordo però che fine fa lei)


- Il ritrovamento della Piramide del terzo episodio. Cioè, 4 ragazzi che trovano sto oggetto e stanno lì stupiti a guardallo come avessero trovato il tesoro dei pirati.

- La scena, tipo Goku, dell'ondata de energia che li colpisce

(poi vedo che nei miei appunti ho scritto "montaggio!!!!!!!!!!" con 11 punti esclamativi ma non ricordo perchè. Ma se ne ho messi 11 ce deve esse na cosa veramente rimarchevole riguardo il montaffio. Accidenti a me non ho scritto subito)

- Nell'ultimo episodio il sermone del prete, che chiameremo Fracazzo da Velletri. Un discorso sull'Apocalisse con 7-8 persone che ascoltano lì annoiate, probabilmente persone che passavano lì durante le riprese

- Ma ecco il vero capolavoro, per me, di tutto The Pyramid, ovvero lo zombie più corpulento. Intanto è truccato malissimo (in un film in cui i trucchi, come ho detto, sono più che buoni) ma quello che succede è una cosa che in nessuno stato del mondo, in nessuna epoca del mondo, si è mai vista nel mondo degli zombie.
I CALCI
Cioè, questo è un infetto, alla 28 giorni dopo, digrigna i denti, se move come gli infetti, se sbraccia, fa le facce.
E poi che fa? scende (è sopra un camioncino), dà na pigna a uno e lo prende a calci.
Un essere animalesco, ormai non più umano, che prende a pizze e calci un umano, è qualcosa de troppo bello, che mai dimenticherò.

- Non se capisce perchè i due cacciatori hanno le maschere (me sembra da scimmia), belle eh ma non se ne capisce l'utilità visto che avendocele addosso ce vedono solo mille volte peggio (sono arcieri) e de sicuro non servono a non fasse riconosce dagli zombie, semmai il contrario

- L'epilogo, veramente top, dove il venditore disotterra la Piramide (a tal proposito, la Piramide c'era stata presentata come un qualcosa forgiato dall'alba dei tempi e colpevole de tutti i mali del mondo (Hitler etc...). E come disinneschi il più grande simbolo del Male di tutti i tempi?
Lo sotterri.
Giustamente il venditore va lì, lo riprende ed è contento perchè il Male non finirà

The Pyramid, te se vole bene

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