8.12.14

Recensione: "Kill List"

Risultati immagini per kill list poster

presenti spoiler, più che altro mie interpretazioni

Appena ieri parlando di Womb si diceva come a volte alcuni film rimangano incomprensibili.
In realtà nel film con Eva Green quello che a me risultava incomprensibile era il legame che univa la prima parte alla seconda, una forzatura che proprio non riuscivo a capire.
Con Kill List è diverso, questo è un film che nel finale diventa un mostro di cui non riesci a vedere o capire le fattezze, lo vedi lì nell'ombra, terribile e famelico, e cerchi di immaginarti quanto sia grosso, quello che vuole e, cosa più importante, cosa sia.
Film inglese (ancora una volta) quasi impossibile da catalogare, capace com'è di scivolare tra più generi e che probabilmente il genere principale di appartenenza ce l'ha nell'interpretazione del finale, a seconda della lettura che gli si vuole dare.
Parte come un drammatico, prosegue come un thriller e un violentissimo crime, finisce come un horror a tinte nere, nerissime.
Probabilmente non è da sottovalutare una forte componente psicologica, individuabile nella lenta discesa all'inferno e alla completa pazzia del suo protagonista, Jay, un killer professionista che dopo 8 mesi di pausa torna al lavoro, accettando l'incarico di uccidere, insieme al suo collega Gal, 3 persone avute in una lista.
Il film è violentissimo, quasi al confine del sopportabile, ed ha una gestione del climax e delle atmosfere quasi magistrale.

Risultati immagini per kill list movie

Scene come quella delle martellate, il sibilo del bollitore da thè che pare quasi sibilo di agonia del cane, la morte del collega, sono davvero quasi estreme.
Ma piano piano a fianco di questa narrazione quasi lineare o comunque molto ancorata alla realtà inizia a farsi intravedere qualcos'altro. 
Non che dei segnali non ci siano stati anche prima (Fiona e il simbolo disegnato dietro lo specchio, l'apparizione a Jay della stessa Fiona, la morte-presagio sempre presente, quella del coniglio, quella per gioco sul prato con le spade finte, lo stesso lavoro di Fiona di "tagliateste" a richiamarla), ma è circa a metà del film che lo spettatore inizia ad essere sempre più confuso da inquietanti segnali come le vittime che ringraziano il killer, la moglie di Jay sempre più amica di Fiona, il Boss che li ha incaricati degli omicidi che li tratta come burattini, ingranaggi.
E intanto Jay sembra perdere sempre più il senno...
Si arriva così alla superba, impressionante scena della fiaccolata, della setta e del cunicolo, roba che pochi horror con tutti i crismi hanno saputo girare.
Ma perchè? cos'è quella setta? perchè averli mandati lì?
Si arriva così al finale, difficilissimo, ma affascinante come pochi.
Probabilmente Jay doveva passare delle prove per entrare da "loro", probabilmente anche tutte le vittime erano parte del disegno e sapevano di dover morire, probabilmente adesso non restava che l'ultima prova, l'ultimo sacrificio, l'ultimo passaggio prima di essere completamente parte di quella associazione.
E quest'ultima prova, questo "gobbo" da uccidere sarà l'ennesimo pugno nello stomaco dello spettatore.

Risultati immagini per kill list 2011

Impossibile non richiamare alla memoria quel mostro di A Serbian Film.
Ma qui è diverso, qui lo spettatore è ormai entrato in una sorta di ipnosi per cui non riesce più a distinguere nulla, in un delirio collettivo, in un sabba delle menti e delle coscienze, e certo non si mette ad elucubrare sulla sanità mentale o sull'eticità del regista.
Non so cosa racconti Kill List, probabilmente è tutto e "solo" un'iniziazione che è come una discesa all'Inferno.
L'iniziazione di una vittima predestinata, di un uomo in quel momento debole ma capace comunque di diventare una bestia.
Non so cosa racconti ma credo di trovarmi davanti a un punto di riferimento del nuovo thriller/horror moderno.

( voto 7.5)

46 commenti:

  1. A me, me piacque molto!
    Devo rivederlo però per dirne qualcosa di sensato, non ricordo quasi nulla.
    Ghgh, che commento inutile.
    Lo guarderò nuovamente e ti dirò qualcosa.
    Notte Caden!

    RispondiElimina
  2. P.s.
    Probabilmente tendo a essere un robot: faccio una fatica allucinante a capire cosa c'è scritto nell'immagine di conferma.
    Oh, e adesso mi tocca rifarlo. Uff.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Edo, io nelle impostazioni non ho mai avuto i captcha, li odio, e vi capisco.
      In realtà su questo blog non ci sono ma abbiamo appena scoperto che probabilmente da un pò di tempo "appaiono" agli utenti senza account.
      Io consiglio di fare l'account, è solo una mail, nient'altro, non c'è la minima controindicazione. Nessuno verrà a spiarvi e comunque credo che la mail si possa tenere nascosta.
      Io non posso fare altro, la cosa è odiosa e capisco.
      Quanto al film sono ancora scosso...

      Se lo rivedi fammi sapere, non ne vengo a capo del tutto

      Notte!

      Elimina
  3. A me aveva lasciato un pò perplesso. Tanto che lo ricordo davvero pochissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisco perfettamente il tuo stato d'animo, in realtà anche a me ha lasciato perplesso, quasi impossibilitato a giudicare.
      Ma è proprio questa sensazione che mi ha fatto credere di trovarmi davanti a qualcosa di potente

      Elimina
  4. come al solito siamo d'accordo...per me una grande scoperta....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E qui non era per niente scontato Emidio...
      Vengo a leggere

      Elimina
  5. già in arrivo, non mancherò di vederlo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh,questo è un film rischioso...
      Difficile da giudicare, destinato a dividere

      Elimina
  6. Visto che non conosco metto in nota, mi ha incuriosito... "trovarmi davanti a qualcosa di potente". In quanto a violenza alcuni film giapponesi e coreani hanno molto da insegnare ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di solito però gli orientali in mezzo alla violenza mettono sprazzi di poesia (o in mezzo alla poesia mettono sprazzi di violenza), qui invece è tutto nerissimo...
      Guarda, davvero, non ce la faccio a consigliarlo, speriamo bene...

      Una battuta, ma la S dopo Santa sta per Subito?

      Elimina
  7. Alcune scene brutali, ma senza compiacimento della violenza e il finale mozzafiato: propendo anch'io per l'interpretazione dell'iniziazione... anche se tante cose non tornano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà dopo attenta analisi e seconda visione solo una non mi torna. Ma io son convinto che sia un problema nostro, il film alla fine nella testa del regista credo sia abbastanza "asciutto", senza margini di errore

      Elimina
    2. sicuramente e' cosi'.
      Io non ho capito il ruolo della moglie (se era complice della setta a chi sparava nel finale? e se ne era vittima, perché combatteva il marito col coltello?); non mi sono nemmeno chiare le conseguenze del fatto che il protagonista ha ucciso persone che non erano nella lista (erano satanisti? faceva parte dell'oscuro piano?)
      Comunque sono dettagli che non cambiano il valore del film!

      Elimina
    3. Esatto!! è proprio quello il mio unico dubbio. Perchè se consideriamo lei in combutta con loro (e la presenza costante dell'altra milf lo lascia supporre) il film fila tutto. Ma non mi spiego a chi caspita spari lei, e perchè. Invece la lotta finale fa parte dell'iniziazione. Non è un caso che lei sorrida quando lui le scopre il viso. In più credo che lei non muoia, i colpi sono alla sua schiena e quella schiena non è la sua...

      Elimina
    4. a me sembra solo che in tanti vi sforziate di vederci qualcosa che non c'è.
      il film comincia con questi due amici che dicono di "aver fatto un danno" nella loro ultima operazione (8 mesi prima a kiev), qualcosa che non avrebbero dovuto fare, che non faceva parte del loro compito (più avanti si farà riferimento al martello e al fatto che jay sembri ormai diventare matto quando ne vede uno "come a kiev").
      insomma si capisce che non erano più molto ligi nello svolgere il loro compito (gal ripete qualcosa del tipo "devi piantarla, hanno i nostri filmati" ecc...). in sintesi: non fanno più bene il loro lavoro e l'organizzazione lo sa.
      per di più comunicano all'organizzazione di voler smettere (ma se vuoi smettere ti tramuti in una sola cosa: uno scomodo testimone da eliminare).
      l'organizzazione gli risponde che se smettessero morirebbero e con loro anche le loro famiglie MA, al contempo, si adopera già per eliminarli (perchè, se dici di voler smettere, il tuo desiderio rimarrà comunque quello e anche dopo qualche nuovo compito torneresti a pensare o a chiedere o a tentare di smettere).
      e anzi, "la setta" conferma solo la propria ipotesi, che già aveva, di doverli eliminare (gli avevano infatti già affiancato fiona, che ne studiava i movimenti, le abitudini, la casa. fiona appare al primo loro lavoro "dopo il danno a kiev"! fiona si presenta sul posto dove la produttività non è buona per individuare quali teste sono da tagliare! fiona racconta il vero sul proprio mestiere).
      così l'organizzazione dà a gal e jay un nuovo (ultimo) compito, il bosco con la setta, che serve invece per farli fuori.
      jay riesce a salvarsi e quindi viene raggiunto direttamente in casa propria (devono morire anche le loro famiglie, com'è stato già detto).
      jay e la moglie nel bosco sono mascherati, entrambi prelevati di peso separatamente e mascherati. al buio, in una situazione di forte stress, non possono accorgersi di combattere l'uno contro l'altra.
      jay, una volta resosi conto di cosa ha fatto (ma lo stesso sarebbe avvenuto in caso di "vittoria" della moglie) non potrà fare altro che impiccarsi volontariamente (autoeliminandosi), proprio come la donna nel bosco nelle scene precedenti (alla quale sarà evidentemente accaduto qualcosa di simile) che si mette il cappio al collo da sola senza opporre alcuna resistenza.
      le persone della kill list sono probabilmente altri ingranaggi "ormai scomodi" dell'organizzazione (uno era "solo il bibliotecario", cosa che forse non gradiva più fare... e ringrazia perchè tanto non c'è altro modo per uscirne).

      Elimina
    5. Molto interessante...
      Ma secondo me è una lettura molto pragmatica che non rende merito ad una sceneggiatura che, a mio parere, va "oltre"

      ad esempio devi spiegarmi perchè le vittime vedono lui come un eletto, una mi pare gli dice di essere onorata ad essere uccisa da lui

      e poi se vuoi solo farli fuori perchè non ammazzarli e basta?

      Elimina
  8. Non so... l'ho visto ieri. Sinceramente penso che non tutto quello che risulta incomprensibile, specie al Cinema, risulti automaticamente scritto bene, attentamente meditato e/o brillante, geniale.
    In questo caso il film mi sembra una sequenza di robe semi-incomprensibili che possono risultare intriganti solo se ad esse si associano dei significati particolari...
    Mi vengono in mente, oltre a Serbian Movie, "inLand Empire", che contiene tante cose che non si riescono ad afferrare, e sulle quali si può solo speculare, ma che m'ha dato la nettissima impressione d'essere scritto bene (impressione che viene confermata ogni volta che me lo riguardo), anche se appartiene ad una dimensione quasi onirica ed impalpabile, e "Maryrs", che rivela, specie nel finale, piuttosto chiaramente le sue intenzioni, che per gran parte del film rimangono oscure.
    Kill List, ha un bel finale, che però, almeno a me, non rivela assolutamente nulla. Intendiamoci, un'opera d'arte non deve necessariamente spiegare. Però, se è scritta bene, dovrebbe fornire una "mappa", perlomeno mentale, di quelle che erano le intenzioni del suo autore.
    Qui, sinceramente, mi sembra un po' scritto a cazzo, anche nei dialoghi (forse perché sono in parte improvvisati?), e proprio non afferro quale sia il punto. O, i punti.
    Me lo riguarderò con maggior attenzione, giusto perché il finale è effettivamente piuttosto bello.

    PS - in film del genere, ti aspetti che la scrittura e la psicologia dei personaggi sia talmente rifinita e ben fatta (anche i film apparentemente più incomprensibili partono da un soggetto, e da una serie di idee, che poi vengono sviluppate), da far combaciare i pezzi, ad un certo punto. Invece, almeno per me, specifico, è rimasto tutto frammentato, e poco interessante, devo dire... come se fosse stato scritto pensando ad un sogno particolarmente interessante, e poi tirato via all'inverosimile, come se così risultasse più oscuro ed interessante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Commento davvero molto interessante Marco.
      Perlopiù del tutto condivisibile, e dicendo questo non mi riferisco tanto a Kill List ma in senso lato.
      Sì, la penso esattamente come te, se pensiamo che l'incomprensibile equivalga sempre o quasi sempre al geniale siamo fuori strada, del tutto.
      L'esempio di Inland Empire è sì emblematico ma, come dici anche te, abbastnaza diverso da Kill List.
      Ecco, sinceramente alla luce del finale io credo di aver rivostruito quasi tutto.
      Io quella mappa di cui parli un pò l'ho intravista.
      Credo.
      Sì, ci sono due, tre passaggi che mi rimangono comunque non oscuri, ma interpretabili in maniere diverse. Ma quello di lasciare più interpretazioni è una cosa che amo.
      Guarda, quando giudichi certi film credo che sia importante anche "conoscere" il regista. E io più Wheatley vedo più credo di trovarmi davanti a un grande autore. E sì, in questo modo acquisto quella "fiducia" per cui so che se qualcosa mi resta incomprensibile è perchè o non c'arrivo io o perchè la sua scrittura è molto simbolica e non univoca come interpretazione.
      Che so, prova A Field in England ad esempio.

      Ma capisco perfettamente ogni tua parola o sensazione.
      Ho visto che hai commentato anche il film serbo, appena posso vengo

      ciao!

      Elimina
  9. Appena visto.
    Non so, sono a metà fra l'ipnotizzato e il "ma che cacchio ho appena visto?"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai appena visto Kill List, questo è quello che accade ;)

      Elimina
  10. Ci ho pensato un po'...niente, fila tutta la teoria della setta, diciamo che:
    -sti tizi, anche forti della conoscenza dei fatti di Kiev, decidono che sia l'uomo giusto
    -per assicurarsene lo assoldano e lo fanno controllare da vicino da una loro adepta
    -gli fanno siglare un patto col sangue, la ferita si infetterà in modo apparentemente incurabile (simbologismo della corruzione dell'anima?)
    -gli fanno eliminare un prete, un bibliotecario ed un politico (riferimento alla decadenza delle istituzioni e alla naturale mancanza di fiducia nelle stesse)
    -questi sono molto felici di essere ammassati da lui (evidentemente sono consapevoli di far parte del processo di selezione del futuro leader e sono lusingati dalla morte per mano sua)
    -scena finale del gobbo (estremo sacrificio come dimostrazione della totale devozione alla causa superiore)

    Nonostante ciò rimangono questi interrogativi:
    1. Che senso ha scegliere un leader che non è consapevole?
    2. Che valore hanno delle prove superate senza aver dimostrato la volontarietà del sacrificio? (Gobbo)
    3. La moglie sorride come fosse complice, allora perché difende la casa ed il figlio dai tizi che cercano di sequestrarli?
    4. I tizi che cercano di sequestrarli non sono vestiti come quelli della setta, sono vestiti di nero, assomigliano in modo curioso ai due amici killer...che significa?chi sono?
    Su quest'ultimo punto ho provato ad immaginare scenari tipo che altri stavano cercando di interferire col piano, uccidendo la famiglia del futuro leader, magari nella speranza di dimostrarsi superiori e poter ascendere al suo posto...poi però ho pensato che non sarebbero stati una marea ma probabilmente uno solo...ad ogni modo stavo allontanandomi troppo dal selciato ed ho abbandonato l'idea.

    Se qualcuno volesse provare a spiegarmi i punti elencati o anche solo confrontarsi, sarebbe bello.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Messaggio scritto coi piedi...spero non sia una lettura troppo disturbante.

      Elimina
    2. ciao Antò!

      grande commento

      la mia visione risale all'epoca ma leggendoti ammetto che mi ricordo (hai fatto ricordare) parecchie cose

      primi 6 punti

      1 sì
      2 sì
      3 assolutamente sì, non ricordo se in rece l'ho messo ma questo anche io avevo pensato, quella ferita è simbolica
      4 grande lettura! ma anche riferimento a 3 diversi "poteri", come a rivendicarne uno più grande
      5 non l'ho capita ma forse perchè non mi ricordo a che ti riferisci
      6 sì sì, estremo sacrificio, tipo Isacco

      ecco, finchè ti limiti a punti fermi ti seguo, quando fai domande così precise sono in difficoltà. Forse lo sarei stato già la sera del film, figurati adesso dopo anni...

      comunque tutte molto interessanti

      forse in lui hanno visto le stimmate di un leader ma devono ancora testarlo, vedere se ne può essere capace.
      Sulla consapevolezza, sul volere fare le cose, difficile rispondere. Credo sia un misto tra prove da superare e plagio mentale, la scena finale è forse la somma di entrambe
      3 ricordo perfettamente che anche io sta cosa della moglie non riuscivo a venirne fuori, ma in rece o nei commenti qua sopra una idea non la tiravo fuori? dopo provo a rileggermi

      4 ah, questa mi è nuove, sempre pensato che fossero della setta. I ruoli sono tanti lì dentro. Ma certo è un dubbio legittimo

      non è un'idea peregrina sai? si spiegherebbe anche la moglie che prima si difende da "altri" e poi sembra far parte della setta

      certo mancano dei punti o delle spiegazioni in mezzo...

      eh, infatti, magari intervenisse qualcuno
      anche se potrei proprio rivederlo...

      Elimina
    3. Riguardo al punto che non ti è chiaro o non ricordi...
      Mi riferisco al particolare che tutti, prima di essere uccisi da lui, sorridono e sembrano sollevati.
      Come se sapessero che lui avrebbe dovuto ucciderli e, dato che si tratterebbe di una sorta di test, fossero al contempo felici sia per non essersi sbagliati sul suo conto sia del fatto stesso di essersi sacrificati per un leader.
      Comunque trovo molto enigmatico il dialogo tra i due killer ed i datori di lavoro.
      L'amico del protagonista chiede da quanto tempo stessero lavorando per loro, gli rispondono tipo "davvero?!" Come se fosse assurdo chiederlo, dato che c'è qualcosa di evidentemente scontato.
      Subito dopo i "datori" dicono ai killer che sono ruote del meccanismo...questo non mi è chiaro:
      D'accordo che potrebbero effettivamente esserlo, nel senso che sono da sempre controllati, pilotati, manipolati dalla setta, però non da al futuro leader una collocazione "superiore" o "divina", riducendolo a strumento, esattamente come il suo amico.
      Se avessero parlano al singolare, dato rispondevano ad una domanda dell'amico, sarebbe stato parecchio figo e sottile.
      Uno spettatore poco attento avrebbe pensato che entrambi fossero "parti del meccanismo", mentre uno più acuto avrebbe intuito che solo lui lo era, questo avrebbe dato maggior senso.
      Comunque io mi sono dimenticato di dire la cosa più importante: se a distanza di giorni ancora ci penso (e nel frattempo avrò visto minimo 5-7 film) significa che questo lavoro lascia il segno, rimane dentro, come solo le cose grandi fanno.
      Questo film è grande, non dico "bello" per forza, ma forte, simbolico, incisivo, duro.
      Trovo che sia un lavoro profondamente umano, che nasconde il miglior lato emotivo nel non mostrato, i migliori dialoghi nel taciuto.
      La regia è davvero ottima a mio avviso: la scelta di un certo stile freddo, realistico e nichilistico, gli attori che interpretano benissimo persone "normali" (non troppo belle, non troppo cattive, non troppo brutte, non troppo buone) oltre a dare spessore ed apertura a varie interpretazioni, altrimenti influenzate da caratterizzazioni stereotipate, conferiscano una dimensione possibilistica, in stile "potrebbero essere i nostri vicini", piuttosto inquietante.

      Elimina
    4. Ah, ma certo che ricordo, perfettamente. Anzi, è una delle cose che ricordo meglio, lì per lì non avevo capito a cosa ti riferissi...

      passando all'altra scena

      credo che quel davvero? fosse ironico, del tipo "ragazzo, stai da sempre lavorando per noi ma non lo sapevi". Insomma non stupore ma ironia

      molto interessante la piccola distinzione che fai. E sì, ci sono scene apparentemente contraddittorie riguardo il protagonista. A volte sembra una pedina, a volte l'eletto, è davvero molto strano. Forse bisogneerebbe saperne più delle sette. O rivedere il film ;)

      assolutamente, solo il fatto di come lo ricordi bene dopo più di 2 anni (alcuni li dimentico dopo due giorni) dimostra l'importanza e la potenza che dici

      è un film nerissimo e sì, umano, nel senso che rcconta delle nostre parti oscure

      sulla regia manco dico niente, io adoro wheatley, adoro, lo cito ovunuque

      e oltre tutto quello che dici ha quell'atmosfera trascendente, fatale, metafisica che forse in A field in England si nota anche di più

      Elimina
  11. disturbante, profondo, inquietante, misterioso.
    un film grandissimo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. strepitoso, una pietra miliare di questi anni per me

      Elimina
    2. oddio, vedo adesso che misi solo 7.5

      ne ho un rcordo da 8.5, non so che mi era preso, dovrei rileggermi

      l'ho anche rivisto e trovato ancora più bello

      credo devo modificare ;)

      Elimina
    3. verso la fine ho pensato, mutatis mutandis, alla festa di "Eyes Wide Shut", a "Calvaire", a "The wicker man" (l'originale, naturalmente)

      Elimina
    4. e quando lo vedrai anche

      SPOILER

      coff

      coff

      coff








      hereditary

      Elimina
    5. e anche a

      SPOILER

      aricoff

      aricoff

      aricoff







      il rituale

      Elimina
  12. Peccato che nessuno abbia aggiunto nulla di nuovo su quei dubbi che avevamo...
    Mi fa ancora rabbia non aver risolto quei nodi.
    Grande film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Antonio!

      secondo me fai prima a rivederlo :)

      Elimina
    2. Antonio in molti si fanno le tue domande e provano a rispondersi.
      prova a leggere qui se sai l'inglese):
      1 - http://www.zero-credibility.com/2012/08/kill-list-analysis-warning-spoilers/
      2 - https://www.thisisbarry.com/single-post/2018/03/13/Kill-List-2011-Movie-Plot-Ending-Explained
      3 - http://cinemadan.com/blog/kill-list-explained/
      4 - https://www.popoptiq.com/kill-list-an-entirely-symbolic-exploration-of-the-descent-into-evil/
      5 - https://www.youtube.com/watch?v=7Q-ZPWhMXP4

      ciao

      Elimina
  13. Allora ..io provo a dare la mia interpretazione a questo film.
    Mi stuzzica l’idea che leggendo i commenti e la recensione il film abbia portato a scenari e interpretazioni personali che trovano pochi punti in comune e tanti dubbi.
    Ho letto anche che Ben Wheatley con il suo film lascia allo spettatore libertà di interpretazione a seconda di quello che gli suggerisce la propria intelligenza.
    Questo è quello che la mia intelligenza ;) mi ha suggerito.

    Pensiamo a un mondo marcio , come lo è quello del film.
    Son tutti marci tranne il ragazzino e il gatto.
    Un mondo dove le alte gerarchie sono corrotte , ma son corrotte per far funzionare bene il sistema.
    Pensiamo che per il benessere del paese tu non puoi debellare i mali che lo affliggono ma puoi comunque contenerli questi mali , sconfiggerli è impossibile.
    Il Bene deve scendere a compromessi con il male per poterlo comunque arginare ,
    Dio quando serve deve scendere agli stessi livelli del suo peggior nemico per poterlo contrastare.
    E allora Jay cos'è se non una semplice pedina di questa organizzazione “legalizzata” di quella che voi continuate a chiamare setta ma che per me sono invece le alte istituzioni governative.
    E’ un soldato che ha fatto qualcosa di brutto nel suo passato , quando era a Kiev già provato nella psiche allora quando ha deciso di partire.
    Forse anche nella sua esperienza sul campo di battaglia si è rivelato pure amorale ( che ne sappiamo …può aver violentato o ucciso dei bambini , che ne sappiamo?). Comunque un killer prima e un killer anche dopo.
    Sicuramente la persona più adatta , la macchina da guerra perfetta , scelta dall 'organizzazione per far fuori tre mele marce che erano diventate dei cani sciolti ,troppo pericolosi per l’integrità “morale” di chi consente che il male venga perpetrato ma fino ad un certo limite.
    Conoscere che tipo di crimine sia al momento non ci è dato sapere.
    Se ti spingi oltre ti uccido!
    Queste tre mele marce son consapevoli di essersi spinte oltre di non essere riusciti a fermarsi forse di non esserne nemmeno più capaci (ecco perché forse lo ringraziano a Jay quando sta per ucciderli).
    Ma si rendono conto che continuare significa i sfidare l’organizzazione che li aveva protetti fino a quel momento.
    Per quel discorso sul compromesso per cui devi scendere a patti pure con il diavolo per perpetuare i tuoi interessi…ma questo lo sanno loro , lo sa il governo .. lo sanno i servizi segreti che li coprono ma agli occhi del “mondo” esterno a te che li guardi sono un prete , un bibliotecaio e un parlamentare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1 beh, la cosa che ha detto Wheatley mi tranquillizza e conforta, vuol dire che veramente e ufficialmente il film ha più possibilità di lettura

      2 beh, setta è, dire anche ufficialmente ;)
      saranno anche i padroni del mondo, saranno anche organizzazioni governative, ma questo non significa che non siano una setta, anzi...
      E vederli incappucciati, con il fuoco, con i sacrifici, con i simboli, che altro serve per definirli setta? ;)
      poi chi c'è dietro e dentro quella setta è passaggio successivo, possono essere contadini come banchieri...

      3 sì, che lui sia una pedina nessun dubbio, che lui sia anche la pedina perfetta (per i motivi che dici) neanche

      4 io ora non ricordo benissimo ilm film per capire quanto la tua lettura sia possibile. Sicuramente è coerente. Il problema è che io ricordo non tanto il fatto del puro ringraziamento a Jay ma anche che questo era visto come una specie di Dio, o di Eletto

      Elimina
  14. Romanticamente possono essere idealizzati come il potere politico Inglese : monarchia governo e parlamento.
    Io però viro verso altre interpretazioni.
    Anche se in Kill list non è mai esplicitamente confessato si intuisce però quali sono le colpe dei tre.
    La mia intelligenza ;) mi porta a dire che Jay deve presumibilmente uccidere dei pedofili.
    Che sono andati troppo oltre quello che l’organizzazione “legalizzata” permetteva loro di fare.
    Il prete adescava i ragazzini , il bibliotecaio li filmava il parlamentare finanziava tutto e alimentavano il mercato , forse l'organizzazione stessa.
    Jay doveva però uccidere loro è basta.
    Quando di sua iniziativa ha deciso di far fuori , anche gli altri suoi complici del bibliotecaio che non erano nella lista ,l’organizzazione ha capito che la sua arma migliore non era più controllabile e ha deciso di fargliela pagare.
    Siccome stiamo parlando di pedofili che fanno fuori altri pedofili per contenere il problema non sconfiggerlo eh.. , han deciso di fargliela pagare ovviamente a chi nel’intero film non è colpevole.
    L’unico a non essere marcio , il figlio di Jay.
    E che il film giri attorno a quel tema , la pedofilia non me lo levadi testa nessuno.
    Se ricordi il dialogo fra Fiona e Shel : “alla domanda della moglie di Jay all’amica perché non avesse figli questa le risponde che anche se non ha figli i bambini comunque le piacciono”.
    Alla fine l’organizzazione applaude Jay che ha ucciso suo figlio (complice di questo pure la moglie) dallo sguardo dell’uomo si capisce che ha ucciso
    anche il suo ultimo barlume di umanita’.
    Lo premiano , non lo eleggono leader ( di che poi?) , non è nemmeno il prescelto (de che poi?) ha vinto solo la loro fiducia.
    Ora è una nuova macchina da guerra (di nuovo), un ingranaggio perfettamente oliato e funzionante.

    Questa è la mia versione , ma van bene anche le vostre .
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1 ecco, adesso non ricordo se c'era un filo che univa tutti e 3. Mi dici che è quello della pedofilia, ottimo. Non so manco se me ne ero accorto o no, ma ha senso

      2 che la pedofilia possa essere la base di tutto ci sta, purtroppo accade anche nel mondo reale. Per l'ennesima volta devo dire che non ricordo adesso per quale motivo a Jay bisogna fargliela pagare ma sì, doveva aver fatto qualcosa fori dal protocollo ;)

      3 sul finale a memoria sono d'accordo su tutto

      però, ecco, quei "di che poi?" possono avere risposte, altrochè

      non so se tornerà ad essere una macchina da guerra però

      devo rivederlo, lo rimando da troppo tempo

      Elimina
    2. Ciao ,
      Forse dovresti rivederlo ...pensavo l’avessi rivisto di recente ( dal commento di Ismaele per intenderci che poi aveva messo a me la curiosità di vederlo ..,)
      Non so il discorso dell’eletto o del dio , non mi ci ritrovo.
      Su una cosa mi soffermo che son tutti personaggi negativi non c’è il buono della situazione ( tipo un poliziotto che indaga ..un ispettore ecc..) c’è un solo filo conduttore , il marcio , lo schifo ...non ci sono momenti innocenti, puri .
      Nemmeno tra Jay e il figlio.
      Non si respira la complicità di un genitore almeno non nei modi di Jay.
      Qualcuno ha tirato in ballo il film serbo ma personalmente non ci vedo tanta somiglianza nella forma almeno.

      Elimina
    3. sì, lo rividi ma entro un anno dopo, credo 3 anni fa. E mi pare solo il secondo tempo, in tv

      per il resto sul fatto che sia un film marcio che racconta personaggi marci in un mondo marcio perfettamente d'accordo....

      credo che il film serbo l'abbia citato anche io, ci vedo molti punti in comune ma anche, ovviamente, tantissimi no (come la forma)

      Elimina
  15. Ma perché quella atavica rabbia che nasce dalla consapevolezza di aver buttato nel cesso 90 minuti di vita non si conclude nel più fantozziano (nonché incredibilmente azzeccato) "kill list È UNA CAGATA PAZZESCA!!!"?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con "atavica" eri partito bene, con cagata pazzesca scaduto nel banalissimo, mannaggia

      Elimina
  16. E se fossero tutti ingranaggi veramente? Cioè non un prescelto ma colui per mezzo del quale avviene il dominio totale del male nel mondo? Le vittime potrebbero esserne al corrente come di una profezia, e anche il male assoluto che alla fine divora se stesso, vedi assassino che uccide le uniche cose che ama a sua insaputa, una specie di karma, e se il capo della setta fosse il diavolo in persona ? Forse si spiegherebbe anche la moglie che spara contro quelli che cercherebbero invece di evitare ciò...Comunque l'interpretazione della setta resta e l'iniziazione a sua insaputa resta valida....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellissima interpretazione, assolutamente

      ma sì, più che interpretazione della setta e dell'iniziazione lì direi c'è proprio certezza, è esplicito

      meno il ruolo di lui su cui ci sono dubbi in effetti, e quello che dici regge alla grande

      Elimina

due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao